Il "Tempo delle Mele" è finito, il frutto più costoso al mondo è un melone. Quanto costa?

Quanto può costare un frutto? Una cifra esorbitante, credeteci. Vediamo qual è il più costoso al mondo con un assaggio di tutti i record segnati da madre natura.

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Una mela al giorno leva il medico di torno, ma un semplice melone cantalupo può svuotare il portafoglio.

Un particolare tipo coltivato in Giappone è in assoluto il frutto più costoso del mondo. E quanto vale?

Scopriamolo insieme e vediamo anche quali sono gli altri record che madre natura ci riserva: dal più grande al più strano.

Qual è il frutto che costa di più

Tanti sono i frutti dal nome esotico e l’aspetto particolare eppure il più costoso al mondo è un semplice melone cantalupo giapponese, che vale la cifra di 20.000 euro.

Lo Yubari King (Cucumis Melo Reticulatus) viene venduto rigorosamente in coppia e ognuno di essi è controllato a mano ed ispezionato singolarmente prima di essere commerciato.

Si tratta di un innesto ottenuto dall’incrocio tra due tipi di melone (Earls Favourite e Spicy Cantaloupe) e si caratterizza per la forma di una circonferenza perfetta.

Chi l’ha provato dice che ad essere inconfondibile ed inimitabile è anche il sapore completamente diverso dagli altri. Anche se in genere chi lo compra lo tiene da esposizione visto il valore.

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La curiosa vicenda della “banana artistica” mangiata

Ma oltre al cantalupo giapponese esiste una banana che vale 120.000 dollari. E cos’ha di speciale? La banana assolutamente nulla, ma si tratta di un'installazione artistica protagonista per altro di una curiosa vicenda che risale al 2019.

Durante la Art Basel Miami, che è una fiera d’arte contemporanea, l’artista Maurizio Cattelan aveva presentato la sua opera: una banana attaccata al muro con del nastro adesivo grigio.

In occasione della fiera l’opera fu acquistata, ma subito dopo l'asta l’artista Datuna decise di staccare dal muro la banana e mangiarla, in quella che si è trasformata una vera e propria performance, dallo stesso chiamata: “Hungry artist”.

L’azione infatti è stata senza conseguenze, se non quella di accrescere la popolarità dell’installazione, poiché l'acquirente insieme al certificato di autenticità dell’opera possiede anche le istruzione su come sostituire la banana in caso marcisca (o qualcuno la mangi).

La classifica dei 10 frutti più costosi al mondo

La classifica dei dieci frutti più costosi al mondo è dominata dal Giappone, che occupa tutte le posizioni con l’eccezione degli ananas inglesi dei Lost Gardens of Heligan e del Ginseng cinese:

  1. Melone Cantalupo Yubari King

  2. Anguria Densuke 

  3. Uva Ruby Roman

  4. Mango Taiyo No Tamago

  5. Ananas dei Lost Gardens of Heligan (UK)

  6. L'anguria a forma di cubo

  7. Le fragole Sembikiya

  8. I Dekopon

  9. La mela Sekai-ichi

  10. frutti Ginseng (Cina)

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La mela nera tibetana e la pompía sarda sono i più rari

Rimanendo in tema dei prodigi della natura vediamo adesso qual è il frutto più raro al mondo.

L’agrume più raro del mondo si trova non in Giappone, ma in Italia e per la precisione in Sardegna: la Pompia. Incrocio tra cedro e limone nasce e cresce solo nella zona delle Baronie in provincia di Nuoro.

Più raro di tutti in assoluto può essere considerata la mela nera tibetana, che cresce solo nella regione di Nyingchi ad un’altitudine di 3.100 metri ed è perciò a residuo zero.

Nel colore ricorda una melanzana e questa tonalità così scura è causata dalle forti escursioni termiche a cui è soggetta e dai raggi ultravioletti. Inutile dire che è anche molto costosa seppur nulla rispetto alla nostra top ten, perché questa mela ha un prezzo che arriva fino a 20 dollari.

Il Jackfruit pesa ben 30 Kg

Anche questa volta il primato va all'Asia con il Jackfruit (Giaca) che cresce soprattutto in India e Malesia. Le sue dimensioni massime possono raggiungere i 50 cm di diametro e 90 cm di lunghezza, per un peso di ben 30 Kg.

L’aspetto è quello di una buccia verde ruvida ed esiste sia nella variante a polpa soda sia i più dolci a polpa tenera. Anche i semi sono commestibili e vengono usati alla stregua dei legumi, con un solo esemplare che ne può contenere ben 500.

Se consumato crudo il sapore si avvicina a quello di un miscuglio tra mela ed ananas, mentre chi lo ha mangiato cotto dice che assomigli addirittura alla porchetta.

Per quanto riguarda gli innesti creati proprio per battere ogni record nel 2013 nacque un'anguria gigante che pesava ben 159 Kg.

Le stranezze di madre natura dal Durian alla mano di Buddha 

Sempre dal sud-est dell’Asia viene un frutto non solo strano, ma anche incredibilmente puzzolente tanto che consumarlo in luoghi pubblici è vietato dalla legge: il Durian. 

Che sapore ha il Durian? A dispetto dell’odore nauseabondo pare che il gusto sia molto buono e si mangia con il riso o lo yogurt. Anche i semi sono commestibili e si mangiano dopo essere stati tostati.

Difficilmente viene consumato assoluto proprio perché puzza troppo, si può anche friggerlo e sgranocchiarlo come patatine.

Lo Jabuticaba va annoverato nella hit parade delle stranezze non tanto per la sua forma quanto per il fatto che non cresce sui rami dell’albero, ma direttamente sul tronco. 

I mangostani hanno le dimensioni di una mela con una buccia scura separata dalla polpa bianchissima e a spicchi. Pare siano anche tra i più buoni del mondo ed ormai sono diffusi in tutte le zone tropicali.

Secondo molti il vincitore delle stranezze è il limone mano di Buddha che non ha solo una forma particolarissima, ma ha anche la caratteristica di non avere polpa ed infatti si consuma grattugiato.