In arrivo lo yacht dorato firmato Giorgio Armani, batterà ogni record

Giorgio Armani e The Italian Sea Group insieme per realizzare un progetto unico fra marchi d’eccellenza del made in Italy.

La grande attesa seguita all’annuncio del progetto si giustifica con le aspettative che un prodotto simile genera negli appassionati del luxury yachting; quella che è allo studio rappresenta un’opera monumentale, dal design avveniristico e dalla tecnologia più avanzata di sempre.

Parliamo infatti di un’eccellenza italiana di raffinato buongusto, frutto del lavoro e dell’ingegno di una delle aziende leader che tiene alto il nome della moda italiana nel mondo e dell’operatore globale della nautica di lusso.

Ma vediamo più nello specifico i dettagli della partnership e alcune caratteristiche di questo nuovo yacht firmato da Armani.

Armani con Admiral: partnership d’eccellenza 

Giovanni Costantino, Founder e CEO di The Italian Group Sea, una fra le più famose aziende della nautica internazionale e punto di riferimento in fatto di progettazione e costruzione di yacht fino a cento metri, con sede a Marina di Carrara, annuncia la partnership con Giorgio Armani e posta un rendering che fa capire subito la direzione presa: uno yacht con lo scafo dorato.

Il prodotto frutto dell’unione tra due eccellenze italiane potrebbe sostituire l’attuale imbarcazione posseduta dal noto stilista, Main, uno yacht da 65 metri realizzato dal cantiere Codecasa, con sede a Viareggio, la cui particolarità risiede nello scafo color verde militare. Vera istituzione del mare, anche grazie al colore particolare che all’apparenza sembra nero ma in realtà, se illuminato dal sole, risulta essere un verde scuro metallizzato

In precedenza, inoltre, l’azienda nautica toscana aveva costruito un 50 metri che Giorgio Armani aveva battezzato Mariù, lontano ormai dalle linee volitive e futuristiche del progetto Admiral. Progetto del 2003 e famoso per la sua rappresentativa estetica in tipico stile Armani con vasti parquet in teak, pannelli di rovere sbiancato, saloni a pianta aperta e cabine minimaliste, si fa noleggiare per 225.000 euro a stagione.

Quest’ultimo è il flagship brand di The Italian Sea Group, che nel 1966 fondò questa linea riconosciuta e apprezzata per eleganza, classicità e prestigio, tanto che fino ad oggi sono stati varati ben 147 yacht brandizzati Admiral.

Admiral 72 firmato Armani: gioiello dei mari 

La nuova creatura coniugherà alta tecnologia e primato stilistico con i tratti distintivi di Giorgio Armani e con la sua identità profonda: da sempre sinonimo di raffinatezza e classe senza tempo, Giorgio Armani attraverso il suo personale modo di interpretare lo stile, conferirà al futuro nascituro un taglio innovativo, che sappia agire da spartiacque con gli attuali standard stilistici per proiettare nel futuro un settore alla continua ricerca di uno stilema artistico che ancora non conosce.

The Italian Sea Group ha molto da guadagnare: questa partnership accrescerà la sensibilità stilistica dell’azienda, consentendo al cantiere italiano di accedere a una notorietà al di fuori della stretta cerchia degli amanti di barche lussuose, per sensibilizzare, almeno nell’immaginario collettivo, una platea di utenti più vasta e attenta alle tendenze contemporanee.

Da sempre alta moda e yachting di lusso condividono una clientela di alto profilo, vigile e dalle pretese molto alte: questa joint venture mette d’accordo anche i più scettici. 

Leggi anche: Sailing Yacht “A”, la barca a vela più grande del mondo sequestrata ad un oligarca russo

Ma come sarà questo mirabile yacht?

Al momento si sa solo che avrà tre ponti e sarà lungo 72 metri, ma anche che avrà un colore dorato e punterà su finiture all’avanguardia; se dovessimo basarci sul rendering reso noto dall’azienda italiana per eseguire un paragone con altri yacht Admiral, allora l’imbarcazione più somigliante nelle linee potrebbe essere il modello Envy, anche se più corto di una ventina di metri.

L’Envy è uno yacht semi-dislocante, caratterizzato da un design rivoluzionario e da una tecnologia innovativa, con un design evoluto, linee esterne fluide e accattivanti e look giovanile: come l’Armani Admiral è dotato di tre ponti e prevede una spiaggetta apribile su 3 lati che crea una beach area molto ampia e un atrio centrale di grande impatto architettonico

Anche lo scafo in Vripack LDL sembra somigliare a quello visto nel rendering, contraddistinto da una prua circolare e classica, con semplici forme geometriche che donano allo yacht un carattere fresco e dinamico: il tutto spinto da due motori CAT C32 ACERT da 1.471 KW a 2.300 RPM. 

Ma sono solo supposizioni e per vedere questo gioiello di tecnologia e stile dovremo aspettare fino al 2024, data in cui si alzerà il sipario e la creatura frutto della penna di Giorgio Armani vedrà la luce grazie alla maestria costruttiva di ISG che la svelerà al mondo. 

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate