Come aprire subito il tuo e-commerce gratis in solo 3 mosse!

Come aprire e mantenere un sito ecommerce gratis: aprire l'ecommerce su piattaforme terze, su un CMS oppure costruendolo con PHP. 3 alternative per ecommerce.

Ce lo stanno confermando da parecchio i dati sulle vendite in periodo di pandemia. Nonostante la maggior parte dei negozi fosse chiusa per gran parte del tempo, e nonostante gli spostamenti fossero limitati a quelli di indifferibile necessità, le vendite non sono certamente calate. Tutto merito degli acquisti online.

Sempre più aziende, professionisti ma anche appassionati stanno cercando negli ultimi anni di far conoscere il proprio business, e vendere i propri prodotti, anziché tramite un negozio fisico, con il conseguente apparato di burocrazia e spese, attraverso un negozio online, ovvero un ecommerce.

Secondo i dati espressi da CorriereComunicazioni, nel primo trimestre del 2021 l’ecommerce è cresciuto a livello globale del 58%. E l’Italia? Certamente non segue il trend, ma lo anticipa: l’Italia infatti si classifica al quarto posto con un aumento delle vendite online del 78%, preceduta soltanto da Canada, Olanda e Regno Unito.

Insomma, nell’ultimo periodo, complice la situazione, le vendite online sono quasi raddoppiate.

Non ci si può dunque esimere dal considerare questi dati quando si considera se aprire o meno il proprio store online.

Se un deterrente può derivare dalle spese, certamente questo articolo farà luce su molti aspetti, e permetterà di capire come si riesca a costruire un ecommerce gratis.

Perché creare il tuo ecommerce gratis

Al giorno d’oggi, l’opportunità di emergere è concessa più o meno. Il mondo è molto più democratico e concede a chiunque, armato di creatività, uno smartphone ed una connessione internet, di riuscire a creare il proprio spazio virtuale dove vendere i propri beni o servizi.

Non serve necessariamente avere grandi competenze nell’ambito della programmazione per fare in modo che il proprio sito ecommerce spicchi il volo, e tanto meno servono grandi investimenti: a volte, si riesce a creare un sito ecommerce gratis, senza alcun investimento economico.

Insomma, con un po’ di ricerca, spirito di iniziativa e qualche click, spesso è possibile avviare il proprio store senza dover affittare alcun negozio fisico e lasciando che lo stesso lavori per noi H24, 7 giorni su 7.

A seconda del metodo che andremo a scegliere, infatti, ci saranno vantaggi più o meno lampanti, che consentiranno di avviare il nostro ecommerce con sforzi davvero minimi.

Il tutto dipenderà da quanto tempo vogliamo dedicarci e da quante competenze abbiamo. Naturalmente non sempre, e non per tutti, creare un ecommerce gratis è la soluzione vincente, ma di quest’aspetto ne parleremo poi.

Ora che abbiamo parlato dei vantaggi, perché non proseguire approfondendo il come creare un ecommerce gratis da zero?

Come creare un ecommerce gratis

Un po’ lo abbiamo già anticipato. Un ecommerce, per quanto possa sembrare più semplice di un negozio fisico, richiede molto lavoro. Quello che sembra all’apparenza semplice come un click e una consegna in 24 ore, come ci ha abituato Amazon Prime, in realtà è frutto di un lungo lavoro certosino e capillare.

Ci sono però delle piattaforme che possono aiutarci a gestire il nostro ecommerce gratis e limitando, per quanto possibile, il nostro dispendio di energie, rendendo molti dei processi automatizzati.

Magento è sicuramente una delle soluzioni scelta da migliaia di utenti nel mondo. Gratuita ed intuitiva, è una piattaforma opensource che può rendere il nostro ecommerce cucito sulle nostre specifiche esigenze.

Naturalmente non tutta la libertà di espressione è gratis: qui lo scotto da pagare, se vogliamo trovarne uno, è che essendo una piattaforma open source, bisogna anche che l’utente abbia dimestichezza con il mondo della programmazione.

Per le persone con minori competenze nell’ambito della programmazione, osCommerce può essere un’interessante alternativa.

Si tratta di un ambiente open source e altrettanto personalizzabile che garantisce un ampio supporto da parte della community già iscritta. Essendo anch’esso open source, però, potrebbe richiedere qualche intervento in cui un esperto di programmazione sarebbe sicuramente più avvantaggiato. L’alternativa a osCommerce, sarebbe sicuramente Shopify.

Shopify però non è del tutto gratuita anche se le tariffe variano in base al proprio fatturato. Si tratta di una piattaforma che, con un minimo investimento economico, garantisce un’elevata qualità di servizio, un’estrema facilità d’uso, un’ottima performance complessiva, ed un’ottima tutela dei dati personali e dei metodi di pagamento. Al suo interno, c’è un’ampia scelta di temi e template gratuiti, oltre che una grande scelta di servizi accessori. Non è gratuita ma è certamente assai consigliata!

In questo video YouTube, Daniel Borrelli, esperto di ecommerce e business digitali, ci spiega come fare a creare un negozio online proprio su questa piattaforma.

Abbiamo poi WooCommerce che più che una piattaforma, è un plugin gratuito basato su WordPress.

Il plugin è gratuito ma, osservando il CMS su cui è basato, bisognerà investire sull’acquisto del dominio per il proprio sito web e successivamente (o in contemporanea) del proprio servizio di hosting. Il processo è molto facile e spesso i domini possono essere acquistati per pochi euro. L’investimento iniziale sarà quindi davvero basso.

Vorremmo citare anche Weebly, che permette di gestire il proprio sito e il proprio ecommerce gratis.

Su questa piattaforma sono stati depositati più di 50 milioni di siti, facendolo diventare noto come luogo assai vantaggioso per tutti coloro che vogliano gestire un ecommerce gratis. Ci sono più di 40 temi che sono catchy e mobile friendly in modo da personalizzare il proprio ecommerce secondo le proprie esigenze. Alcune funzionalità avanzate sono naturalmente a pagamento, ma di base si tratta di un servizio facile e gratuito.

Come creare un ecommerce gratis con CMS

Scegliere un CMS gratuito per la gestione del proprio ecommerce porta alcuni vantaggi immediati. Prima di tutto, ovviamente, il fatto che l’investimento economico sia minimo, se non nullo. Oltre a ciò, il fatto che questi CMS siano spesso piattaforme open source. Con una conoscenza, anche minima di programmazione, si riesce infatti a sperimentare e rendere personalizzato ogni aspetto del proprio ecommerce.

Ci sono alcuni CMS che permettono la gestione in completa autonomia del proprio ecommerce in modo del tutto gratuito. Ne vediamo alcuni?

Square Online è un CMS a dir poco funzionale, semplice e intuitivo. Dà a disposizione un URL ed un hosting gratuiti, un design mobile friendly e reattivo, senza contare che permette di gestire ogni fase dello shopping online in modo molto veloce. Il piano gratuito concede di pagare solo le spese di elaborazione dei pagamenti: non ci sono ulteriori costi nascosti o abbonamenti.

Abbiamo poi Ecwid. Si tratta di un’altra piattaforma open source con un’ampia rete di funzionalità completamente gratuite. Essendo usata in tutto il mondo, l’assistenza non dovrebbe essere un problema, essendoci persone in quasi ogni fuso orario. Ecwid è ottimamente integrabile con WordPress e infatti ne abbiamo parlato in quest’articolo dedicato ai migliori plugin per ecommerce.

Citiamo in questa guida ai CMS gratuiti anche WIX per ecommerce. WIX è una piattaforma semplicissima grazie alla quale è possibile mettere in piedi un sito web gratuito in pochi minuti. Se si desidera però creare un ecommerce su WIX si dovrà tenere conto che il servizio è in abbonamento.

Infine, citiamo nuovamente WooCommerce, plugin per il CMS WordPress, autentico salva vita per milioni di piccole imprese con negozio online.

Come creare un ecommerce con PHP

C’è anche un’altra soluzione perseguibile qualora si desideri creare il proprio ecommerce gratis.

Si tratta del metodo più complesso tra quelli finora descritti. In questo caso la conoscenza del PHP e MySQL dev’essere perfetta.

Dalla pagina principale fino al momento di finalizzazione dell’acquisto con carta di credito, tutto dovrà essere meticolosamente scritto tramite codice PHP (Hypertext Preprocessor), ovvero un linguaggio di programmazione ideato per le pagine web dinamiche.

Ovviamente la personalizzazione sarà ai massimi livelli, come dovrà esserlo la competenza del gestore dell’ecommerce.

Dopo aver visto questi 3 modi per creare un ecommerce gratis, ci domandiamo: conviene davvero?

Conviene davvero creare un ecommerce gratis?

Da un punto di vista squisitamente economico, ovviamente sì. In poche decine di click (qualora non si scelga l’ultimo metodo) il proprio negozio sarà online e perfettamente funzionante.

Se però fosse davvero così semplice come sembra, probabilmente tutti avremmo il nostro personale ecommerce online.

Se l’obiettivo del proprio negozio digitale è la vendita di prodotti, tanti o pochi che siano, in maniera piuttosto artigianale, probabilmente creare un ecommerce gratis è la soluzione giusta, se non l’unica perseguibile.

Se invece l’obiettivo è più grande, e vuole fare in modo che la propria attività online diventi anche quella prevalente, forse un ecommerce gratis non è sempre la soluzione ideale.

Innanzitutto, il proprio ecommerce sarà ospite in una piattaforma terza. Gratis, oppure con il pagamento di un piccolo canone, il proprio ecommerce non sarà mai interamente del proprietario. Il codice sorgente non sarà interamente nelle sue mani.

Oltre a ciò, un sito, che sia ecommerce o meno, anche se gratuito, richiede molta manutenzione. Anche se gratis, si dovrà tener conto dell’enorme dispendio di tempo ed energie che esso richiederà costantemente. A svantaggio del margine che si sarà dato al proprio prodotto o servizio.

Senza contare, che il gestore del sito web non può avere competenze in tutti gli ambiti di pertinenza di un sito web. Non stiamo parlando soltanto di programmazione, ma anche di SEO, la Search Engine Optimization. In altre parole, vogliamo essere presenti online ma, ancora di più, vogliamo essere trovati!

Ecco che per gestire un sito web, per quanto si possa fare da soli, in realtà le figure che servirebbero per gestirlo in maniera professionale, sono ben di più.

Tutto parte sempre da una domanda: qual è la nostra strategia.

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