Dubai: il paradiso sull’oceano! 10 cose più belle da vedere!

Dubai è un vero paradiso. Le sue spiagge, l'acqua cristallina e il lusso incontrastato si uniscono in una favola! Ecco 10 cose da vedere!:

“Mollo tutto e volo a Dubai”.

L’ho sentito dire un sacco di volte a persone a me vicine, spesso a colleghi stanchi di un sistema lavorativo italiano che non soddisfa, sovente ad amici che hanno bisogno di dare una svolta alla loro vita.

Fatto sta che, indipendentemente dai motivi personali, Dubai è il luogo cui tutti mirano di raggiungere per poter dire di aver visto e toccato il paradiso con le proprie mani.

Grazie alle lunghe spiagge bianche, al deserto infinito, alle mille attrazioni e all’accoglienza del luogo, rimane la città araba di lusso che tutti vorremmo vedere almeno una volta nella vita.

E allora perché non portarvici con questo articolo?

Dubai: quando è stata costruita?

Dubai non è solo una città grande, moderna e tecnologica, ma anche un luogo dove convivono storia e cultura antichissime.

Le tracce della sua costruzione risalgono ai reperti testimonianti i primi insediamenti del 3000 a.C a cui vengono accostati i successivi sviluppi commerciali ed economici dei primi anni del XIX secolo.

Il territorio su cui si erge presenta una superficie di appena 35 km quadrati, a cui però vanno aggiunte le recenti isole artificiali di Palm Islands e le coste lunghe e frastagliate che si estendono per altri 1.300 km.

Dopo esser stata dichiarata porto principale della Costa del Golfo dallo stesso Sheikh Al Maktoum nel 1966, Dubai diventa a tutti gli effetti uno dei più grandi giacimenti di petrolio attivi al mondo.

Agli inizi degli anni ’70 dispone già delle infrastrutture necessarie per poter esportare le proprie materie e piazzarsi sul mercato internazionale.

La consistente crescita demografica che deriva dalla ricchezza ottenuta dal sottosuolo, la rende la città con maggiore estensione territoriale e densità demografica della penisola araba.

Nel 1971, alla fondazione degli Emirati Arabi Uniti, Dubai conta più di 500.000 abitanti e tra gli anni ’90 e 2000, si inizia ad investire in progetti ambiziosi atti a renderla la metropoli interculturale che tutti noi oggi conosciamo.

È il caso delle Palm Islands, le tre isole artificiali antistanti Dubai che, viste dall’alto, formano l’incredibile disegno di un ventaglio aperto.

Il video di Geopop vi mostra i punti più salienti della loro creazione: 

Questa incredibile formazione, viene creata dalla sapiente collaborazione tra l’impresa locale Nakheel Properties, la belga Jan de Nul e l’olandese Van Oord, tutte specializzate nel recupero di terra dal mare e dal dragaggio della stessa.

La tecnica utilizzata per dar vita alla prima isola nel 2001 (Palm Jumeirah) consiste nel rainbowning della sabbia spruzzata, mentre per il bordo esterno della mezzaluna che la racchiude, si è scelto di impiegare il frangiflutti di roccia.

Come spiega wikipedia.org, tale operazione:

“ha il compito di ridurre l’intensità delle onde nel tratto di acque situate al loro interno e quindi di ridurre l’erosione della costa.”

Questo procedimento laborioso è stato utilizzato anche per la seconda isola (Palm Jebel Ali) e verrà, di conseguenza, impiegato per iniziare la costruzione della terza (Palm Deira), sebbene richiederà un pò di più tempo per essere portato a termine.

Qual é il periodo migliore per visitarla?

Dubai ha sempre dato l’idea di essere una città dal clima ideale poiché situata in una terra calda ma, comunque, vicinissima all’oceano.

Ciò che ci sia aspetta di trovare è il tipico tepore estivo caratterizzato da una brezza leggera o più semplicemente, giornate soleggiate e sere gradevoli.

Purtroppo però non è esattamente così.

Essendo una città situata all’estremo della penisola araba e confinante con il deserto, Dubai presenta un clima subtropicale che rende gli inverni miti ma le estati decisamente insostenibili a causa dell’afa umida e  pesante.

Le precipitazioni sono scarsissime e la gran parte di esse si verifica con rovesci brevi ma intensi solo nel periodo che van da dicembre a marzo.

Ciò significa che, durante l’estate non piove nemmeno una goccia e le temperature non fanno altro che aumentare.

Sebbene la ventilazione sia presente e piuttosto piacevole, c’è da ricordare i casi in cui in estate comporti tempeste di sabbia e polvere.

Qual é, quindi, il periodo migliore per visitarla?

Quello che va da dicembre a febbraio, ovvero quello che evita del tutto l’estate e il clima afoso con temperature minime che vanno dai 30° ai 42° mentre, per il bagno in mare, si consiglia di optare per marzo o novembre.

Come potete notare, a Dubai non esistono le 4 stagioni come da noi, ma solo due: quella invernale e quella decisamente estiva!

Quanto costa la vita a Dubai?

La città di Dubai attrae milioni di persone ogni anno.

È una città in cui la tradizione e la cultura si mescola con l’avanguardia e l’innovazione, dove tutti possono trovare ciò che desiderano e chiunque può ambire al meglio del meglio.

Sì perché Dubai non è solo meta turistica di lusso, ma anche luogo in cui il business e gli investimenti immobiliari trovano maggiore possibilità di crescita, in parte dovuta alla posizione strategica che la città ha verso i mercati internazionali dell’Estremo Oriente.

Ma se volessimo trasferirci qui per studio o per lavoro, quanto ci costerebbe?

Se invece di optare per sole due settimane di ferie, decidessimo di viverci davvero, riusciremmo ad avere uno stile di vita dignitoso?

Partendo dalla considerazione che per vivere una vita agiata a Dubai occorra percepire almeno 2.000 € al mese ( parliamo di una persona sola), è necessario ricordare che la città vive in un vero e proprio boom immobiliare sin dal 2004.

Il prezzo di una casa o di un appartamento arriva ai 1.500 € per mq e, sebbene il costo degli affitti sia più moderato, rimane comunque molto alto rispetto alla media italiana.

Indicativamente, l’affitto per un appartamento “democratico” va dagli 800.00 ai 1.400 € al mese!

Inoltre, è necessario dare uno sguardo anche alla parte burocratica di tutta la questione.

Come precisa eurosender.it:

“Fatta eccezione per i cittadini dei paesi facenti parte del CCG, che possono entrare negli Emirati Arabi quasi sempre senza permessi, tutti i migranti provenienti da altre parti del mondo sono tenuti a richiedere un visto per andarci a vivere, lavorare o anche solo studiare.”

Per poter ottenere, quindi, un visto lavorativo è fondamentale aver firmato un contratto di lavoro con una società locale prima di entrare nel paese, non dopo.

Sarà poi il datore di lavoro a farvi da sponsor e ad occuparsi dell’intera burocrazia, ma senza una carta in mano che attesta con chiarezza cosa verrete a fare a Dubai, non andrete da nessuna parte.

Dove alloggiare a Dubai?

Come abbiamo già detto, Dubai non è solo lusso e sfarzo ma anche tradizione e passato.

Un’interessante caratteristica geografica di questa città infatti, è data dall’insenatura d’acqua marina che la divide in due parti: Bur Dubai (ovest) e Deira Dubai (est).

Entrambe, sono zone in cui alloggiare è un vero piacere, sia per il portafoglio ( essendo le più economiche) che per l’esperienza in sé ( essendo le più tradizionali).

I migliori hotel di Bur Dubai in cui alloggiare per le vacanze sono:

  • Park Regis Kris Kin Hotel
  • Jacob’s Garden Hotel
  • Dove Healthcare City
  • Citymax Hotel Bur Dubai

Deira Dubai, invece, è una delle zone più più caratteristiche dove alloggiare perché si tratta di un’area strutturalmente a misura d’uomo, anche se piuttosto lontana dalla spiagge.

I migliori hotel che potrete trovare qui sono:

  • Hyatt Regency Dubai
  • Hotel Riviera
  • Lavender Hotel Deira

Se volete entrare nel vivo della cultura araba, una zona che vi consiglio di visitare è il Dubai Creek, ovvero il vero cuore di Dubai nonché il posto da cui ebbe inizio ogni cosa.

Qualora foste in vacanza con i bambini, le zone migliori dove alloggiare sono situate prevalentemente lungo la costa.

Un esempio è la spiaggia di Palm Jumeirah che, oltre ad essere (sfortunatamente) la più costosa, offre una quantità indescrivibile di divertimenti quali: Legoland Dubai o l’Aquadventure Park all’interno dell’Atlantis the Palm.

Per i più vivaci si consiglia Dubai Marina, il centro della vita notturna.

Le spiagge sono vicinissime e la città si può raggiungere in metropolitana.

Un altro punto a favore di questo quartiere è la passeggiata pedonale, circondata da negozi e ristoranti incantevoli.

Dubai: 10 cose imperdibili, da vedere!

Dubai è lusso, è bellezza, è lo sfarzo più estremo.

L’atmosfera che si respira è quella di una città che ha sempre qualcosa da dare, di un luogo dove la cortesia e l’ospitalità non mancano mai di affascinare.

Inoltre, come spiega italiano.memphistours.com:

“Dal punto di vista turistico la città è sempre competitiva e all’avanguardia, offre intrattenimento turistico, originale e innovativo.”

Ecco perché ho stilato per voi la top 10 delle cose più belle da vedere.

Al primo posto ( e credetemi, lo merita TUTTO) il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, talmente alto che non si riesce a vederne la fine!

Con i suoi 828 m di altezza e 57 ascensori super velocissimi, la struttura si compone di 163 piani nei quali è possibile trovare appartamenti, piscine, club, ristoranti e un hotel di lusso appartenente allo stilista Giorgio Armani.

I piani dedicati ai punti di osservazione dello skyline cittadino ( dove influencers e coraggiosi si fanno foto da panico) sono i 124, 125 e 148.

Per i meno impavidi, già ai suoi piedi è possibile vedere gli spettacoli offerti dalla fontana, sorprendentemente sincronizzati in base ai brani musicali selezionati.

Al secondo posto troviamo il Burj Al Arab, conosciuto anche come “La Vela”.

È il simbolo per eccellenza di Dubai ed è un hotel di lusso a 7 stelle dove lo sfarzo non conosce limiti ne vergogna.

Al terzo posto invece, il Dubai Frame con i suoi 150 metri d’altezza, che vi consente di vedere la città da un punto di vista  unico e privilegiato.

Al quarto posto il centro commerciale Dubai Mall con i pesci che nuotano letteralmente sopra la vostra testa, grazie ad un pannello di visualizzazione curvo che protrae la lunghezza dell’acquario fino ai negozi.

Al quinto posto il Ski Dubai, la stazione sciistica al coperto ( sempre dentro al centro commerciale!), attiva dal 2005 e composta da 5 piste, un’area con i pinguini e uno snowpark di oltre 4.000 mq.

Al sesto posto il Dubai Museum, il museo in cui si ripercorre la storia della città attraverso video e riproduzioni.

Andando avanti e parlando di esperienze vere e proprie, vi consiglio un safari nel deserto a bordo di un fuoristrada che vi conduce direttamente ad un accampamento di beduini.

Qui potrete cenare sotto le stesse e godere di buona musica locale.

Sempre ricollegandoci alla storia, potreste recarvi al centro storico Bastakya o ancora, passeggiare nei souk, i mercati tradizionali colorati e bellissimi dove poter comprare oggetti preziosi ed immergervi pienamente nella cultura araba.

All’ultimo posto, ma per questo non meno importante, l’attraversata del Dubai Creek nell’imbarcazione tipica: l’abra.

Qui avrete davvero una consapevolezza diversa della città araba più visitata e apprezzata dai turisti di tutto il mondo. 

Date uno sguardo anche all’articolo di Gwen Marletta in cui parla dell’Expo di Dubai, dov’è stato rappresentato anche il nostro Paese!

Volete fare qualcosa di pazzesco, che rimanga vostro per sempre?

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