Non tutti i trend su TikTok sono positivi o divertenti. Purtroppo, spesso c’è anche spazio per contenuti pericolosi, che incitano i giovanissimi a intraprendere attività che mettono a rischio la loro incolumità e quella altrui.
È innegabile che, in Italia, sia di tendenza l’attitudine da “gangster”, come denota l’ultimo trend che oggi sta spopolando sulla popolare piattaforma social cinese.
Ecco di cosa si tratta e perché è pericoloso.
Cos’è il trend della “cicatrice francese, la nuova pericolosa moda che impazza su TikTok
Centinaia di video incoraggiano gli utenti più giovani a provocarsi autonomamente una cicatrice secondo lo stile dei criminali francesi.
@55crashyy Dannazione. #perte #WEuro2022 #imparacontiktok ♬ DIE DIE – Trippie Redd & LUCKI
I contenuti tutorial su come farlo hanno migliaia di likes, e stanno guadagnando una grande popolarità immeritata tra bambini e adolescenti, accendendo però anche un dibattito su come queste pericolose mode siano ormai fuori controllo.
Abbiamo già visto come i trend più pericolosi di TikTok siano la fonte di comportamenti irresponsabili e pericolosi, che vanno ben oltre le mille giustificazioni che parlano di semplice espressione artistica ed estetica. In realtà, questo è vero e proprio autolesionismo.
Le origini del trend della cicatrice francese
Le origini del trend della cicatrice francese sono da ritrovarsi nella storica gang dei “Tontons Macoutes” – tradotti come Zio Machete. Questi personaggi solevano sfoggiare volti pieni di cicatrici come segno di orgoglio e forza bruta.
Spesso, le ferite da cui derivavano queste cicatrici erano inflitte volutamente, ed erano un simbolo dell’attività criminale condotta dagli Zio Machete. Da qui, l’emulazione irresponsabile di questo atteggiamento da parte dei giovani su TikTok, che oggi si pizzicano forte la faccia sperando di assomigliare ai famosi criminali.
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Un trend simile a quello dei Maranza – che però assumeva toni più scherzosi che preoccupanti. I Maranza sarebbero adolescenti tra i 12 e i 20 anni che si vestono e atteggiano da gangster, vengono coinvolti in risse, mancano di rispetto agli adulti, alle donne e a coloro definiti “più deboli”.
Il preoccupante sviluppo del trend della cicatrice francese è un fenomeno che dovrebbe far suonare un campanello d’allarme in genitori e insegnanti: non solo si tratta di un atteggiamento autolesionista e pericoloso, ma i suoi effetti dureranno tutta la vita.
Trend pericolosi su TikTok, l’importanza del monitoraggio dei contenuti
È quindi importante monitorare tutti i trend che influenzano i giovani più vulnerabili, facilmente corruttibili dalla prospettiva di una fama temibile e rapida tra i coetanei. Il rischio è davvero concreto.
Se non in questo specifico caso, su altri trend diversi esperti avevano espresso le proprie preoccupazioni e si erano domandati perché certi trend assumessero più rilevanza rispetto ad altri. I comportamenti pericolosi sembrano attrarre molto di più i giovani rispetto ai trend innocui.
I recenti studi hanno dimostrato quanto, negli anni, sia cresciuto lo spirito di emulazione – di pari passo con i social media. Ed è proprio per questo motivo che – per prevenire potenziali pericoli – i genitori sono i primi a dover monitorare la presenza online dei propri figli e limitare il tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici.
Dall’altra parte, tuttavia, è importante anche non limitare troppo l’espressione creativa dei giovani sui social media, perché questo potrebbe portare a frustrazioni e disagio. La cosa migliore è trovare un equilibrio, e parlare ai più giovani dei rischi nell’ingaggiare in determinati trend, dirottandoli invece sugli aspetti positivi dei social media.
Se utilizzato nella maniera giusta, TikTok può infatti diventare un veicolo di soft e hard skills per i più giovani, che impareranno abilità creative, di comunicazione e di collaborazione con gli altri utenti. Prendiamo ad esempio il trend di #BookTok, che incoraggia i più giovani ad appassionarsi alla lettura.
Tutto sta nel trasmettere i valori giusti e incentivare lo sviluppo del pensiero critico nei più giovani, così che – anche in autonomia – essi possano evitare di partecipare in trend che nulla hanno da far guadagnare se non danni permanenti alla salute fisica e mentale di ci cade.