Il green marketing è la pratica che vende il valore della tua coscienza ambientale. Vi sono due principali tipi di utilizzarla:
- Sviluppare e vendere beni e servizi eco-friendly
- Pubblicizzare le proprie politiche di conservazione ambientale nei processi produttivi
Fare green marketing nel 2022 significa acquisire più credibilità con il pubblico – specialmente quello più giovane – coinvolgere nuovi segmenti di popolazione e distinguersi dai propri competitor in un mondo in cui la coscienza ambientale diventa sempre più importante.
Scopri i benefici del green marketing per la tua azienda e per il pianeta, e come questa pratica può aiutarti a incrementare la tua popolarità e i tuoi guadagni!
Qual’è l’importanza del Green Marketing sui Social Network?
Il nostro pianeta è sotto costante minaccia a causa dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, dello spreco di cibo, dell’utilizzo di plastica non riciclabile e dalla deforestazione. Ormai, la maggior parte dei prodotti che consumiamo deriva da una produzione non etica e al 100% artificiale.
Per questo motivo, tantissime aziende stanno adottando politiche green per rimodulare la produzione in maniera sempre più eco-friendly. Questo anche per rispondere alle esigenze del cliente finale, che diventa sempre più attento agli sprechi e all’evitare di acquistare prodotti di aziende le cui politiche che danneggiano l’ecosistema.
In media un cliente è più interessato all’impatto ambientale del prodotto che acquista rispetto al prezzo.
Tantissime aziende – avendo colto questo shift nei comportamenti del consumatore – hanno cominciato ad assecondare i suoi bisogni, producendo beni ed offrendo servizi che rispettano l’ambiente, dimostrando responsabilità verso il pianeta.
Il green marketing influenza direttamente la salute delle persone e la qualità dell’ambiente, e può essere praticato in tutti gli ambiti, dalla produzione alle relazioni pubbliche. Vediamo quali sono i potenziali benefici per la tua azienda.
Vantaggi del Green Marketing sui Social Network per la tua azienda
Attraverso il Green Marketing, le aziende hanno un’ottima opportunità di cambiare il destino del nostro pianeta, andando anche a supportare coloro che divulgano l’importanza della coscienza climatica. Creare prodotti sostenibili riduce l’impatto ambientale di un’azienda, e nel contempo aiuta a stabilire una relazione di fiducia e lealtà con i consumatori. Aiuta quindi a:
- distinguersi in un ambiente sempre più competitivo
- ridurre l’impatto negativo delle industrie sull’ambiente
- produrre con materiale ricilato e riciclabile
- incrementa la credibilità di un’azienda
- sblocca un nuovo segmento di pubblico
- assicura una crescita a lungo termine
- dimostra l’innovatività di un’azienda
- aumenta i guadagni
Quattro strategie di Green Marketing sui Social Network e non solo
Potrai trovare tantissime strategie relative al green marketing che possono aiutarti a rendere più sostenibile e popolare il tuo brand, aiutando il pianeta e nel contempo generando più profitti. Tra di esse:
- Sviluppo di prodotti sostenibili. Non si tratta solo di spiaccicare il logo “riciclato” sulle confezioni. È un processo che coinvolge tutte le fasi della produzione, dalla ricerca di fornitori green fino alla qualità dell’impiego della forza lavoro. Inoltre, bisognerà fare attenzione alla mole di rifiuti generate durante la produzione e a come i prodotti vengono confezionati e consegnati. È un lavorone, ma ne vale la pena.
- Responsabilità. Se stai pensando di votarti alla sostenibilità, la tua azienda dovrà essere pronta a un cambiamento profondo, che comincia con il realizzare quanto le politiche adottate finora abbiano impattato sull’ambiente. Se vorrai provare ai tuoi clienti la genuinità delle tue intenzioni, dovrai ripensare ad ogni aspetto della tua catena di produzione in maniera green, e prenderti la responsabilità di rimanere consistente negli anni.
- Green pricing. I prodotti eco friendly hanno spesso un valore maggiore rispetto a quelli normali, perché produrli costa di più. Tuttavia, i clienti sono disposti a spendere di più se vuol dire aiutare il pianeta. Dovrai però specificare i processi che rendono green i tuoi prodotti, così da giustificare prezzi più alti!
- Confezionamento sostenibile. La prima causa dell’inquinamento a livello mondiale è l’uso eccessivo di plastica. Secondo Greenpeace, 8,3 miliardi di tonnellate di plastica sono state prodotte dagli anni 50, e solo il 9% di esse sono state riciclate. Ad oggi, i consumatori sono più responsabili, e tendono ad evitare i prodotti confezionati con plastica o non riciclabili. Ecco perché conviene spendere un po’ di più sul confezionamento e garantirne uno sostenibile.
È risaputo che un brand votato alla sostenibilità genera più profitti e un bacino di clienti più esteso. Tuttavia, non è semplice diventare green e promuovere questa scelta sui propri canali social, non succede dal giorno alla notte. Dovrai essere pronto a implementare davvero le tue politiche green e non solo promuoverle, il che potrebbe risultare in un investimento considerevole.
1. Utilizzo di materiali riciclabili
Impegnati a utilizzare materiali riciclabili e riciclati, e di ridurre il consumo e la produzione di prodotti “vergini”. Riciclare riduce l’impatto dei processi di raffinazione, il che aiuta ad contrastare l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, contribuendo alla riduzione dei gas serra.
2. Investi di più sull’e-mail marketing e social messaging
L’e-mail marketing e il social messaging ti offrono un’opportunità imperdibile per raggiungere il tuo pubblico target senza la necessità di stampare volantini promozionali. Il che contribuisce alla salvaguardia dell’ecosistema. Inoltre, l’utilizzo dell’e-mail marketing ti dà anche più possibilità di ricevere feedback dai tuoi clienti.
Tramite servizi come MailChimp e SendPulse avrai la possibilità di creare le tue campagne di e-mail marketing rivolte a segmenti di pubblico ben delineati. La tua prima e-mail potrebbe proprio dichiarare il tuo impegno per la salvaguardia dell’ecosistema!
3. Aggiorna i tuoi sistemi informatici
Naturalmente, non potrai promuovere la tua nuova coscienza ambientale da un PC che consuma più elettricità di una stufetta elettrica degli anni 90’. Dovresti investire nell’acquisto di sistemi informatici a basso consumo e prodotti da aziende green.
Hewlett-Packard Co., Acer, and Apple Inc. hanno tutti politiche green per la produzione dei loro PC, e pongono una particolare attenzione all’effientamento energetico dei loro prodotti.
4. Sottilinea il lato green della tua azienda sui Social Network
Se il tuo marchio incorpora pratiche eco-friendly, come l’utilizzo di materiali riciclati e di sistemi informatici moderni, la collaborazione con fornitori che prioritizzano la sostenibilità o lo sviluppo di un programma di riciclo, fallo sapere al tuo pubblico!
Alcuni clienti preferiscono acquistare prodotti green, quindi è fondamentale informarli sulle tue politiche a riguardo. Questo darà loro la possibilità di allargare i loro orizzonti e – magari – acquistare proprio i tuoi prodotti!
Il Social Network Marketing è ormai diventato più popolare del marketing tradizionale offline. E anche più eco-friendly! Investi in campagne pubblicitarie social sia per promuovere le tue politiche green sia per trasmettere i tuoi messaggi ordinari.
5. Supporta le iniziative green e fallo sapere ai tuoi followers sui Social Network
Alcune aziende si impegnano economicamente nel contrasto al cambiamento climatico. Esistono tantissime fondazioni ed enti di beneficienza creati da aziende green che contribuiscono attivamente alle iniziative di sostenibilità ambientale.
Investire nella beneficienza green ha diversi benefici: prima di tutto, l’impegno alla salvaguardia dell’ecosistema è un dovere di tutti, e dimostrare il tuo potrebbe farti guadagnare ulteriore fiducia e credibilità da parte del tuo pubblico.
Green Marketing: evita il greenwashing sui Social Network
Come accennato in precedenza, diventare green non è un processo né semplice né veloce. Tuttavia, alcune aziende vogliono avere tutti i benefici senza prima investire sui costi. E quindi fanno Greenwashing. Se n’è sentito parlare spesso negli ultimi mesi.
Il Greenwashing è il processo attraverso il quale un’azienda va a trasmettere un messaggio distorto per far sembrare le sue politiche più green di quello che sono. Totalmente legale, ma che andrà a portare un gravoso danno di immagine all’azienda una volta che i clienti scopriranno l’inganno.
Ad esempio, un’azienda che fa Greenwashing potrebbe dire che i propri prodotti provengono da materiali riciclati e che la loro produzione sfrutta solo energie rinnovabili. Magari, una piccola parte di queste informazioni è vera, tuttavia essa viene ingigantita e strumentalizzata per ingannare i consumatori.
Naturalmente, questo comportamento deriva dai diversi benefici che una coscienza green può portare a un’azienda, come abbiamo visto in precedenza. Va a capitalizzare sulla domanda crescente di prodotti sostenibili o naturali senza però metterci l’impegno necessario.
Il termine è nato già negli anni 60’, quando il settore alberghiero creò uno degli esempi più eclatanti di greenwashin. Avete mai notato l’adesivo “Riutilizza i tuoi asciugamani e salva l’ambiente” negli hotel? Ecco, in realtà ciò aveva ben poco a che fare con la salvaguardia dell’ecosistema. Era più un modo per risparmiare sulle spese di lavanderia.
Più recentemente, alcuni dei colossi delle emissioni di anidride carbonica – come ad esempio le multinazionali dell’energia – hanno provato a reinventarsi come campioni della salvaguardia dell’ambiente. I prodotti vengono presentati sotto un’altra forma, cambiano nome ed aspetto ma rimangono sempre uguali.
Questo tipo di aziende fanno greenwashing tramite tutti i loro canali di comunicazione, sbandierando ai quattro venti un impegno per la salvaguardia dell’ecosistema che in realtà non esiste. In breve, si prendono tutti i vantaggi – chi crede a queste baggianate compra i loro prodotti – senza dover investire nessuna risorsa aggiuntiva, se non quella per un marketing fasullo.