Marco Damilano: ecco quanto guadagna il conduttore de Il Cavallo e la Torre

Ex direttore de L'Espresso, Marco Damilano conduce una striscia quotidiana su Rai3: ecco quanto guadagna il giornalista.

Dopo la fine della sua avventura a L’Espresso come direttore, Marco Damilano è approdato su Rai3, dove conduce il format Il Cavallo e la Torre. Quanto guadagna per questo ingaggio in tv? La cifra ha alzato un polverone.

Marco Damilano: quanto guadagna il giornalista?

Marco Damilano, ex direttore de L’Espresso, è attualmente conduttore del programma Il Cavallo e la Torre. Il format va in onda dal lunedì al venerdì su Rai3, prima della soap opera Un posto al Sole, con una durata di dieci minuti a puntata. Questo significa che il giornalista va in diretta per 50 minuti a settimana, poco più di 3 ore al mese. Quanto guadagna? Secondo la senatrice della Lega Simona Pergreffi, commissaria in Vigilanza Rai, e il deputato Daniele Belotti, il suo stipendio è pari a 50 mila euro al mese, ovvero 2 mila euro per ogni puntata de Il Cavallo e la Torre. E’ proprio in merito a questa cifra da urlo che Pergreffi e Belotti hanno chiesto chiarimenti ai vertici della televisione di Stato:

La scelta dell’ad della Rai Carlo Fuortes di arruolare da settembre Marco Damilano per una striscia quotidiana di 10 minuti nel Tg3 è assolutamente fuori luogo, viste le cifre dell’ingaggio dell’ex direttore de L’Espresso che stanno circolando sulla stampa. Uno schiaffo a milioni di famiglie. Si parla di ben 50 mila euro al mese per dieci minuti di trasmissione al giorno, pari a 2 mila euro a puntata, che pagheranno i contribuenti. Da un lato Fuortes chiede sacrifici interni alla Rai tanto da proporre, in commissione, l’aumento del canone, e dall’altro ingaggia a peso d’oro un giornalista esterno, tra l’altro per un tg da sempre piuttosto incline a ideologie tipiche della sinistra”.

La replica della Rai sui guadagni di Marco Damilano

Dopo che Pergreffi e Belotti hanno reso pubblici i guadagni di Marco Damilano per Il Cavallo e la Torre, le polemiche sono nate come funghi. I vertici Rai, quindi, si sono visti costretti ad intervenire. Secondo fonti aziendali, lo stipendio del giornalista non supera il tetto massimo di 240 mila euro, per cui è tutto nella norma. Le cifre riportate dalla commissaria in Vigilanza Rai e dal deputato sono “completamente infondate“. Il chiacchiericcio, però, non si è arrestato. L’Unione Sindacale dei giornalisti in Rai ha fatto sapere:

Ci sembra paradossale che all’improvviso ci siano i soldi per pagare l’ex direttore de L’Espresso, che è un giornalista esterno, quindi con un aggravio di costi per l’azienda.

Fratelli d’Italia ha promesso un’interrogazione in Vigilanza, contestando all’azienda la decisione di arruolare Damilano. Nel frattempo, secondo voci di corridoio, Il Cavallo e la Torre non tornerà in onda nella stagione televisiva 2023/2024, come invece era stato confermato qualche mese fa.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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