Fioritura tulipani: dove trovare le più belle al mondo

I tulipani sono fiori dal significato profondo. Piantarli e curarli non è una passeggiata, ma vederli esposti nei parchi è bellissimo!

Quando arriva primavera, la prima cosa che gli amanti della floricoltura sono propensi a fare, è ammirare quanti fiori sbocceranno nel loro giardino. Ancora di più se fra questi ci sono dei delicatissimi tulipani, il fiore tipico olandese che in questo periodo si apre al pubblico nei parchi più belli d’Italia e d’Europa.

Le fioriture di tulipani più grandi d’Europa:

Tra le mille varietà di fiori, il tulipano è senza dubbio il più amato e ricercato. Caratterizzato da uno stelo lungo e tubolare e da petali delicati e profumati, una volta piantato ancora in bulbo, sboccia alla tenera luce del sole primaverile donando vivacità a ogni giardino.

Per chi ne è appassionato e vorrebbe vederne la fioritura in uno spettacolo di proporzioni maggiori, esiste la possibilità di visitare due parchi che, di fatto, sono i più grandi e i più belli d’Europa. Il primo fra questi si trova in Olanda, uno dei paesi più green al mondo che grazie ai suoi paesaggi immutati ed una forte dedizione alla floricoltura, è la casa per eccellenza del tulipano.

Il parco botanico più grande in assoluto è il Keukenhof situato nella città di Lisaa, a 35 km da Amsterdam. Originariamente pensato come “l’orto della cucina” del castello in cui dimorava la contessa Jacoba Van Beierenè, venne trasformato in un giardino dal barone e la baronessa Van Pallandt.

L’inaugurazione ufficiale del parco avvenne nel lontano 1949 e l’idea di creare uno spazio espositivo dove i coltivatori locali ed europei potessero sviluppare insieme la coltura e l’esportazione olandese, è rimasta tale da allora. L’intera architettura in stile inglese conferisce a questi 32 ettari di verde un’armonia particolare, alternata da strutture in ferro battuto, sculture e guizzi d’acqua qua e la.

Un laghetto di ninfee copre gran parte della sua superficie regalando ancor più grazia alle aiuole dove sbocciano ogni anno oltre 800 varietà diverse di tulipani. Ovviamente, è possibile ammirare anche altre tipologie di fiori, come i narcisi, i giacinti e i muscari e godere dell’ombra di 87 specie diverse di alberi.

Tutte queste varietà floreali vengono riunite in tre grandi padiglioni:

  • l’Oranje Nassau Pavillon

  • il Willem-Alexander Pavillon

  • il Beatrix Pavillon

Esistono poi zone a tema allestite per donare movimento all’intera esposizione: dal Reconnection Garden che porta il visitatore a riconnettersi con la natura e a capire l’importanza dell’ecosostenibilità, al Tropical Beach Garden dove vige un’atmosfera vacanziera caratterizzata da sabbia, palme e amache dove rilassarsi.

Tantissime sono le attività ricreative pensate per le famiglie con bambini (caccia al tesoro, quiz a tema) ed altrettanti sono gli spettacoli, le opere d’arte uniche e gli eventi realizzati per rendere l’ esperienza più piacevole.

Il Keukenhof apre ogni anno dal 24 marzo fino al 15 maggio (le date possono variare), in modo tale da essere attivo nel momento di massima fioritura dei tulipani che avviene, se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, a metà aprile.

Gli orari di quest’anno sono molto flessibili e i visitatori possono osservare la fioritura dalle 08:00 del mattino alle 19:30 di sera. Il prezzo del biglietto intero è di € 18.50 per gli adulti, mentre per i bambini dai 4 ai 17 anni è di € 9.00. I gruppi composti da 20 persone con visita guidata in inglese o in italiano, hanno uno sconto comitiva che fa scendere il prezzo a €17.00.

Chi ha la possibilità di arrivarci in auto, può parcheggiare nell’area apposita adiacente al parco per € 6.00 euro, mentre chi vuole fare un’esperienza diversa può concedersi il privilegio di esplorarlo a bordo di una barca (durata 45 minuti). Se si desidera scoprire le bellezze del Belgio, invece, il Meerdonk merita una visita.

Non si tratta di un giardino predisposto per l’esposizione floreale quanto piuttosto di un campo agricolo dove è in corso una straordinaria fioritura di tulipani dai vivacissimi colori, che variano dal rosa al rosso al giallo. Un altro evento che merita di essere menzionato (sempre rimanendo in Belgio) è il Floralia Brussels a Chateau de Grand Bigard.

La 19esima edizione della mostra floreale si terrà fino al 3 maggio, mostrando ai visitatori in passeggiata la bellezza di 14 ettari di parco abbelliti da circa 400 varietà di fiori da bulbo. Tutte e tre occasioni imperdibili per chi ama stare all’aria aperta, godersi una bella giornata di sole e bearsi la vista con ciò che la natura offre loro.

Le fioriture di tulipani più belle d’Italia

L’Olanda e il Belgio sono paesi in cui il rapporto tra uomo e natura ha raggiunto il più alto grado di convivenza.

Coesistendo senza nuocersi a vicenda e rafforzando di giorno in giorno questo legame, l’uomo opera scelte sostenibili atte a preservare la salute del pianeta e al tempo stesso, si prende cura del territorio per produrre ciò che gli serve.

Nel caso della floricoltura, l’impegno mostrato nella coltivazione di bulbi dona i suoi frutti: sconfinate distese di tulipani che fanno invidia a tutto il mondo e che vengono riportate in composizioni geometriche all’interno dei giardini e dei parchi pubblici.

Ma, sebbene questa maestria possa essere attribuita ai Paesi Bassi, anche in Italia si sta cercando di imitare la lunga tradizione olandese. Ne è l’esempio la catena di parchi botanici Tulipark, presenti a Roma, Bologna e Spoleto.

In un’area grande quanto 6 campi da calcio fioriscono già 1 milione e mezzo di tulipani che possono essere raccolti dai visitatori senza l’utilizzo di alcun attrezzo specifico. Questa raccolta si chiama “U-pick” e permette di creare come si desidera il proprio bouquet, solo a fronte del pagamento di un biglietto d’entrata.

Poiché queste esposizioni floreali aprono dalla seconda metà di marzo fino ad aprile, al momento non è possibile visitarle ma si configurano come una valida e comoda alternativa alle edizioni olandesi. Simile ai Tulipark è il Shirin tulipani di Ornago, nato nel 2021 in Brianza.

Quest’angolo di paradiso è caratterizzato da un’esplosione di colori dato dai tulipani e da un labirinto di girasoli che in autunno si trasforma in un campo dedicato alla coltivazione di zucchine. Aperto tutti i giorni dal 1° al 25 aprile ( anche in caso di pioggia), per una permanenza massima di 2 ore, offre laboratori in cui è possibile imparare le basi del giardinaggio.

Il costo del biglietto è minimo (€ 4.00) e comprende la raccolta di due tulipani a testa mentre per i bambini fino ai 5 anni compresi e per le persone con disabilità, l’ingresso è gratuito. Poiché si trova in fondo ad una strada sterrata, l’accesso non è consentito in auto ma solo in bici o a piedi (fatta eccezione per le persone disabili).

Tulipani: il significato e le varie tipologie

Il tulipano è un fiore bellissimo, elegante e ricco di storia. Si pensa che le sue origini risalgono al XVI secolo quando il re Solimano il Magnifico, sultano dell’Impero Ottomano, lo richiese per poterlo piantare ovunque e sviluppare le numerose varietà che tutti noi oggi conosciamo.

Nel 1554 venne poi portato in Europa dall’ambasciatore Ferdinando I per abbellire i giardini reali olandesi, quindi diventare a tutti gli effetti un prodotto di lusso e uno status symbol. L’etimologia della parola “tulipano” deriva dal turco tullband che significa turbante, un pò la forma che ha il fiore quando deve ancora schiudersi.

Il significato di questo fiore appartenente alla categoria delle Liliacee, rappresenta il vero amore ed è per questo motivo che nella maggior parte della composizioni realizzate per gli innamorati o per dichiarare i propri sentimenti, compare tra le foglie verde scuro. Ma non solo.

Il tulipano può essere scelto anche come augurio di Buon Natale, per impreziosire il bouquet da sposa o decorare le tavole di cerimonie importanti. Essendo un fiore versatile e riproducibile in tanti colori, il messaggio intrinseco cambia per ogni variante. I tulipani bianchi, ad esempio, rappresentano una richiesta di perdono mentre la tonalità rosa  è simbolo di amore affettuoso. La variante gialla indica amicizia e allegria mentre il tulipano rosso è un messaggio di amore profondo.

Esistono poi le varianti in blu e nero, ma sono piuttosto difficili da trovare anche se indubbiamente originali da regalare alle persone care. Per i più romantici essite anche una leggenda di origine persiana collegata al tulipano.

Si dice che il fiore sia nato dalla storia d’amore infelice tra due amanti, la regina Shirin di Armenia e il capomastro Farhad partito e mai ritornato da un lungo viaggio. Lei, con il cuore spezzato e l’animo distrutto, un giorno cadde su una pietra aguzza e si ferì così gravemente che pianse con la consapevolezza che sarebbe morta senza rivedere il viso del suo amato.

La sua famiglia, che non era per niente felice di questa relazione, diffuse la falsa notizia della morte prematura della giovane e Farhad, tornato indietro decise di uccidersi. Ad ogni goccia del suo sangue caduta a retta, nacque un tulipano rosso. L’evoluzione della tragedia presente in questo racconto ricorda molto il fraintendimento presente nell’opera inglese di William Shakespeare “ Romeo e Giulietta” e dona al fiore un’importanza tragica ma assolutamente sentimentale.

Come piantare e curare i tulipani?

Essendo un fiore particolarmente delicato, il tulipano ha bisogno di qualche accortezza in più in fase di coltivazione.

Innanzitutto è bene ricordare che facente parte della famiglia dei bulbi, richiede terreni sabbiosi, profondi e possibilmente freschi (non bagnati) per poter crescere. Abituato alle temperature delle zone montuose, durante il periodo invernale ama stare in letargo e fiorire in primavera, pertanto il periodo migliore per piantarlo è quello che va da Ottobre a Dicembre.

Per garantirgli il nutrimento necessario occorre arricchire il terreno con concime organico maturo e disporlo in zone dove è presente la luce del sole. Utilizzando un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua o annaffiando frequentemente il terreno, si è già svolto un buon lavoro.

La profondità da considerare per poterlo piantare in modo corretto varia dai 10 ai 20 centimetri circa e considera l’altezza dello stelo. Se lo stelo è alto, di norma il bulbo viene messo più in profondità in modo che si regga eretto nel terreno. La distanza tra un bulbo e l’altro dev’essere di 10/25 centimetri. Per quanto riguarda la cura è necessario sapere che, come tutti i fiori di questo universo, può essere soggetto all’attacco di insetti e conseguenti malattie.

Tra queste la più grave è la muffa (anche chiamata “Botrytis Tulipae”) ma anche con i funghi e la ruggine foliare non si scherza. Per evitare di incorrere in queste spiacevoli manifestazioni è sufficiente applicare dei prodotti specifici che possono allontanare i millepiedi, gli acari, le chiocciole e le lumache.

Una volta finita la fioritura, si possono staccare solo le foglie gialle completamente essiccate e lasciar riposare la pianta fino all’inverno. Ogni tanto è bene eliminare qualche fiore appassito per permettere al tulipano di fiorire correttamente. In linea generale, la manutenzione dei tulipani non è poi così complicata e se i bulbi non attaccano bene si può sempre sostituirli con altri di nuovi.

Il processo è un po’ macchinoso perché sono fiori che spesso tendono ad appassire ma se coltivati bene da subito, possono dare molta soddisfazione e diventare una gioia per gli occhi.

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