Qual è, dove si trova e quanto è costato il grattacielo più alto del mondo

Il grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa, è un'opera di ingegneria e lusso. Scopri dove si trova e quanto è costato l'edificio più alto al mondo.

Il Burj Khalifa, a Dubai, non è solo il più alto grattacielo del mondo, con un’altezza di 829,8 metri, ma è il simbolo che incarna una visione ben precisa, un’icona riconosciuta a livello globale che ha contribuito ad attrarre milioni di visitatori ed investitori a Dubai ed a incentivare il flusso turistico verso il paese.

Sono molte le caratteristiche che lo rendono speciale, ciononostante potrebbe non mantenere il suo primato ancora per molto, infatti nel 2013 è iniziata la costruzione di un altro grattacielo, che dovrebbe superare i 1000 metri di altezza.

Di seguito troverete dunque la descrizione del Burj Khalifa e altri grattacieli degni di nota.

I grattacieli più alti d’Italia e del mondo 

Prima di tutto è bene sapere che gli edifici possono essere classificati in base all’altezza dei loro elementi architettonici strutturali, cioè altezza di guglie, statue e ogni altro elemento architettonico integrato, altezza di eventuali antenne e l’altezza del tetto (solo se non ci sono elementi architettonici più alti).

In Italia il grattacielo più elevato in base all’altezza strutturale è la Torre UniCredit a Milano con i suoi 231 m, se invece consideriamo il numero di piani è la Torre Allianz del progetto Citylife, sempre a Milano, con i suoi 209 metri e 50 piani, ad essere più alta.

Spostandoci su scala globale, infine, i grattacieli più alti del mondo risultano essere: al terzo posto la Shanghai Tower, con i suoi 632 metri e 128 piani, al secondo posto il Merdeka 118, alto 678,9 metri e con 118 piani, mentre al primo posto svetta la Burj Khalifa, di cui parleremo ora.

La costruzione e la progettazione del più alto grattacielo del mondo 

La realizzazione del Burj Khalifa, che in arabo significa Torre Del Califfo, ha richiesto oltre 6 anni di lavoro. Gli scavi infatti sono iniziati nel gennaio 2014 e l’inaugurazione del grattacielo più alto del mondo si è tenuta il 4 gennaio 2020.  

Il costo per la sua realizzazione è stato di 1,5 miliardi di dollari e vanta la bellezza di 163 piani ospitanti appartamenti, hotel ed uffici. Sono stati necessari 22 milioni di ore di lavoro, il coinvolgimento di un team tecnico costituito da 380 ingegneri specializzati e oltre 40 test effettuati nella galleria del vento, per verificare la resistenza della torre. Difatti, in mancanza di una progettazione idonea, il vento a quelle altezze vertiginose, può produrre effetti devastanti sugli edifici. 

La sicurezza antincendio e la velocità di evacuazione sono stati altri due fattori oggetto di studio nella fase di progettazione del grattacielo più alto del mondo. Impensabile ovviamente, in caso di emergenza, una via di fuga percorrendo 163 piani a piedi. Dunque, sono stati progettati 57 ascensori, con velocità di 10 metri al secondo, oltre aree di rifugio pressurizzate e climatizzate, predisposte ogni 25 piani.

Infine, per difendersi dalle temperature notoriamente elevate che si registrano a Dubai, le facciate esterne del Burj Khalifa sono state realizzate con speciali vetri riflettenti, in grado di schermare gli ambienti interni dai raggi ultravioletti.

La struttura e gli interni del grattacielo più alto del mondo 

La pianta del Burj Khalifa ha una forma ad Y, ovvero è composta da tre elementi di sostegno disposti intorno ad un nucleo centrale esagonale. Questa geometria, che ricorda il fiore del deserto chiamato Hymenocallis, si è rivelata efficace anche per la riduzione della forza del vento sulla torre.

Gli accessi alla torre, totalmente vetrati, avvengono tramite ingressi differenti su tre livelli. Da qui si raggiungono le suites dell’Armani Hotel Dubai, situato al piano 38 e 39, mentre dal 9° al 16° ci sono esclusivamente i 144 appartamenti di lusso Armani Residence.

I restanti piani ospitano residenze private, uffici, ristoranti, palestre, piscine e locali ricreativi. Le due piattaforme di osservazione, le terrazze panoramiche At The Top e At the Top Sky, situate rispettivamente al 124° e 148° piano, garantiscono vedute mozzafiato su Dubai.

Mohamed Ali Alabbar, il CEO di Emaar Properties, ha pubblicamente dichiarato che il prezzo per gli uffici al Burj Khalifa ha raggiunto i 43.000 dollari/m² e che le Armani Residences sono state vendute per circa 37.500 dollari/m².

Vetro, acciaio, pietre scure lucidate, pavimenti in travertino argento, tappeti fatti a mano, pareti in stucco veneziano sono invece gli elementi che contraddistinguono il design degli interni delle aree pubbliche del grattacielo più alto del mondo. 

Infine, il Burj Khalifa è adornato da oltre 1000 opere d’arte, firmate da artisti internazionali e mediorientali. Alcune di queste sono state commissionate per l’occasione direttamente dalla società proprietaria Emaar. 

Jeddah Tower: il futuro grattacielo più alto del mondo

La Jeddah Tower è attualmente in costruzione sulle rive del Mar Rosso a Gedda, in Arabia Saudita, ed è stata disegnata dal celebre architetto Adrian Smith, lo stesso che ha progettato il Burj Khalifa.

L’altezza prevista dal progetto è di 1.007 m effettivi e a fine costruzione dovrebbe essere il grattacielo più alto al mondo davanti al Burj Khalifa superando i suoi 829,8 metri. 

I cantieri hanno avuto inizio il primo aprile del 2013, con una stima dei costi di produzione finale che si aggira intorno a 1.23 miliardi di dollari. I lavori però sono stati sospesi nel 2017 e sono ancora oggi bloccati, sebbene, nel progetto iniziale, l’inaugurazione dell’edificio si sarebbe dovuta svolgere nel 2020.

La Jeddah Tower si ispira ad una pianta del deserto che si innalza verso l’alto come simbolo della crescita e del futuro dell’Arabia Saudita, come la Burj Khalifa, e la base della torre è stata concepita su un modello triangolare, per ridurre al minimo l’impatto delle raffiche di vento alle vertiginose altezze che la torre dovrebbe raggiungere.

Infatti, l’oscillazione del vento e la tenuta degli ascensori da parte del nucleo principale è una delle sfide da superare, oltre alla sostenibilità di tale costruzione, soprattutto per quanto riguarda il trasporto idraulico verticale. Per superare queste complicazioni si è ricorso a un design leggermente inclinato e particolarmente liscio, offrendo una maggiore protezione dal vento e dalle oscillazioni rispetto al Burj Khalifa.

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