10 ristoranti di lusso in Italia da provare assolutamente

Anche voi desiderate provare uno dei 10 ristoranti di lusso più costosi in Italia senza preoccuparvi, per una volta, del prezzo ma solo del buon cibo?

La ristorazione ha fatto passi da gigante, ma i pregiudizi sui locali gourmet continuano a palesarsi rovinando quella che potrebbe diventare un’esperienza culinaria a dir poco indimenticabile.

Ecco i 10 ristoranti di lusso che ve la offrono su un piatto d’argento!

Quali sono i 10 più costosi in Italia?

Ristoranti di lusso, locali gourmet, piccoli ambienti curati dove poter assaporare piatti unici.

Chiamateli come volete, fatto sta che questa nuova realtà, negli ultimi 10 anni ha conquistato un numero sempre più crescente di clienti e fatto progressi inimmaginabili nell’enogastronomia italiana.

I più costosi e suggestivi occupano un posto d’onore nella classifica culinaria italiana, facendosi notare non solo per la bellezza degli spazi, ma soprattutto per la passione e la dedizione legate alla preparazione del buon cibo.

A conquistare i primi posti vi sono 3 ristoranti straordinari.

Il “ Don Alfonso” (Sant’Agata sui due Golfi, tra Napoli e Salerno) che dal 1890 è sempre al top di gamma. Un vero e proprio specchio di una filosofia che abbraccia tradizione e innovazione trasportando il cliente in un viaggio sensoriale nel Sud Italia.

A seguire il “Solo per due” (Vacone, Rieti), il più piccolo ristorante del mondo che, come potete ben intendere da voi, ha spazio solo per un tavolino per due.

Inserito in un contesto immobiliare non da poco (villa con giardino sorta nelle vicinanze della villa romana del poeta Orazio) offre un servizio al tavolo ineguagliabile con tanto di orchestra musicale e un ampia scelta di ingredienti freschi, selezionati ogni giorni in base alla stagione e al periodo.

La cucina rigorosamente italiana, si compone di piatti pensati ed elaborati ed il costo per una cena speciale è di 500.00 euro a coppia, essi champagne e vini pregiati.

Al terzo posto compare “Da Vittorio” ( Brusaporto, BG) con la sua degustazione al buio in cui il cliente sceglie di affidarsi completamente alla creatività e all’ingegno dello chef. Il costo di questo menu si aggira intorno ai 300.00 euro, sempre con vini e bevande escluse.

Al quarto posto ecco “La Pergola” (Roma) guidata dallo chef Heinz Beck che con la sua degustazione da 10 portate ( 290.00 euro) offre gusti particolari come ad esempio:

  • la ricciola marinata al pesto di camomilla
  • la crema di ricotta al marzapane 
  • il sorbetto all’arancia candita

Rimanendo in tema di piatti particolari, non posso non citare il “Mulac” (Milano) dello chef Enrico Bartolini con i suoi amouse bouche, il filetto di manzo in aspi contemporaneo o ancora il suo zabaione con gelato al pistacchio ed albero di arance. Il costo per questo menù, che si sviluppa in 10 portate, è di 275.00 euro, bevande escluse.

Come dimenticarci del “Piazza Duomo” (Alba, CN), 41esimo nella classifica “The world’s 50 best restaurants 2013” e possessore di ben 3 stelle Michelin. Condotto dallo chef Enrico Cippa, offre ai clienti un incontro perfetto di sapori e preparazioni che rimangono fedeli alla cucina regionale pur scegliendo solo materie prime tipiche delle Langhe.

Negli ultimi posti, ma non per questo meno rinomati, si contendono la fama e la gloria:

  • “Osteria Francescana”( Modena) di Massimo Bottura: menu di 12 portate a 290.00 euro.
  • “Uliassi” (Senigallia, AN) di Mauro Uliassi con percorso gastronomico a 200.00 euro. Piatti di mare mare e monti marcati profondamente dalla cultura della cucina e la filosofia del posto.
  • “Casa Perbellini” (Verona) dove la cucina diventa il palcoscenico e lo chef entra in scena con i grandi classici della cucina italiana rispettando la scelta degli ingredienti del cliente (200.00 euro).
  • “Ristorante Hotel Villa Crespi” (Orta San Giulio, BO) dove sarà proprio lo chef Antonino Canavacciuolo a sorprendervi con una cucina mediterraneo-creativa all’avanguardia.

Quando un ristorante diventa di lusso?

Abbiamo visto quali sono i 10 ristoranti di lusso più costosi e rinomati d’Italia, ma non ci siamo posti ancora la domanda che potrebbe accomunarli tutti: in quale momento un ristorante diventa ristorante di lusso?

Nella concezione del cliente medio, un ristorante diventa “stellato” quando inzia a far salire il prezzo delle portate o adotta un design d’arredamento decisamente sofisticato.

Vi sembrerà strano, ma l’errore più comune è proprio questo. Negli anni ci sono stati tantissimi cambiamenti culturali che hanno fatto nascere nuove opportunità, plasmato menti geniali e rivoluzionato il modo di fare cucina.

L’ampliarsi del mercato e il continuo evolversi del settore della ristorazione ha sortito effetti significativi anche nella mentalità del cliente tipo che ora, non solo è disposto a pagare per mangiare bene ma è anche disposto a mangiare in un locale di lusso per avere un servizio impeccabile e vivere un’esperienza senza pari.

Il prezzo del menu non è, quindi, l’elemento penalizzante bensì indice di alta qualità. Ciò che rende un ristorante lussuoso non è la scelta dell’arredamento o il punto geografico in cui si trova, ma il saper offrire ai propri clienti piatti di grande qualità, professionalità nel servizio e cospargere il tutto con tanta, tanta passione.

Un ristorante di lusso non é solo un buon pasto in una location da favola e nemmeno un tavolo preparato secondo i canoni delle buone maniere.

Come spiega linkiesta.it:

É un locale che ambisce ad offrire un’esperienza al cliente, fatta di tanti elementi che ruotano attorno al piatto e che rendono quelle ore meritevoli di venire vissute e raccontate agli amici.

Perché è proprio questo che succede quando il cliente termina la cena, paga ed esce dalla porta principale. Ricorderà per sempre l’esperienza vissuta e attuerà inconsapevolmente una strategia di vendita del prodotto ad amici e parenti.

Come funziona la valutazione a 7 stelle?

E la valutazione con le stelle allora a cosa serve? Non è anch’essa determinante per la reputation del ristorante? Ovviamente sì.

Nella lunga lista di locali extralusso compare sempre una o più stelle riferite alla Guida Michelin o alla Guida Gambero Rosso e in tutti i casi si riferiscono al rapporto qualità/prezzo.

La stella, infatti, è il simbolo utilizzato globalmente per classificare i ristoranti ma anche gli alberghi e altre tipologie di locali pubblici.

La stella Michelin è un riconoscimento di prestigio che viene attribuita ai ristoranti che, secondo parametri precisi, vengono giudicati i migliori.

Il termine “stella Michelin” è un segno che distingue la qualità culinaria, viene adottata sin dal 1926 e viene assegnata dai critici incaricati in una scala da 1 a 3:

  • 1 stella- ristorante molto buono nella sua categoria
  • 2 stelle- cucina eccellente
  • 3 stelle- cucina eccezionale

Al momento della valutazione ogni critico si fa portare un piatto dallo chef, lo assaggia e verifica:

  • la qualità del prodotto
  • la tecnica della preparazione
  • l’equilibrio tra gli ingredienti
  • la creatività dello chef

Inoltre, gran parte della loro attenzione si concentra anche sulla qualità del servizio, sull’atmosfera creata, sulla scelta degli arredi e sulla location.

In fase successiva viene compilato un modulo dove si elencano gli ingredienti di ogni piatto, classificando il tutto secondo ulteriori parametri.

A questo punto segue di pari passo l’analisi dettagliata dell’ambiente, del servizio e dell’ospitalità che possono ricevere un simbolo differente ( le forchette), il cui numero crescente va da 1 a 5.

Quanto e perché è importante il settore della ristorazione?

La ristorazione è un settore commerciale che comprende tantissime altre attività secondarie, non solo quelle inerenti alla preparazione dei cibi per clienti che si siedono al tavolo.

È il caso dell’ambito industriale, quello del catering e del banqueting, della distribuzione di pasti pronti per mense ed ospedali  e della distribuzione automatica.

Ancor di più, la ristorazione è un piacere quotidiano che ci appartiene sin dalla preistoria e che nel passare dei decenni ha avuto un’importanza significativa per tutti noi.

Basti pensare al significato del “preparare il pasto” per la propria famiglia, di sperimentare ricette tramandate di generazione in generazione, del culto legato alla celebrazione di eventi importanti.

La ristorazione è, quindi, conoscenza e condivisione in un mondo in cui conoscenza e condivisione spesso vengono a mancare. È studio, è esperienza, pentole lasciate sul fuoco, dita ferite e grandi soddisfazioni soprattutto quando vedi l’espressione deliziata di un cliente che prova il tuo piatto per la prima volta.

È farsi un mazzo tanto per diventare chef e aprire un ristorante di lusso, sebbene i pregiudizi legati a questa categoria siano ancora tanti.

Perchè mangiare in un ristorante di lusso?

Il fatto che alla nouvelle cuisine si colleghi la realizzazione di porzioni di cibo minuscole  è la prova vivente di quanti clienti ancora siano legati ai pregiudizi e penalizzino così le sorti di un’intera cucina.

Purtroppo la maggior parte  pensa che non valga la pena mangiare in un ristorante di lusso, spendere una follia e mandar giù qualcosa che si perde nel piatto.

Non sanno che, spesso, quelle micro porzioni che vedono sono solo un accompagnamento alla portata successiva ( ricordiamolo, in un menu di lusso le portate possono essere addirittura 12!!), una specie di entrée gentilmente preparato per limitare l’attesa.

E poi diciamocelo, quando uscite da una cena del genere non potete dire di avere ancora fame e di non esservela goduta.

Persino io che ho sempre lavorato in ristoranti dove le porzioni erano abbondanti e ho mangiato piatti super dettagliati con pietanze grandi quanto una moneta, ho apprezzato l’impegno del cuoco.

Vogliamo spendere due parole anche per i camerieri? Quelli che, sempre secondo alcuni clienti, sono dei semplici porta piatti?

Guardateli bene e comprenderete che la sala e il servizio sono il contrappeso della cucina, condividono la creazione dei menu e sanno tutti sui piatti.

Un bravo cameriere sa prendersi cura del cliente senza far pesare la propria presenza e sa, allo stesso tempo, essere puntualmente al tavolo quando più vi occorre.

Un ristorante di lusso si chiama così non perché offre menu costosi, ma perché offre un servizio eccellente.

Non credo che queste qualità lo facciano allontanare dalla normalità proposta da un ristorante medio. Del resto, sempre di ristorazione si tratta ed è una ristorazione, a parer mio, importante e bella da provare!

Il video di Le Coliche vuole essere una parodia di ciò che accade nei ristoranti di lusso.

LEGGI ANCHE: Vino: lusso in bottiglia! I 10 più costosi al mondo da avere

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