Arriva l'abbonamento Twitter Blue: quanto costa, come funziona, i suoi vantaggi

È ufficiale il piano di abbonamento Twitter Blue per il social dell'uccellino: dopo il flop delle spunte verificate a pagamento, Elon Musk cambia rotta e propone qualcosa di molto diverso.

Arriva l'abbonamento Twitter Blue, come funziona e quanto costa

È passato pochissimo dall'esperimento fallito di Elon Musk, nuovo proprietario di Twitter, con le spunte blu "verificato" a pagamento. Per porre rimedio e per monetizzare dalla piattaforma, ecco un nuovo tentativo.

Si chiama Twitter Blue ed è un piano di abbonamento a pagamento per utilizzare il social con alcuni vantaggi. Avrà successo o verrà snobbato? Vediamone caratteristiche e listini di prezzo.

Nasce Twitter Blue: ecco i suoi costi mensili

Non sembra un caso che il nome dell'abbonamento sia Twitter Blue. Certo, il blu è da sempre il colore del social, ma forse è un modo per far dimenticare le ultime polemiche.

Non è andata bene proporre agli utenti di aggiungere la spunta blu "verificato" a 8 dollari al mese: sono nati numerosi account che fingevano di essere istituzionali o aziendali, proponendo invece post fasulli o contenuti vietati. Molti di essi sono stati bloccati.

Accantonato il primo tentativo, nasce (o meglio si evolve: ne esisteva già una prima versione) l'abbonamento mensile a pagamento per la piattaforma Twitter. Oltre alla nota spunta, fornirà anche dei vantaggi nell'uso della piattaforma.

Twitter Blue è attualmente in lancio in 4 paesi: Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, dove è disponibile dal 12 dicembre 2022. Nel prossimo futuro dovrebbe essere ampliato ad altre nazioni.

Veniamo al suo prezzo, che cambia a seconda del sistema operativo tramite cui ci si abbona:

  • 8 dollari per Android (e presumibilmente per la versione web);

  • 11 dollari per iOS, quindi tutti i dispositivi Apple.

La scelta non è stata spiegata ufficialmente, ma potrebbe essere dovuta ai recenti screzi tra le due compagnie o, più probabilmente, all'aumento delle trattenute di App Store su alcuni pagamenti. Non è ancora chiaro se ci si possa abbonare via Android / web e poi loggare su iOS per dribblare i costi aggiuntivi.

Come funziona Twitter Blue: i vantaggi dell'abbonamento a pagamento

Twitter Blue cambierà i parametri d'uso della piattaforma, questo è certo. Se non vi sembrano attraenti, potreste considerare di salvare i vostri dati con la nostra guida per qualsiasi evenienza, ad esempio se voleste cancellarvi in futuro.

Vediamo adesso i vantaggi di questo abbonamento. Innanzitutto, sottoscrivendo il piano Blue, l'utente riceverà la tanto chiacchierata spunta blu con la V.

Per porre fine ai problemi, verrà fornita solo a chi aggiunge un numero di telefono verificato, e solo dopo un controllo dell'account per verificare che risponda alle linee guida. Se l'utente vorrà cambiare alcuni dati mentre è Blue, potrà farlo, ma la spunta gli verrà temporaneamente rimossa fino a nuova verifica completa.

Gli abbonati a pagamento vedranno dimezzarsi le pubblicità proposte dalla piattaforma. Questo è un vantaggio utile per ricevere meno post sponsorizzati e interagire di più con quelli umani... ma forse, a fronte di un pagamento del genere, sarebbe stata comprensibile una rimozione completa.

Più interessante è la possibilità di caricare video migliori. Gli abbonati Blue potranno fare l'upload di clip più lunghe e in qualità superiore, fino alla risoluzione Full HD (1080p). Si sbloccherà anche la modalità "Lettore".

Poi la feature forse migliore, i Blue riceveranno un pulsante per modificare i propri Tweet in un momento successivo all'invio. A chi è affamato di interazioni interesserà invece la priorità: i tweet, commenti e menzioni dei paganti verranno mostrati più in alto nel feed rispetto a quelli dei non paganti.

Per ultimo si avrà la possibilità di accedere ai Twitter Labs, ossia alle nuove funzionalità di Twitter in anteprima, mentre sono ancora in studio o in rollout. Questo è un elemento che può far gola a chi vuole sentirsi un po' "insider".

Da chiarire infine che rimarrà possibile restare utenti gratuiti, e che le spunte per aziende ufficiali verranno modificare in colori diversi per favorire la distinzione.

A chi serve Twitter Blue? Farà riprendere il social?

Gli account ufficiali di Twitter hanno già chiarito che nuove funzioni sono in via di test e verranno aggiunte al "catalogo" Blue - insomma, altri vantaggi. Ma Twitter è attualmente al centro di tante polemiche e di enormi decrementi di utenza, molti in viaggio verso il simile Mastodon.

La mossa di Musk sembra un tentativo per favorire i più appassionati e attaccati a Twitter, dando loro tutto quel che si può (a patto di pagare). Con questa tecnica però non sarà facile trattenere gli utenti casuali, che ritengono che un social o l'altro faccia poca differenza (infatti si sono iscritti a Mastodon).

Ci si chiede a chi interessi davvero Blue: più agli utenti o a Musk stesso? Mossa dopo mossa, Twitter sembra starsi facendo sempre più chiuso e riservato, escludendo coloro che lo usavano in quanto utenti di social, e non in quanto tifosi di Twitter. Vedremo cosa accadrà in futuro.