Villa Crespi, ecco quanto costa una cena da Cannavacciuolo

Villa Crespi è il luogo più lussuoso del novarese. Al suo interno, il ristorante di Antonio Cannavacciuolo offre piatti deliziosi. Ecco quanto costa una cena!

Ha le fattezze di un castello, si trova vicino a un lago e una cena in questo posto meraviglioso non è solo un momento da dedicare al pasto ma un vero e proprio appuntamento con il lusso. In questo articolo parleremo di Villa Crespi, una meravigliosa location dove potersi rilassare e assaggiare le prelibatezze del menù proposto dallo chef Antonio Canavacciuolo. Ma quanto ci costerà il tutto?

Dove si trova Villa Crespi e come raggiungerla

A primo impatto sembra un palazzo arabo, di quelli che all’esterno hanno facciate decoratissime e finestre alte che rendono gli ambienti interni luminosi. Ti avvicini e scopri che non solo è una villa enorme circondata da un giardino curato nei minimi dettagli, ma anche un hotel 5 stelle lusso che ospita il famoso ristorante dello chef Antonino Canavacciuolo. Facile domandarsi perché un cuoco napoletano abbia scelto questo posto come location per il suo ristorante 2 stelle Michelin?

Innanzitutto è bene notare come questa dimora storica in stile moresco (risalente a fine Ottocento) sposi bene il paesaggio circostante caratterizzato dalle rive del Lago d’Orta, senza risultare troppo imponente e nemmeno troppo sfarzosa.

Situata a Orta San Giulio (NO), quest’abitazione privata nasce su commissione del pioniere dell’industria cotoniera Benigno Crespi che, nel lontano 1879, affida l’ideazione dell’intera architettura ad Angelo Colla.

I lavori di realizzazione durano ben 30 anni e il risultato finale è un connubio di eleganza e stile da Mille e una Notte.

Predominanti sono gli intarsi arabeggianti e stucchi ben definiti, così come le cupole ad archi intrecciati e colonne di marmo che richiamano molto le meraviglie dei paesi mediorientali.

La scenografia offerta dagli interni di questa Villa mostra quanta cura ci sia stata nei particolari e quanto ancora ci sia da scoprire camminandovi all’interno. La hall è maestosa e presenta un pavimento a mosaico fiorentino mentre il soffitto appare come un cielo stellato; le scale che conducono alle stanze sono accompagnate da un corrimano in ferro battuto molto particolare e le finestre affacciano non solo sul giardino ma anche sulle acque del lago retrostante.

Passata di mano in mano prima ai Marchesi Fracassi e poi al Re Umberto di Savoia, questa dimora diviene negli anni luogo di soggiorno per poeti, nobili e ragnasti fino ad arrivare alla gestione di Cinzia e Antonino Cannavacciuolo.

I due, innamorati di questo posto così straordinario e unico nel suo genere decidono di rendere Villa Crespi un punto di riferimento per l’ospitalità italiana e nel 2012 entra ufficialmente nella famiglia Relais e Chateaux.

A contribuirle il simbolo di eccellenza non è solo l’accoglienza alberghiera ma anche la cucina che non manca mai di proporre menù innovativi in grado di stuzzicare i gusti più raffinati.

Il successo arriva in seguito a una grande impegno e a una smisurata passione che i due gestori hanno per il proprio lavoro, oltre al rispetto e all’autenticità che sono gli elementi che li hanno portati a ricevere numerosi riconoscimenti.

Raggiungere Villa Crespi non è difficile poiché si trova a 45 minuti di auto dall’aeroporto internazionale di Milano Malpensa e a 75 minuti dal centro di Milano.

Per chi viene da fuori Regione e utilizza l’auto è possibile proseguire lungo l’autostrada A8 direzione Milano-Laghi oppure prendere l’A4 in direzione Milano-Torino e l’A26 verso la Riviera ligure.

Volendo prendere il treno, si può partire da Milano o Torino facendo cambio a Novara e fermarsi alla stazione Orta-Miasino che si trova a 800 metri dalla dimora.

Per coloro che vogliono strafare e scegliere un mezzo privato come l’elicottero esiste la possibilità di atterrare a poca distanza dalla Villa e approfittare del servizio di trasferimento con pick up, organizzato con cura dallo staff.

Quanto costa una cena? Ecco il prezzo del menù

Se avete intenzione di portare a cena il vostro partner in una location mozzafiato, Villa Crespi è il posto perfetto. Se nell’insieme volete anche sorprendere il suo palato con un menù particolare e raffinato allora il ristorante 2 stelle Michelin al suo interno vi soddisferà sicuramente.

Lo chef Antonino Cannavacciuolo (responsabile della cura in ogni minimo aspetto) propone ai suoi ospiti la semplicità dei sapori di casa abbracciando l’utilizzo di materie prime e fondendo sapori ricercati con una creatività avanguardista.

Sebbene il Piemonte l’abbia adottato, egli non dimentica mai l’importanza delle sue origini e della sua cultura e le riporta in ogni composizione culinaria, l’unica modo che conosce per comunicare la sua arte e la sua personalità.

Gli ingredienti utilizzati sono sempre di stagione e la varietà delle sue pietanze spazia dalla carne ai formaggi del nord e dalla pasta al pesce del sud.

Oltre ai piatti singoli più rinomati come:

  • le linguine di Gragnano, calamaretti e salsa al pane di segale
  • gli spaghetti allo zafferano, ricci di mare e quinoa croccante
  • lo sgombro con avocado, caviale e champagne
  • la triglia con cavolo nero e provola affumicata
  • la quaglia in salsa yakitori

Lo chef offre la possibilità di provare due menù degustazione “Buon viaggio”.

La prima, denominata “Carpe Diem” prevede tre portate accompagnate alla fine da un pre dessert e dal dessert di Villa Crespi che può essere un dolce al cioccolato e frutti esotici come anche la tipica pastiera.

Il prezzo è di 170€ a persona e si può scegliere di abbinare una degustazione di vini (80€ a persona) oppure una selezione di formaggi (20€ a persona). La seconda invece, è un itinerario dal sud al nord Italia e prevede 4 portate, un pre dessert e il dessert di Villa Crespi per la modica cifra di 200€ a persona. Anche qui è possibile abbinare una degustazione di vini (100€ a persona) o la selezione di formaggi (20€ a persona).

I piatti, realizzati in stile minimal e contemporaneo non devono spaventarvi per la loro dimensione o per la pochezza delle quantità ma sapervi stupire per l’incommensurabile capacità di rendere la pietanza così bella e invitante da essere un peccato anche solo mangiarla. 

La cantina privata del ristorante offre la bellezza di 1.800 etichette che contemplano le migliori proposte vinicole e evolve continuamente alla ricerca di nuovi prodotti locali e internazionali.

Tutti i vini presenti sulla carta vengono scelti personalmente dallo chef Cannavacciuolo e dal Sommelier per poi essere consigliati al momento della cena che si tiene in una delle tre sale o nell’incantevole veranda con vista sul parco secolare.

All’interno di Villa Crespi è presente anche un lounge bar per assaggiare un buon cocktail prima o dopo il pasto.

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Quanto costa soggiornare a Villa Crespi

La cena è andata benissimo, vi sentite sazi e soddisfatti e avete deciso di rimanere qualche giorno in più a Villa Crespi per approfittare del benessere e del relax offerto dalla Wellness Suite.  Sì perché se pensavate che questo fosse solo un luogo dove mangiare e dormire, non potreste essere più in errore di così.

Villa Crespi offre la possibilità di poter soggiornare in una delle tante camere lussuose e confortevoli per poi attendervi all’interno della spa dove ci si può abbandonare a trattamenti e massaggi unici.

Inoltre, la colazione alla carta offerta ogni mattina saprà far partire la vostra giornata con il piede giusto.

Per poter agevolare gli ospiti, Villa Crespi ha messo a punto dei pacchetti ben studiati che possono comprendere:

  • da 1 a 3 notti in camera o suite scelta
  • colazione alla carta servita in camera
  • cena romantica per due con degustazione n°2 e bevande incluse (calice di aperitivo, degustazione vini, acqua minerale e caffè)
  • 2 ore all’intero della cucina (dalle 09:30 alle 11:30)
  • 1 trattamento corpo a persona (durata 60 minuti)  

Il costo di pernottamento senza pacchetto si aggira intorno ai 500€ per un appartamento con vista sul giardino, fino a superare i 1.000€ negli attici dotati di jacuzzi.

È probabile, dunque, che l’offerta già composta sia la migliore per poter risparmiare un po’.

Nel sito ufficiale di Villa Crespi i prezzi non sono visibili e per ora, anche accedendo al server delle prenotazioni, segna tutto occupato fino a metà giugno 2022.

Cosa vedere nelle vicinanze di Villa Crespi

Anche se decideste di rimanere a Villa Crespi e l’atmosfera lussuosa di rubasse il cuore, sicuramente non passereste tutta la vacanza dentro una stanza d’hotel.

Fortunatamente il borgo Orta San Giulio è uno dei più belli d’Italia non solo perché costeggia il lago bensì perché presenta viuzze e scorsi davvero pittoreschi.

Il piccolo borgo novarese di appena 1.200 abitanti possiede un patrimonio storico, artistico e naturale davvero importante.

Insignita della bandiera arancione dal Touring Club Italiano, questo piccolo gioiello offre un’accoglienza di qualità e le stradine in pietra  conducono a una zona sopraelevata che domina tutto il panorama: la frazione di Legro. Questo paesino dipinto è un luogo ricco di edifici abbelliti da affreschi ritraenti la storia e le vicende vissute dalla popolazione nei secoli.

Il fulcro centrare di Orta è Piazza Motta dove sorge una piccola costruzione rinascimentale costituita da un portico, chiamato “il broletto”. Sul lato opposto sorge la chiesa di S.Maria Assunta e lo storico Palazzo Gemelli mentre il porticciolo conduce all’isola di San Giulio dove è situato il monastero Mater Ecclesiae, un’abbazia benedettina femminile di clausura.

Orta San Giulio è quindi un posto antico ma che, al contempo, sa unirsi alla modernità e al prestigio. Villa Crespi è sicuramente un plus per un borgo così piccolo che altrimenti, potrebbe essere dimenticato dal turismo locale.

Sebbene il costo del pernottamento e della cena siano piuttosto onerosi, nulla toglie dal poter provare un’esperienza così diversa e lontana dalla nostra quotidianità, anche solo per un giorno. Mal che vada, sappiamo che Orta San Giulio e le sue bellezze tipiche dell’entroterra novarese sono lì ad attendere il nostro arrivo e il giorno in cui partiremo per tornare a casa, proveremo una forte nostalgia. 

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