Porsche: scegli subito quella che fa per te in 5 mosse!

“Quando andrò in pensione, mi comprerò anch’io una Porsche” quante volte l’ho sentito dire a mio marito, seduti in auto mentre andavamo a fare la spesa ed una 911 ci sfrecciava accanto in tutta la sua bellezza. E come dargli torto?  

Come biasimarlo se uno dei suoi sogni è quello di possedere una delle auto di lusso più belle e accattivanti di sempre?

Non posso nemmeno scoraggiarlo dall’investire parte dei suoi risparmi per un prodotto che ha sempre avuto molto successo nel corso del tempo ed ha fatto la storia del settore automotive.

Ciò che posso fare, però, è scrivere un articolo su questo argomento.

Vi spiegherò perché preferire questo marchio agli altri, quanto conta il design e la scelta del colore, quali sono i modelli più venduti e più economici, rivolgendo anche uno sguardo al futuro dell’elettrico.

Porsche: perchè preferirla agli altri marchi?

La filosofia di Porsche parte da una penna.

Mi prenderete per scema, per una che di questo marchio non sa niente e invece, conoscerete una parte di storia che non pensavate potesse esistere.

Tutti noi conosciamo il marchio Porsche come la casa automobilistica di lusso tedesca più influente e apprezzata di tutti i tempi, ma in pochissimi sanno che la nascita della sua filosofia è dovuta ad una concezione avanguardista che non ha niente a che vedere con il settore automobilistico.

Il design che tanto ammiriamo, infatti, non é partito subito dall’accostamento all’ingegneria meccanica quanto più all’ideazione di prodotti lifestyle di alta gamma che, sin dal 1972, hanno rappresentato circa il 30% dell’attività del design studio.

Le categorie a cui questi ha dato forma nei 45 anni a venire hanno abbracciato il settore:

• degli occhiali da sole a lenti fotocromatiche (pratici e flessibili)

• degli utensili da cucina in acciaio e dei mobili

• degli oggetti per scrivere

Ed è proprio qui che si è fatta la differenza.

In una delle sue ultime interviste, Christian Schwamkrung ( direttore design nonché vice direttore dell’azienda Porsche) tenendo in mano una penna, ha spiegato l’intero modo di pensare del team e i canoni di progettazione delle invenzioni.

Come riporta porsche.com:

“Ogni elemento ha una sua funzione, che è sempre la cosa più importante. Allo stesso modo, la struttura non ha uno scopo decorativo, ma funzionale. È un design guidato da un modo di pensare ingegneristico”

Tutto si basa sullo studio della funzione, applicato allo stile e alla praticità e collegato alla più alta conoscenza dell’ingegneria.

Le auto di lusso immesse nel mercato finora, come le penne ( anche se in una scala di equivalenza completamente diversa), sono state concepite come un prodotto unico nel suo genere, con una propria funzionalità e una propria affidabilità.

Non è un caso che nel 2019 Porsche sia diventata leader assoluto della Brand Finance Luxury & Premium 50.

Grazie ad una crescita del 54% del valore economico originato dall’immagine e dalla brand reputation è riuscita a diventare più forte anche della Ferrari.

Perché questo è potuto accadere?

Semplicemente perché Porsche ha dimostrato di avere un modello di business e un posizionamento meno esclusivo rispetto alla Ferrari.

In questo modo la produzione ha generato un fatturato più alto e ha venduto un numero maggiore di vetture.

Come spiega ilsole24ore.it:

“Questa forte differenza può essere compensata dagli altri due indicatore chiave del brand value di cui però Ferrari ottiene risultati nettamente migliori: i margini di profitto e la forza di marca.”

Chi sceglie di acquistare una Porsche non sta comprando solo una vettura eccezionale sotto tutti i punti di vista, ma una vera e propria garanzia.

Il livello di perfezione della linea, dei colori e delle prestazioni è inimmaginabile e poi, diciamocelo, quando sei abituato ad una qualità come quella di una Porsche …. salire su altre auto ti sembra compiere un passo indietro. 

Porsche: perchè la scelta del colore è importante?

Siamo tutti d’accordo nel dire che l’estetica e il design esterno siano fattori che condizionino incontrovertibilmente l’acquisto di una Porsche, ma cosa dire a proposito del colore?

Personalmente non ci avevo mai fatto caso, forse perché ho sempre pensato che questo elemento fosse un accessorio di tutte le case automobilistiche mondiali.

E invece non potrei essere più in errore di così.

Quando una vettura Porsche è in fase di ideazione, la scelta del colore è VITALE per almeno due motivi:

• deve esaltare le caratteristiche del modello suscitandone solidarietà ed unicità

• se lontano dal bianco e dal nero dev’essere talmente sgargiante da non passare inosservato

Barbara Sika e Daniela Milosevic sono le vere pioniere in questo campo e spiegano che il colore deve essere in tutto e per tutto “un abito su misura”.

Prendete ad esempio la Porsche 911 GT3 RS color verde lucertola.

La vediamo in questo video di Marchettino:

Un colore che ad alcuni potrebbe non piacere o risultare troppo eccentrico, ma che per la comunicazione del prodotto finito funziona a meraviglia.

Ma perché un colore risulti sicuro e perfetto al 100% la ricerca è solo la prima fase di un lungo procedimento.

Inizialmente, infatti, le esperte analizzano prima tutti i colori per la comunicazione di un modello ( prendendo visione delle versioni precedenti) e poi passano ad abbozzare alcune idee cercando di cogliere il colore che si abbina meglio al carattere della vettura.

Per fare questo è indispensabile capire quale sarà il colore che andrà di moda l’anno in cui il modello uscirà nel mercato e sebbene non sembri affatto facile, posso aiutarsi con una panoramica dei colori personalizzati dai clienti.

Nella fase successiva il team propone i colori scelti posando la verniciatura su lamiera e poi visualizzano gli abbinamenti tra parte esterna ed interna per generare la giusta armonizzazione.

Una volta scelto quello giusto, si passa alla fase di esame dove il colore viene testato su un campo di prova allestito in regioni desertiche.

In questo momento “critico” gli sviluppatori possono vede se il colore resiste al calore ( esposto per 24 ore), alle intemperie, all’acqua salata, ai detergenti e agli urti dei sassolini.

Porsche: quali sono i modelli più venduti?

Soltanto l’anno scorso Porsche ha venduto oltre 300.000 veicoli in tutto il mondo, aumentando il fatturato dell’11% rispetto al 2020, anno in cui la pandemia sembrava aver messo in ginocchio l’intero settore delle automobili di lusso.

Fortunatamente, come spiega Detlev von Platen ( executive board e marketing specialist) a motorionline.com non é stato così:

“Nonostante le sfide poste dalla carenza di semiconduttori e dall’interruzione causata dal COVID abbiamo lavorato duramente per consentire a più clienti che mai di realizzare il loro sogno di possedere una Porsche. La domanda rimane elevata e il nostro portfolio ordini sembra molto solido, quindi iniziamo il 2022 pieno di slancio e fiducia in tutte le regioni del mondo”

Il modello più venduto è stato la Porsche Macan che ha conquistato ben 89.000 nuovi clienti superando la Porsche Cayenne di poco mentre, la Porsche 911 e la Panamera rimangono intorno alle 30.000 consegne effettuate.

La Porsche 718 Boxter/Cayman sale a 20.502 mentre la Porsche Taycan completamente elettrica ha registrato un aumento delle immatricolazioni a dir poco considerevole.

Geograficamente parlando, la crescita delle vendite è andata bene negli Stati Uniti e in Germania anche se il mercato cinese si riconferma il più grande per la produzione di auto sportive.

Porsche: qual’é quella meno costosa?

Fino a qui tutto bello e interessante, ma se volessimo acquistare una Porsche economica quale dovremmo prendere in considerazione?

Gli esperti in campo commerciale consigliano la versione SUV, ovvero la Porsche Macan che, sebbene abbia un equipaggiamento standard, offre lo stesso una bella esperienza di utilizzo.

Caratterizzata da un motore turbo a 4 cilindri (248 CV + 370 Nm di coppia) può raggiungere una velocità da 0 a 100 Km/h in 6,4 secondi arrivando ad un massimo di 232 Km/h.

All’interno troverete uno schermo da 10,9 pollici, WI-FI, Bluetooth, 10 altoparlanti per il sound surround e fari a LED.

Il cambio è a doppia frizione a 7 rapporti con modalità automatica e funzionamento manuale (paddle sul volante ) e gli interni in similpelle possono essere scelti tra i colori:

• Nero

• Grigio Agata.

La carrozzeria è interamente zincata, con protezioni visibili sulle portiere per prevenire l’impatto con oggetti esterni mentre gli specchietti sono regolabili elettricamente e riscaldabili.

Finora mi sembra che il modello base non sia niente male!

Porsche ed Enel x Way: il futuro è elettrico!

Finora abbiamo parlato delle vetture Porsche normali, ma rivolgendo l’attenzione all’elettrico rimarremmo piacevolmente colpiti da quanti progressi siano stati raggiunti finora.

Uno di questi è stato la partnership con Enel x Way, la neonata casa Enel che pochi giorni fa ha dato vita ad un progetto pienamente rispettoso della sostenibilità ambientale e dell’ottimizzazione dei consumi.

Come spiega Elisabetta Ripa ( CEO Enel x Way) ad industriaitaliana.it:

“Enel X Way offrirà ai clienti Porsche la possibilità di accedere a un numero ancora più elevato di infrastrutture di ricarica in tutto il paese, compresa la rete di caricatori ultrafast, i più veloci e tecnologicamente avanzati sul mercato che stiamo ampliando grazie alla sinergia creata con il gruppo Volkswagen”

Tramite la costruzione di un’infrastruttura di ricarica a misura di cliente, i possessori di Porsche elettriche ( come la Taycan) potranno ricaricare comodamente e pagare senza bisogno di carta di credito poiché le funzioni principali saranno integrate all’interno dell’app My Porsche.

Inserendo il cavo di ricarica, la procedura partirà in automatico.

Potremmo dire, dunque, che la collaborazione con Enel X Way era il tassello mancante di un piano di sviluppo nazionale e che, a lungo termine,  potrebbe davvero rivoluzionare la crescita della mobilità elettrica nel settore automotive.

Senza dimenticare l’occasione offerta dai numerosi incentivi 2022 che potrebbero farvi portare a casa una Porsche elettrica ad un prezzo vantaggioso! 

Li trovate nell’articolo di Mario Paolo Saccomanno. 

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