Su Rai Play c’è un film storico e drammatico che vi farà emozionare

Una storia fatta d'amore, libertà e scoperta, in una delle location più belle d'Italia e in un momento storico quasi sconosciuto.

In una cornice dalla superba bellezza naturale, una giovane donna fa i conti con il suo struggente desiderio di libertà, e con una realtà sociale che inizia a starle sempre più stretta.

Ispirato a una storia vera, questo film ripercorre così una delle fasi più complesse e contraddittorie della storia italiana ed europea, con un cast azzeccatissimo e straordinariamente efficace.

Vediamo allora nel dettaglio trama e cast di questo film, vincitore di due David di Donatello, due Ciak d’oro e diversi riconoscimenti alla Mostra del Cinema di Venezia.

Un film drammatico e storico che fa emozionare, da vedere su Rai Play

Questo film di genere storico e drammatico, che ha fatto emozionare milioni di spettatori, è ora disponibile su Rai Play.

La storia è ambientata a Capri all’inizio del Novecento (per la precisione, nel 1914), dove una comunità di artisti e liberi pensatori nord europei decide di trasferirsi per mettere in atto la propria utopia: una società libera, a contatto con la natura, dedita all’arte e alla condivisione.

Sull’isola ci sono pochi abitanti, e il gruppo si fa notare in poco tempo, catturando in particolare l’attenzione della giovane Lucia, capraia che vive con i due fratelli, la madre e un padre gravemente malato.

Proprio per curare il padre di Lucia, sull’isola arriva anche il medico Carlo, socialista e con una visione innovativa del futuro, ma anche interventista e portatore di idee che, lo si capisce bene, saranno la base del successo del fascismo in Italia pochi anni dopo.

Carlo è molto attratto da Lucia, dalla sua indole ribelle e dal suo sogno di libertà, ma la ragazza non vuole lasciare l’isola, perdendo di vista il gruppo di artisti e soprattutto il loro capo, l’affascinante inglese Seybu.

Lucia si trova così a vivere una sorta di triplice vita, fatta delle diverse possibilità che gli uomini che le stanno attorno sembrano proporle: la vita di moglie e sorella esemplare che vorrebbero per lei i suoi fratelli, quella totalmente slegata dalla società civile che le promette Seybu e quella impegnata, anche politicamente, che supporta Carlo.

Alla fine, Lucia dovrà scegliere quale donna desidera essere, e che cosa è davvero quella libertà che brama con tutta se stessa. Le ombre lunghe della Prima Guerra Mondiale, però, rimetteranno ogni cosa in discussione.

Uno splendido cast per un film riuscito

“Capri revolution” è forse uno dei film migliori di Mario Martone, che chiude in bellezza un’ideale trilogia dedicata alle origini della storia d’Italia (dopo “Noi credevamo”, fra i pochi film contemporanei sulle contraddizioni del Risorgimento, e il “Giovane favoloso”, appassionata biografia di Giacomo Leopardi).

Il film conta poi un cast decisamente all’altezza di una sfida non facile, e che però riesce davvero ad appassionare lo spettatore fino alla fine della pellicola.

Nel ruolo di Lucia troviamo Marianna Fontana, in una delle sue prove più riuscite, nota al grande pubblico soprattutto per “Indivisibili”, in cui aveva recitato in coppia con la gemella Angela (il film tratta proprio di due gemelle siamesi). Il suo ruolo più recente è però in “Napoli Magica”, per la regia di Marco D’Amore.

Ad interpretare Carlo, invece, c’è Antonio Folletto, noto soprattutto per “I bastardi di Pizzofalcone”, “A casa tutti bene” e “Il nostro generale”, ispirato alla storia vera del Generale Dalla Chiesa.

Reinout Scholten van Aschat impersona invece Seybu. L’attore neerlandese è noto soprattutto per “Il rapimento di Heineken”, “Beyond Sleep” e “Nocturne”.

Si segnala infine la presenza, anche se per un piccolo ruolo, di Ondina Quadri, che si è recentemente fatta notare dalla critica per l’ottima prova in “Piccolo corpo” di Laura Samani.

Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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