Cloud computing, risorsa indispensabile per la tua PMI!

La quotidianità operativa delle aziende, grandi o piccole che siano, è costantemente associata alla tecnologia. Nell’analisi dei costi e dei benefici delle tecnologie disponibili, il Cloud Computing si rivela un’opportunità preziosa per la crescita delle PMI. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono i vantaggi.

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La quotidianità operativa delle aziende, grandi o piccole che siano, è costantemente associata alla tecnologia. Nell’analisi dei costi e dei benefici delle tecnologie disponibili, il cloud computing si rivela un’opportunità preziosa per la crescita delle PMI.

Nel mondo sempre connesso in cui oggi viviamo la parola "cloud" si intrufola spesso nelle conversazioni, ma molto spesso viene tirata in ballo senza conoscerne davvero il significato. Cerchiamo quindi di capire, in modo semplice, di cosa si tratta!

Cos'è il Cloud computing

Secondo la definizione del NIST, national institute of Standard and Technology, il Cloud computing "è un sistema per consentire l'accesso universale ad una rete condivisa di risorse informatiche configurabili (ad esempio reti, server, storage, applicazioni e servizi) che può essere rapidamente fornito e rilasciato con il minimo sforzo di gestione o di interazione con il fornitore di servizi."

Possiamo quindi dire sinteticamente che il cloud computing, letteralmente “nuvola informatica”, è quella tecnologia che permette di elaborare e archiviare dati in rete. In questo modo si può avere accesso ad applicazioni e dati che sono memorizzati su un hardware remoto, su una "nuvola" appunto, che non appesantisce le memorie locali.

Utilizzando i metodi più classici, come il collegamento in rete locale, un Pc ha la possibilità di elaborazione, archiviazione e recupero che può essere estesa ad altri computer e dispositivi remoti dislocati sulla rete stessa ma pur sempre vincolati.

Con la tecnologia del cloud gli utenti collegati al fornitore possono svolgere tutte queste azioni, anche tramite un semplice navigatore internet! Ad esempio, possono utilizzare software o applicazioni remoti non direttamente installati sul proprio computer e salvare dati su memorie di massa, seconda la linea predisposta dal fornitore.

I soggetti coinvolti in questo sistema sono principalmente 3: innanzitutto il fornitore dei servizi, che offre appunto il servizio virtuale e di archiviazione in cloud computing; il cliente amministratore, che va a selezionare i servizi offerti dal fornitore e li configura in modo che siano più accessibili; il cliente finale, è colui che utilizza questi servizi preconfigurati dal cliente amministratore.

Solitamente però cliente amministratore e cliente finale sono due figure che coincidono, così troviamo il fornitore che si interfaccia direttamente con il cliente che andrà ad utilizzare i suoi servizi.Dietro a tutto questo c'è un'architettura informatica ben strutturata.

Il sistema di Cloud Computing prevede dei server reali, solitamente in gruppi, che risiedono fisicamente nei centri dati del fornitore. Quest'ultimo predisponde delle interfacce o funzioni applicative nel server virtuale dove il cliente amministratore, o direttamente il cliente finale, può fare la configurazione ed utilizzare i servizi richiesti in modo semplice.

Se vuoi approfondire "Cose di Computer" ci spiega con semplicità cos'è il Cloud Computing nel suo video "Cosa significa cloud computing? Te lo spiego semplice"

Diversi modelli di Cloud computing, quale fa per te?

Esistono diversi tipi di Cloud, per capire quello giusto per la tua azienda o attività il primo passo è scegliere il tipo di distribuzione Cloud. Ci sono attualmente 3 tipi di distribuzione, uno privato, uno pubblico ed il terzo che potremmo chiamare ibrido.

Il Cloud privato si riferisce all'insieme di risorse e servizi utilizzate soltanto da un'azienda che ha accesso esclusivo al sistema infrastrutturale. La rete che gestisce questo Cloud è quindi privata e può trovarsi fisicamente nei centri dati dell'azienda. Questa soluzione garantisce sicuramente la maggiore privacy perchè la rete non è condivisa con altre realtà.

Il Cloud pubblico invece, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, ha risorse e servizi che sono di proprietà di un provider il quale mette a disposizione applicazioni e servizi a cui l'azienda può accedere attraverso internet; queste risorse sono condivise da tutti gli utilizzatori. In questo caso l'hardware, il software e l'infrastruttura di supporto appartengono al provider, che li gestisce.

Il Cloud ibrido ovviamente mette insieme i due tipi di cloud pubblico e privato. Oggi questi sistemi informativi, fra Hybrid Cloud e Multi Cloud, sono i più utilizzati grazie alla loro flessibilità! Una distribuzione Cloud ibrida aiuta ad otimizzare l'infrastruttura esistente, la sicurezza e la conformità, lavorando con una logica più dinamica e flessibile.

Servizi del Cloud Computing

Dopo aver scelto quale sistema di distribuzione Cloud è più vicino alle vostre necessità dovrete conoscere le diverse tipologie di servizi che offre il Cloud computing:

  • L'infrastruttura distribuita come servizio, troverete l'acronimo Iaas, Infrastructure as a Service; è la categoria base dei servizi di Cloud computing ed in questo modo il provider, attraverso il web, fornisce al cliente l’intera infrastruttura, tra cui server virtuali, spazio di archiviazione, reti e sistemi operativi. Il pagamento avviene usando il pay-per-use, ovvero pagamento al consumo.

  • La piattaforma distribuita come servizio, troverete l'acronimo Paas, Platform as a Service; in questo caso si fornisce al cliente una piattaforma dove poter sviluppare, testare e gestire applicazioni software. Accedendo al servizio si potranno svolgere queste azioni in modo più semplice e rapido.

  • Software come servizio, troverete l'acronimo Saas, Software s a Service; con questo servizio il provider offre al cliente applicazioni depositate in infrastruttura Cloud che sono già configurate e pronte all'uso. Il fornitore si occupa anche della manutenzione, il servizio così è accessibile in modo semplice direttamente da internet.

Vantaggi del cloud computing per una PMI

Secondo lo studio “Una strategia cloud per un’Italia più competitiva e sicura” realizzato dall’Istituto per la Competitività nell’aprile 2021, l’impatto economico di un pieno utilizzo delle tecnologie cloud da parte delle imprese italiane porterebbe a un incremento del fatturato totale di circa 600 miliardi di euro, di cui oltre la metà a beneficio delle piccole e medie imprese.

Ad oggi, per una PMI o una qualsiasi attività è di fondamentale importanza contare su una struttura informatica agevole e sicura. Durante la pandemia da Covid-19 i passaggi al Cloud nelle PMI sono cresciuti del 42%, dando così un movimento positivo alle dinamiche del mercato italiano, che ha superato i 3,34 miliardi! Nonostante i benefici però le aziende più piccole sembrano ancora titubanti di fronte al cloud computing.

I vantaggi che si hanno affidandosi ad un sistema Cloud computing sono molteplici. Primo fra tutti l'abbattimento dei costi, non sarà più necessario infatti investire un capitale nell'acquisto di hardware e software, inoltre saranno eliminati i costi di gestione delle infrastrutture fisiche e del personale annesso.

Un altro vantaggio è sicuramente la velocità e flessibilità, coni servizi cloud computing è possibile effettuare un approvvigionamento di dati in pochi minuti, lasciando così all'azienda spazio per altre attività.

Infine la sicurezza e l'affidabilità dei Cloud sono un vantaggio su tutto, questo sistema infatti riduce i costi di backup dei dati e chiusure di emergenza grazie alla possibilità di salvataggio su più reti, inoltre i provider offrono tecnologie di sicurezza con protezione dei software da possibili minacce.

Telnet Data, la software house di Udine

Il cloud computing, come abbiamo visto, è un vero e proprio fattore abilitante della digitalizzazione ma, molto spesso, non adattato alle esigenze delle aziende più piccole. Proprio per questo, Telnet Data, la software house di Udine, mira a sviluppare soluzioni ad-hoc per le PMI italiane operanti, soprattutto, in settori tradizionali come ristoranti, bar, negozi di abbigliamento, ferramenta, parrucchieri etc. e/o nel mondo dell’e-commerce.

Telnet è una PMI innovativa che, nel 2013, è stata convertita da system operator a software house dal fondatore Stefano Marioni il quale ha potuto finalmente realizzare il suo sogno. L’obiettivo di Telnet è quello di supportare le altre PMI, i commercianti e i liberi professionisti nell’integrazione, miglioramento e automatizzazione dei processi aziendali, rinnovando e semplificando la gestione del lavoro.

“Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato un software in cloud che abbraccia diversi moduli per il lavoro delle partita iva, ovvero, la fatturazione, la cassa, la gestione delle presenze e dell’e-commerce, con un’attenzione particolare alla logistica e al magazzino”, spiega Marioni.

In particolare, poiché i bisogni di una piccola o media impresa possono essere molto eterogenei, Telnet Data offre tre app diverse facenti parte dello stesso ecosistema cloud modulabili a seconda delle esigenze: Data Sell, Data Cash e Data Working.

Il servizio Data Sell è pensato per chi vende sul proprio store e su marketplace. L’App è dotata di un sistema di gestione del magazzino, della logistica e della fatturazione.

L’App Data Cash, invece, rende smart e a norma di legge i punti vendita poiché sostituisce i tradizionali registratori di cassa con una soluzione software in cloud utilizzabile su tablet o smartphone.

Infine, Data Working sostituisce il vecchio rilevatore di presenze e con esso il badge fisico tenendo traccia delle ore lavorate sia in azienda che a casa da remoto.

La passione è uno dei principali fattori che Marioni cerca di trasmettere, anche ai giovani talenti i quali, grazie ai contatti instaurati con l’Università di Udine, hanno la possibilità di iniziare un percorso in azienda. “Il futuro tra cloud computing ed e-commerce è già qui e vogliamo fare la nostra parte aiutando altre realtà a proiettarsi verso il domani, con le nostre soluzioni”, conclude il CEO di Telnet.

Cubbit, sicuri insieme!

L'azienda bolognese Cubbit punta sulla privacy e la sicurezza del cliente. Il loro sistema si ispira all'archittettura di un alveare ed in questo modo costruiscono la loro rete. “Uno sciame di api è un'intelligenza distribuita, collettiva. Grazie alla potenza combinata delle singole api, il nostro Swarm è veloce e potente.”

Non esistono grandi centri dati con server fisici ma singoli server negli ambienti del cliente, è stato creato così un sistema collaborativo con delle "cubbit cell", spazi di archiviazione, interconnessi che alimentano la rete. L'assenza di tradizionali data center contribuisce alla diminuzione di CO2 (quasi 300 milioni di kg in meno all'anno).

Cubbit garantisce inoltre un'archiviazione sicura dei file e dei contenuti condivisi che non potranno essere visualizzati nemmeno dal provider.

CriticalCase, multicloud solutions

Soluzioni Cloud cucite su misure, sono quelle di Criticalcase, gruppo internazionale con sedi a Torino ed in Svizzera che dal 1999 lavora come High Availability service provider.

Criticalcase fornisce i suoi servizi attraverso 7 diversi Datacenter distribuiti tra Italia ed Europa; la rete IP Europea è completamente proprietaria e gestita autonomamente, basata su tecnologie di trasporto a bassa latenza Ethernet che compongono un anello di fibra ottica di oltre 6.000 chilometri.

"La nostra mission è quella di progettare e realizzare soluzioni IT avanzate ad alto livello di personalizzazione e flessibilità per migliorare la produttività aziendale dei nostri Clienti". Il punto di arrivo di questa società è infatti proprio il cliente che viene supportato con un assistenza 24/7 e con soluzione personalizzate al 100%.