Citazione fonti: codice HTML a prova di SEO e di copyright!

L’inserimento di un contenuto duplicato in un testo mette a rischio la tua autorevolezza in termini SEO e in termini di violazione dei diritti d’autore. Importantissimo è il codice HTML con cui evidenzi la citazione. Ecco tutto quello che devi sapere per non incorrere in denunce!

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Come riuscire ad essere originali al giorno d’oggi? Infiniti i contenuti digitali che si possono trovare in rete e, spiega ilpost.it

“Da questo punto di vista Internet ha vinto. Da tempo. Fare giornalismo oggi è per il 60% l’arte di aggregare fonti diversissime, per il 20% comporre contenuti originali… “ 

Poca fantasia? Probabilmente sono più i blogger e gli articolisti che le notizie interessanti. O forse, con l’avvento di internet, è più facile cercare informazioni online che recuperarle di persona con indagini sul campo

In ogni caso, scandagliare il web alla ricerca di fonti, è una pratica comune che non necessariamente è negativa. Infatti, al lettore, interessa il risultato finale, non tanto il processo intermezzo. 

E a Google? Ai motori di ricerca interessa principalmente il quantitativo di testo identico ad altri contenuti già presenti online. Questo non significa che è vietato ricercare le fonti sul web, ma che è obbligatorio rielaborare i concetti in maniera nuova. 

A livello etico? Su questo punto si esprime il Testo Unico dei Doveri del Giornalista che disciplina questo aspetto in ambito deontologico

Perché abbiamo bisogno di fonti e citazioni? Perché le usiamo?

La necessità di reperire fonti e inserire citazioni nei contenuti scritti esula completamente dal motivazioni informatiche. 

Infatti, che il testo sia pubblicato online o su carta, chiunque si approcci alla scrittura necessita di un’ispirazione

Ma soprattutto, chi opera in ambito giornalistico o informativo deve assicurarsi che le informazioni fornite siano corrette e veritiere. Come fare? È necessario ricercare delle fonti a supporto. 

E se ciò che voglio dire deriva da ricerche personali? Bè, in tal caso, la citazione di fonti esterne può essere cruciale per confermare la veridicità dei fatti. 

In sostanza, tendiamo all’imitazione fin da piccoli. È intrinseco nell’essere umano l’osservazione e la ripetizione. E non è una cosa sbagliata, ma è necessario dargli il giusto peso. 

Per usare un eufemismo: bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. 

Come gestire le citazioni sul web: i motori di ricerca ti controllano 

Non è una novità che uno dei principi cardini della SEO o “Search Engine Optimization” sia l’originalità del contenuto digitale. 

Infatti, per ottenere un buon posizionamento SERP o “Search Engine Results Page” è fondamentale che il testo sia nuovo. 

La veridicità è un altro fattore importante che Google tiene altrettanto monitorato. 

Conclusioni? Se vuoi ottenere visualizzazioni grazie al posizionamento sui motori di ricerca è essenziale assicurarsi della correttezza delle informazioni fornite attraverso una puntuale ricerca su fonti affidabili e, allo stesso tempo, rielaborare i concetti in modo tale che non risultino identicità con contenuti digitali precedentemente pubblicati online. 

Pertanto è sicuramente obbligatoria una fase iniziale di attenta preparazione, infine è possibile controllare il risultato svolto attraverso una delle tante piattaforme online, più o meno gratuite, che ti permettono di analizzare il testo prodotto e valutarne le identicità con altre pubblicazioni. Per citarne una copyleaks.com.

Novità Google: usa i blockquote per evidenziare le citazioni 

Ovviamente, i controlli multipli che i motori di ricerca fanno per valutare l’originalità e veridicità un contenuto digitale (al fine di determinarne una valutazione utile al posizionamento SERP) non devono alienare l’utilizzo delle citazioni. 

Infatti, è assolutamente utile inserire delle parti di testo altrui per riportarne i concetti in modo più fedele possibile. Questo è vantaggioso a livello di riprova. Ovvero, oltre a convalidare le informazioni fornite perché recuperate da fonti affidabili, si dimostra nello specifico, attraverso una citazione, la veridicità. 

Inoltre, dare maggiore variabilità e flessibilità al testo in termini di formattazione, intervallandolo del testo a citazioni, rende più scorrevole la lettura al tuo pubblico. 

Ma tutto ciò deve essere fatto con parsimonia e criterio. Cosa significa? 

Costruire un testo con sole citazioni, per ovvie ragioni, non verrà visto di buon occhio da Google e dai motori di ricerca. 

Allo stesso modo, esiste una precisa procedura al fine di inserire le citazioni nel contenuto digitale. Tale sequenza di azioni è finalizzata ad evidenziare al web la presenza di un testo copiato

Cosa devi fare? Controllare il codice HTML della tua citazione assicurandoti che sia presente il tag “blockquote”. 

Testo.


Citazioni: cosa dice il tag blockquote a Google? 

Perché è importante utilizzare il tag blockquote per evidenziare il testo copiato? Sostanzialmente, il codice HTML ti permette di comunicare a Google alcune informazioni importanti

Nel dettaglio gli stai segnalando la presenza di una citazione e, pertanto, Google è consapevole che non ti stai appropriando di un contenuto digitale di terzi ma lo stai effettivamente evidenziando. 

Questo è fondamentale perché i motori di ricerca non penalizzino il tuo articolo ai fini di posizionamento SERP causa testo copiato. 

Cosa devi prestare attenzione? Elemento importante consiste nel tag “cite” che richiede l’inserimento del link da cui hai preso la citazione. 

Essenziale perché, in assenza, Google non capisce l’intenzione volontaria di inserire del testo copiato. 

Spiega francescogiammanco.it

“… tag

previene la segnalazione di contenuto duplicato, se è presente l'URL di riferimento della fonte …”

Come appare tutto ciò? Il lettore vedrà del testo formattato ma non potrà vedere il link. In sostanza, il tag cite e a uso esclusivo di Google. 

È comunque sempre meglio rendere visibile anche all’utente la presenza di una citazione con collegamento alla fonte originaria. 

Il rispetto dei diritti d’autore deve valere sia verso i motori di ricerca, che verso il tuo pubblico. 

Dato per appreso l’assunto che il blockquote consiste in un tag che comunica qualcosa a Google, è bene utilizzarlo a dovere e non in modo improprio. 

Conferma css-tricks.com

“It’s important to note that blockquotes should only be used for quotations rather than as a decorative element in a design. 

(È importante notare che I Blockquotes dovrebbero essere usati solo per citazioni piuttosto che come elementi decorativi di progettazione)”

Come funzionano le citazioni di fonti autorevoli? Chi acquisisce valore?

Sappiamo bene che l’inserimento di backlink all’interno del proprio contenuto digitale sono utili per dare autorevolezza al testo. 

Questo non solo a livello formale, ovvero nel momento in cui l’utente ci legge, ma anche a livello intrinseco, ovvero agli occhi dei motori di ricerca. 

Infatti, c’è una permeabilità di autorevolezza tra i contenuti che sono collegati da link. 

Nel dettaglio, il sito internet con maggiore autorevolezza porterà valore all’altro. Questo vale sia se esso è l’autore del contenuto digitale, sia se è la destinazione del backlink. 

Conferma francescogiammanco.it

“In sostanza, Google non considera la paternità del documento (con il termine intendiamo sia parti di pagine, che file PDF o similari), ma l'autorità dell'autore visibile sul sito.” 

In altri termini, l’autorevolezza condivisa non è determinata dall’autore della citazione (se è autorevole trasmette valore positivo, se non è autorevole trasmette valore negativo), ma sussiste una inevitabile trasposizione di valore dal contenuto più autorevole a quello meno autorevole, sia esso la pagina a cui rimanda il backlink o la pagina in cui è presente il backlink. 

Le citazioni dal punto di vista giornalistico: il Testo Unico dei Doveri del Giornalista

Con l’avvento del digitale è subentrato un forte problema di diritti d’autore. Nasce tutta la disciplina sul copyright che protegge l’originalità dei contenuti.

Ma non solo, a livello giornalistico è un dovere deontologico rispettare l’origine dell’informazione e quindi la fonte di una citazione. 

Tanto da prevedere specifica normativa in merito attraverso il Testo Unico dei Doveri del Giornalista

Dal sito ufficiale dell’Ordine dei Giornalisti, all’articolo 9 - “Doveri in tema di rettifica e di rispetto delle fonti” comma e: 

“… rispetta il segreto professionale e dà notizia di tale circostanza nel caso in cui le fonti chiedano di rimanere riservate; in tutti gli altri casi le cita sempre e tale obbligo persiste anche quando si usino materiali – testi, immagini, sonoro – delle agenzie, di altri mezzi d’informazione o dei social network;” 

Che sia un dovere rispettare il diritto d’autore non si discute. 

Come farlo? Esistono diversi modi per esplicitare l'autore di una citazione o la fonte di un'informazione. Abbiamo già visto le modalità da utilizzare per i contenuti digitali che vengono pubblicati online. Per quanto riguarda il cartaceo, invece, sono state predisposti diversi stili. 

Una modalità tra le più utilizzate è lo Stile APA che prevede regole in base alla tipologia di fonte. 

Utilizzata in quasi tutti i testi universitari e di tesi, al seguente link è possibile visualizzarne tutte le regole di formattazione per segnalare le citazioni e la loro provenienza.