Tom Cruise è l'attore più ricco? Ecco il suo patrimonio

Tom Cruise è uno degli attori più amati e pagati di sempre. I suoi guadagni sono da record e superano quelli di molti altri colleghi di Hollywood. Le cifre del suo patrimonio sono impressionanti!

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Tom Cruise è uno degli attori più famosi al mondo, alla pari dell’affascinante Brad Pitt e del travolgente Leonardo di Caprio. La sua bravura e il suo talento sono doti che lo hanno portato al successo e che gli hanno fatto guadagnare cifre altissime in tutti i ruoli interpretati, conseguendo un patrimonio da paura. Per questo si vocifera che sia l'attore più pagato del mondo. Sarà verò? Scopriamolo insieme!

A quanto ammonta il patrimonio di Tom Cruise?

Correva l’anno 1985 quando lo si vedeva sfrecciare in sella alla sua moto nel bel mezzo di una pista di atterraggio. I capelli al vento, gli occhiali da sole, il giubbotto in pelle anche con 40° e il viso giovane tutto sudato facevano impazzire il pubblico femminile e invidiare il pubblico maschile nell’opera cinematografica “Top Gun”. Il suo nome allora non era Tom Cruise ma Maverik, e le sue abilità di volo erano ore e ore di prove sul set alle quali non è mai mancato.

Sì perché se c’è una cosa che l’attore non ha mai rinunciato a fare è stata quella di mettersi alla prova ed essere la controfigura di sé stesso, anche quando la situazione richiedeva una preparazione allucinante e un bel sangue freddo. Forse per questo suo indomito coraggio, forse per l’espressione misteriosa e affascinante e sicuramente per la sua recitazione, Tom Cruise è sempre stato uno degli attori hollywoodiani più famosi al mondo.

Sin dalle sue prime apparizioni come protagonista negli action movie, riesce a distinguersi per il suo talento e la sua interpretazione fuori dal comune, ma non solo. Nel 1990, all’età di soli 28 anni la rivista People lo classifica come l’uomo vivente più sexy dell’anno, spianandogli ancor di più la strada verso il successo.

Il fascino da bello e dannato e la tecnica attoriale diventano la firma in ogni ruolo che ricopre e i soldi iniziano ininterrottamente a piovere dal cielo.

Nel 2012 diventa l’attore più pagato di Hollywood, con ben 74 milioni di dollari guadagnati in anno mentre nell’agosto del 2015 viene inserito nella rivista Forbes con un introito di 43 milioni di dollari. Ad oggi, il patrimonio complessivo dell’attore sembra ammontare a poco più di 600 milioni di dollari, divisi tra possedimenti ed investimenti economici.

Questa fortuna, infatti, non è stata solo raggiunta grazie alle pellicole cinematografiche ma anche grazie ad investimenti azionari, collaborazioni nelle industrie di cosmetici, proprietà, svariati ristoranti, una squadra di calcio (“Gli angeli di Syracuse”) e un marchio di Vodka. Oltre ad essere uno dal portafogli pesante, Tom Cruise viene ancora reputato una delle celebrità più influenti del mondo del cinema e uno degli attori più bravi che si possano mai vedere sul set.

Durante la sua carriera è stato premiato più volte agli Oscar e ai Golden Globes come miglior attore protagonista. Un merito che è stato sudato dall’inizio alla fine e che lo ha reso ancor più sicuro ed orgoglioso delle sue capacità.

Quali film lo hanno reso ricco e famoso?

Tom Cruise ha presto parte a numerosi film d’azione ma le origini del suo successo risalgono al tempo in cui studiava recitazione alla scuola Neighborhood Playhouse di New York. Era il classico diciassettenne che viveva fuori casa, in un appartamento condiviso e un lavoretto qua e là per poter sbarcare il lunario.

Fu con il rinnovo di un contratto che ebbe l’occasione di volare a Los Angeles per il casting di una sit-com e partecipare in quello che poi divenne il suo vero e proprio esordio cinematografico: “Amore senza fine” di Franco Zeffirelli.

Iniziò così un’intensa (quanto breve) carriera da fotomodello che lo condusse nelle braccia della settima arte, dove ebbe modo di ottenere il suo primo ruolo da protagonista nel film “Risky business - fuori i vecchi … i giovani ballano”. Dopo aver interpretato altri ruoli, gi venne proposta la parte del tenente Pete Mitchell in “Top Gun” e da quel momento in poi tutti lo riconobbero come il Maverik di Ridley Scott, un interpretazione che gli valse una stella alla Walk of Fame.

Successivamente a questo enorme successo, Tom Cruise prese parte ai film “Il colore dei soldi”, “Rain Man - l’uomo della pioggia” e “Nato il quattro luglio”. Quest’ultimo gli permise di ricevere il Golden Globe come miglior attore  e la sua prima nomitation agli Oscar.

Agli inizi degli anni ’90 compare in “Cuori ribelli” , “Codice d’onore” e “Intervista col vampiro” accanto a Brad Pitt. Verso la metà di questi anni è già uno degli attori più celebri e ben pagati del panorama cinematografico e il ruolo da protagonista nella serie “Mission Impossibile” e “Vanilla Sky” gli fa guadagnare cifre impensabili.

Nel 2003 lo si vede protagonista nel film “L’ultimo samurai” mentre gli anni successivi sono un susseguirsi di sequel inerenti a “Mission Impossibile”.

Nel 2012 l’attore è protagonista del film “Jack Reacher” e due anni dopo lo si vede comparire al fianco di una coraggiosa Emily Blunt nel fantasy “Edge of tomorrow”.

Nel 2015 compare in un thriller mozzafiato intitolato “Barry Seal- Una storia americana” mentre nel 2017 vola in Egitto per il reboot de la “Mummia”.

Nel 2018 torna a vestire i panni del protagonista nell’ultimo episodio di “Mission Impossible- Fallout” dove la sua prestanza fisica si riconferma nelle scene di volo eseguite senza l’aiuto di stuntman.

Un uomo di successo, imprevedibile e decisamente fuori di testa!

Tom Cruise: data di uscita, trama e cachet del film "Top Gun: Maverik"

Fra poco più di una settimana lo rivedremo in sella a quella moto, con un sorriso a 32 denti, sprezzante del pericolo esattamente come lo era tantissimi anni fa.

Tom Cruise riprenderà il ruolo del tenete Pete “Maverik” Mitchell nel sequel “Top Gun: Maverik”, la cui regia precedentemente affidata a Tony Scott ha avuto necessità di essere rimodellata dal tocco di Joseph Kosisnski. La trama ne vedrà il ritorno all’accademia, convocato da una vecchia conoscenza che gli affida il compito di istruire ed allenare le nuove generazioni di piloti.

Maverik, troppo spericolato per venire promosso e troppo bravo per essere allontanato dagli aerei, accetta consapevole di dover affrontare gli spettri del passato.

Trovandosi nuovamente a faccia a faccia con la scomparsa del suo amico “Goose”, prenderà sotto la sua ala il figlio, che sarà presente ad ogni esercitazione. Le acrobazie in cielo aiuteranno entrambi a superare il trauma e trovare la pace mentre la gravità e i rischi del mestiere donano alla scena sempre più carisma.

Nello stesso tramonto infuocato sugli hangar, Tom Cruise riabbraccerà quegli anni in cui era soltanto un ragazzo, mentre i flashback strapperanno il cuore degli spettatori a brandelli e la nostalgia galopperà veloce.

L’uscita del film è prevista per il 25 maggio 2022 al cinema e per re-interpretare il pilota più in gamba di sempre, l’attore ha ricevuto un compenso di 13 milioni di dollari.

Sebbene questa cifra possa risultare poca, in realtà si tratta già di un anticipo alla firma del contratto con la produzione cinematografica quindi, si può ipotizzare venga arricchito da bonus proporzionali al risultato del film al botteghino.

Ciò che è certo è che con Tom Cruise al comando, questo ritorno al passato sarà sicuramente emozionante e farà venire i brividi proprio come le anticipazioni contenute nel trailer. Del resto, alla frase “Sento il bisogno, il bisogno della velocità” non può che seguire un’ovazione e un fremito che parte dalle orecchie e corre giù per tutta la schiena.

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Tom Cruise: ha abbandonato davvero Scientology?

Tom Cruise non è conosciuto solo per la sua fama cinematografica, bensì per il suo forte legame con Scientology, una controversa organizzazione religiosa che spesso lo ha condotto a prendere parte a riunioni e celebrazioni.

Questa corrente spirituale si basa sugli scritti di L. Ron Hubbard secondo il quale le reali potenzialità dell’essere umano sarebbero superiori a quelle normalmente utilizzate, ovvero così grandi da potergli consentire di guarire da solo dalle malattie con la sola forza del pensiero. Il controllo cosciente di ogni parte di sé gli renderebbe facile abbandonare il corpo fisico per poter vagare nello spazio in forma incorporea, senza traumi né pensieri.

La mente reattiva memorizzerebbe le situazioni spiacevoli e le emozioni negative per poi creare una specie di ricordo chiamato engram, ossia un pensiero positivo che spingerebbe l’essere umano a reincarnarsi in qualcos’altro dopo la morte.

In Scientology quindi, manca una teologia e il concetto di Dio definito e poiché manca ogni riferimento alla fede come la si intende in altre religioni, questa corrente non può essere definita tale quanto più un culto o un sistema di auto-miglioramento.

I corsi e i servizi offerti da questa organizzazione ammontavano (solo nel 1998) ad un massimo di 3 milioni e mezzo di dollari per pacchetti di 12 ore e mezza, a seconda del livello dell’auditor. Tom Cruise che ne prese parte per molti anni e per altrettanti venne criticato per la sua scelta, ad oggi sembra essersi allontanato da questo modo di pensare alla vita.

A riportare questa notizia è il quotidiano “The Sun” che lo vede farsi sempre più solitario e partecipare sempre meno agli incontri del Saint Hill Manor nell’East Grinstead, soprattutto dopo il palesarsi una pandemia come quella del COVD-19.

Sebbene Scientology non abbia una posizione ufficiale sui vaccini ma la maggior parte dei membri che ne fanno parte risultino riluttanti alle cure mediche convenzionali, si pensa che l’attore abbia cambiato corrente di pensiero e stia di nuovo abbracciando la normalità.

Inoltre, in pochi sanno che gli ultimi anni dell’attore in Scientology non sono stati molto facili a causa di episodi di violenza avvenuti all’interno dell’organizzazione a danno dei membri più disobbedienti.

Stando a quanto rivelato da una ex membro dell’organizzazione, sarebbe stato proprio l’attore a far accadere queste brutalità poiché considerato molto più di un complice della setta.

Le punizioni corporali e i confinanti nei lager sotterranei sarebbero stati opera sua e lui era ben consapevole di ciò che stava accadendo, ma non aveva nulla per fermare tutto questo.

Altre deposizioni poi hanno confermato questa versione dei fatti ma ancora non si hanno certezze su come si sia evoluta la cosa e nemmeno se Tom Cruise abbia ripagato ai suoi errori.

Ciò che si sa è che continua a comparire nei film e a guadagnare belle cifre per fare salire un patrimonio già molto alto.