Apri il canale aziendale sull'app Telegram: ecco 3 vantaggi!

L'apertura di un canale aziendale all'interno dell'app Telegram sta diventando sempre più importante in qualsiasi strategia di marketing digitale. In termini di engagement e risposta della propria community, la risposta è davvero sbalorditiva: in questo articolo, vi spieghiamo quali sono i vantaggi di aprire un canale, come fare a gestirlo e come promuoverlo al meglio.

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L'app di Telegram riesce a garantire molte funzionalità in più, rispetto ad una qualunque applicazione di messaggistica. In effetti, si tratta di funzionalità molto utili per chi voglia aprire un account da sfruttare a livello aziendale.

Come sappiamo, oltre a messaggi e chiamate, questa applicazione consente anche la creazione di gruppi e, ancora più interessante, di canali (di differenza tra gruppi e canali, ne parlavamo in questo articolo).

Questa funzionalità, ancora relativamente poco sfruttata a livello aziendale, può dare frutti inaspettati al proprio business. In effetti, se consideriamo Telegram alla stregua di un altro strumento per implementare la propria strategia di marketing digitale, il suo utilizzo può davvero fare la differenza.

Inoltre, essendo una scoperta relativamente recente, potrebbe dare quella spinta in più alla propria attività.

In questo articolo, quindi, cercheremo di approfondire gli utilizzi che si possono fare a livello aziendale dell'app Telegram, e soprattutto come sfruttare questa interessante funzionalità, il canale, per promuovere il nostro brand o i nostri prodotti e servizi.

Come comunicare con i clienti tramite l'app Telegram

L'app di Telegram può essere utilizzata come una qualunque altra applicazione di messaggistica, come WhatsApp (soprattutto nella sua versione Business), Line, ecc.

In effetti, venne scoperto, o meglio, riscoperto, a seguito del grande blackout legato ai servizi di Facebook (dunque anche Messenger, i Direct di Instagram e WhatsApp), che si verificò nel 2021. Una grande quantità di utenti massivamente decise di spostarsi su questa relativamente nuova applicazione e sfruttarla a livello privato.

In realtà, però, i vantaggi più interessanti che si possono ottenere con l'app si hanno soprattutto a livello aziendale.

Oltre a poter comunicare con i propri clienti attraverso l'invio di messaggi di testo, immagini, video, audio e GIF, Telegram permette anche la creazione di gruppi e di canali.

Creando un gruppo, è possibile condividere informazioni e messaggi con un pubblico che può raggiungere le 2 mila persone, tutte aggiunte da noi, o tramite link di invito. All'interno del gruppo, tutti possono commentare, scrivere ed inviare messaggi.

Un canale costruito all'interno dell'app Telegram, invece, può connettere tra loro un numero pressoché infinito di utenti, ai quali possiamo inviare comunicazioni e messaggi in completo ordine. I nostri utenti potranno rispondere solo se sarà da noi permesso.

Senza contare che non siamo noi ad iscrivere gli utenti. Volendo è possibile, ma il canale è identificato da un link, attraverso il quale gli utenti possono autonomamente iscriversi.

Il grande vantaggio degli iscritti è l'anonimato. Nessuno sa davvero chi sia l'utente, come si chiami, o quale sia il suo numero di cellulare. Differentemente da altre applicazioni, infatti, Telegram non si basa sui numeri di telefono e garantisce un buon grado di anonimato.

Ecco quindi che i modi di comunicare con i propri clienti attraverso l'applicazione sono molteplici. Dal momento che si tratta di un'opportunità un po' particolare, cerchiamo di approfondire, nel prossimo paragrafo, i vantaggi dall'apertura del canale all'interno dell'applicazione.

I 3 vantaggi dell'apertura di un canale sull'app Telegram

Aprire un canale su Telegram è un'operazione che può recare diversi vantaggi, e in questo paragrafo ne racconteremo almeno 3.

Si tratta di un'operazione che è davvero facilissima e totalmente gratuita, e permette di creare un piccolo spazio digitale di completa gestione aziendale.

Può essere utilizzato in modi differenti, a seconda delle esigenze.

Innanzitutto, si può utilizzare il canale per le sue funzionalità base, ovvero per inviare messaggi di approfondimento su diversi temi e messaggi che mantengano il contatto con la propria community. Fino a qui, insomma, un canale potrebbe essere usato come un grande gruppo.

In secondo luogo, però, il canale può inviare comunicazioni sfruttando diversi formati multimediali. Ad esempio, è possibile inviare messaggi audio, video, e anche far partire delle live streaming.

A seconda della propria realtà aziendale e del proprio brand, insomma, questa applicazione si presta molto bene a sperimentare diversi livelli di comunicazione.

Possiamo poi dire che, come terzo vantaggio, Telegram è un'app utilissima nel caso si voglia inviare ai propri iscritti una sorta di newsletter. Come ben sappiamo, l'email marketing sta vivendo una nuova vita in questi ultimi anni.

Anziché inviare delle email alla casella di posta dei propri utenti, tramite questa applicazione è possibile inviare dei messaggi con cadenza regolare. Da lì, si possono intavolare conversazioni e dibattiti su specifici temi.

Senza contare che Telegram è il tool adatto per fare sondaggi: in men che non si dica, si avrà la risposta a moltissime domande e dritte per i successivi contenuti.

Insomma, ormai lo abbiamo capito: questa applicazione di messaggistica è uno strumento fondamentale per quei brand e quelle aziende che vogliano mantenere viva, o costruire da zero, la propria community.

Nel prossimo paragrafo, cerchiamo di vedere come fare in modo che il canale risulti un luogo appetibile e stimolante per i nuovi iscritti e fare in modo di ottenere una community interessante nel giro di qualche mese.

Come sfruttare al meglio il canale aziendale su Telegram

Onde evitare che il canale su Telegram diventi un ennesimo strumento poco sfruttato, come tanti account social che vengono aperti senza un preciso scopo, in questo paragrafo delineiamo alcuni consigli per sviluppare al meglio la nostra strategia di marketing (chiamata, per l'appunto, Telegram marketing)..

Innanzitutto, la cosa più importante da fare è pianificare. Pianificare l'utilizzo e l'obiettivo del canale.

Infatti, ancora non lo abbiamo detto, ma un canale può essere pubblico o privato (le modalità di registrazione sono piuttosto simili e le trovate qui). Sebbene le aziende spesso valutino il canale pubblico, quindi facilmente reperibile da tutti nell'app, anche il canale privato ha i suoi vantaggi.

Ad esempio, la propria strategia può prevedere contenuti esclusivi, magari a pagamento, disponibili solo per gli iscritti al canale. Interi video corsi possono, ad esempio, essere caricati nell'applicazione. Insomma, a seconda del proprio scopo, si organizzerà di conseguenza il canale.

Una volta appurato l'obiettivo, è opportuno creare uno specifico calendario editoriale, ritagliato su misura non soltanto sull'applicazione e sugli utenti che frequentano il nostro canale, ma anche sui nostri obiettivi aziendali.

Può essere interessante preparare la community al lancio di un nuovo prodotto o servizio anche tramite Telegram: tramite sondaggi ed interazioni con i propri utenti, si avrà anche un feedback immediato che potrà esserci di sostegno nel momento in cui desideriamo formulare una campagna.

Ricordiamoci che le percentuali di interazione su Telegram sono del 60/70 per cento, contro il 10 per cento di Facebook!

Ecco che quindi un canale su questa applicazione non è interessante solo per la community, ma diventa uno strumento prezioso anche per noi stessi.

Come promuovere il canale aziendale di Telegram

Se si tratta di un canale pubblico, esso può essere trovato, per determinate parole chiave, tramite lo strumento di ricerca dell'applicazione.

In alternativa, esso può essere promosso in due modi sostanzialmente.

La prima modalità è quella di spingere i propri utenti all'iscrizione tramite i diversi social media, podcast, ed i diversi canali di comunicazione con i propri clienti. Anticipando il tema trattato, può essere che gli utenti si sentano incuriositi e desiderino iscriversi.

In secondo luogo, potrebbe essere interessante proporre codici sconto e promozioni riservate soltanto agli utenti che si iscrivono al canale. In questo caso, gli utenti sentiranno di ricevere qualcosa in cambio e saranno ben più invogliati a premere il tasto "Iscriviti".

Ci si ricordi comunque che, anche se si riesce ad avere una discreta community su Telegram, questa community può sempre decidere di disiscriversi se viene meno il motivo per cui è entrata.

Da ciò si rimanda al concetto precedente: anche su Telegram deve essere affinato il calendario editoriale, in modo tale che i messaggi non siano banali, poco interessanti, o troppo frequenti.

Vedremo infatti tra qualche riga che, a dispetto dei molti vantaggi, anche curare bene un canale non è cosa troppo facile.

Tutti i pro e i contro di aprire un canale aziendale su Telegram

Da un lato abbiamo capito che aprire un canale all'interno dell'app di Telegram consente molti vantaggi:

  • anonimato degli iscritti;
  • creazione e mantenimento di una propria community affiatata e in target con il brand;
  • immediatezza di riscontro;
  • diversità dei media con i quali comunicare (immagini, video, audio, testo...);
  • alto engagement.

In fin dei conti, un canale può essere utilizzato, per molti versi, quasi come un sito web.

Si possono pubblicare brevi post, rimandare il pubblico a link esterni, o ad altri canali, e si può sfruttare il potere dell'affiliate marketing. In altre parole, è possibile guadagnare attraverso i link a marchi con cui abbiamo un accordo di collaborazione, anche senza avere un nostro sito web.

Dall'altro lato, però, anche aprire un canale all'interno dell'applicazione può portare a degli svantaggi, quantificabili soprattutto in termini di tempo speso.

Se non si ha già un grande seguito in altri luoghi, ad esempio nel proprio podcast, canale YouTube o social media, sarà difficile che il proprio canale riesca a crescere in tempi rapidi.

Sarà quindi necessaria una cura costante nella promozione del canale nelle diverse piattaforme, magari anche attraverso una solida strategia di link building con altri canali.

In secondo luogo, è fondamentale che ad una promozione fatta bene, segua anche una produzione di contenuti di altrettanta qualità. Questo naturalmente richiede che sia investito molto tempo e molta pianificazione, e non è detto che i risultati siano visibili nell'immediato.