Raccontare la tua startup con lo storytelling: 5 consigli

Lo storytelling, ovvero l'arte di raccontare un'azienda attraverso una storia coinvolgente e interessante. Scopri come farlo per la tua startup!

Chi non ama una bella storia? Coinvolgente, ispirante, educativa e divertente, una storia è un modo semplice ma efficace di attrarre nuove persone alle tue pagine social, al tuo sito web e al tuo blog aziendale

Non c’è infatti da stupirsi che tantissimi professionisti del marketing stiano cominciando a comprendere le potenzialità dello storytelling e ad integrarlo nelle loro strategie. Con esso, è emerso anche un altro metodo piuttosto remunerativo: lo storyselling. 

Le differenze tra storyselling e storytelling sono sottili ma sostanziali, e ti sarà utile conoscerle per integrare questi due metodi nella tua strategia di marketing digitale. Nell’articolo, andremo a comprendere cos’è uno e cos’è l’altro, i benefici e come creare storie efficaci per il tuo pubblico, anche attraverso un semplice esercizio che ti aiuterà a capire meglio come funzionano! 

Cosa sono esattamente storytelling e storyselling? 

Lo storyselling è uno strumento innovativo che i professionisti del marketing possono utilizzare per raggiungere più clienti e portare un brand a distinguersi. Naturalmente, va di paripasso con lo storytelling, e ne assimila gli elementi all’interno della strategia. 

La combinazione tra storytelling e vendite va a incrementare il sentimento positivo dei tuoi clienti verso la tua azienda, portando di fatto più conversioni. Attraverso lo storyselling, potrai aiutare il tuo pucclico a vedere il tuo prodotto e il tuo brand in una nuova luce, e attirare la sua attenzione. 

L’obiettivo è quello di attrarre ed instaurare un rapporto consolidato con il tuo pubblico target in maniera tale da risultare memorabile e nel contempo fargli comprendere tutti i vantaggi e le funzionalità dei tuoi prodotti o servizi. 

Più precisamente, lo storyselling è una strategia digitale che va a trasformare dati e informazioni in storie coinvolgenti che creino interesse nel tuo pubblico. Inoltre, ti permette di parlare al tuo pubblico senza suonare troppo “commerciale”, cosa che sui social risulta particolarmente importante. 

Storytelling e storyselling: le differenze

Lo storytelling si basa sul concetto di storia, andando a raccontare esperienze o eventi – reali o di fantasia – senza un obiettivo in mente se non quello di condividere un racconto con persone che di solito sono amici, familiari o una cerchia ristretta di conoscenti. 

Lo storyselling, dall’altra parte, è una strategia che va a sfruttare questo metodo per veicolare informazioni su un brand, un prodotto o un servizio sottoforma di storia per poi terminare con una CTA che incoraggi i clienti a compiere un’azione. 

Nello sviluppare delle storie attorno alla tua azienda nel quale il tuo pubblico può identificarsi, vai a parlare alla loro “pancia”, facendo scaturire emozioni e costruendo un rapporto di fiducia che – solitamente – sbocca in una reazione positiva. 

Un consumatore medio si basa raramente solo sulle funzionalità di un prodotto o i vantaggi di un servizio nello scegliere se acquistare: le emozioni giocano un ruolo chiave, ed è proprio qui che lo storyselling ti aiuta. 

Quali sono i benefici dello storyselling?

Ci sono diversi benefici dello storyselling, tra cui i seguenti.

1. Presentano la tua azienda e i tuoi valori in modo del tutto nuovo

Lo storyselling può servirti a presentare la tua azienda e a spiegare i tuoi valori e la tua mission senza basarsi su tecniche troppo “commerciali”, che i clienti – specialmente nell’ultimo periodo – non sopportano. Specialmente su canali informali come i social network. 

Invece, è preferibile parlare ai tuoi clienti in maniera informale – non troppo – così che la tua azienda venga associata a un sentimento o a una storia memorabile e rimanga davvero nella testa e nel cuore dei tuoi clienti. 

2. Attrarre più clienti

I consumatori non vogliono più essere i percettori passivi di una strategia di marketing, e si accorgono quando vengono trattati come numeri. Oggi, essi pretendono di più dai brand da cui acquistano. 

Vogliono sapere chi c’è dietro a un’azienda, potervisi identificare. Ecco perché una storia raccontata bene su un prodotto – che si basi su esperienze vere e comuni – è la tua arma vincente per attrarre anche i clienti più difficili. 

3. Fornisce un modo tutto nuovo di raccontare i tuoi prodotti e il tuo brand

Alcuni prodotti e servizi sono difficili da collocare in una strategia di marketing creativa. Alcuni sono difficili da vendere, o si basano su specifiche molto di nicchia che attraggono solo una fascia molto ristretta di clienti. 

Se il tuo prodotto o servizio contiene funzionalità complesse – ed è bruttino da vedere – potresti spiegare la sua utilità ai potenziali clienti tramite una storia. Se la renderai interessante abbastanza, le persone vorranno saperne di più! 

4. L’ispirazione guida le vendite

Le storie hanno il potere di ispirare le persone, e con uno storyselling ben sviluppato, le vendite si concluderanno in meno tempo, perché il consumatore non avrà bisogno di altro per essere convinto. Gli basterà identificarsi con la storia che hai raccontato. 

Se farai un buon lavoro, un cliente si sentirà ispirato a seguire un determinato stile di vita, una corrente di pensiero o un esperienza tramite i tuoi prodotti. 

5. Distinguersi dalla competizione

Un modo per coltivare fiducia bilaterale tra te e i clienti è utilizzare lo storyselling andando di fatto a rendere unico il tuo brand. Ancora meglio se i tuoi competitor non lo utilizzano: un cliente sarà sempre più portato ad acquistare qualcosa da qualcuno con cui si identifica. 

Rendere la tua storia informativa, rilevante e piacevole per i tuoi clienti li aiuterà a ricordarti e a collegarti subito con un prodotto, andando automaticamente a ricercare te e non il tuo competitor. Forte no? 

6. I clienti torneranno

Lo storytelling ha diverse forme, e può includere di tutto, da testimonial soddisfatti al raccontare una nuova funzionalità aggiunta a un prodotto già popolare. Questo ricorderà ai clienti del tuo prodotto o servizio, e li porterà inconsciamente a dirigersi nuovamente da te. 

Gli elementi per un buon storytelling nello storyselling

Incorporare gli elementi di un buon storytelling nel tuo storyselling ti permetterà non solo di raggiungere il tuo pubblico target, ma anche di entrare davvero in relazione con esso, e provocargli sentimenti che lo convincano ad acquistare i tuoi prodotti. 

Se lo storyselling è diverso dal semplice storyselling, condivide con esso tre elementi distinti. Quali? Prima di continuare a leggere, prova a identificarli in questo esempio di storyselling, direttamente dal canale YouTube di Subito.it

1. Personaggi

Vorrai che il tuo pubblico si identifichi in qualche modo con i personaggi della tua storia. Nello storyselling, il personaggio può basarsi su un cliente reale – magari un testimonial che ha davvero avuto esperienza con il tuo prodotto o servizio – oppure un personaggio di fantasia basato sulla tua buyer persona. 

Nell’esempio precedente, i due amici non sono testimonial famosi: potrebbero tranquillamente essere i nostri vicini di casa! 

2. Un problema o una sfida comune

Una volta scelto il personaggio protagonista, dovrai fornirgli un problema o una sfida da affrontare che sia il più possibile vicina a quelle del tuo pubblico di riferimento. Quali sono i problemi più comuni che il tuo prodotto va a risolvere? 

Nell’esempio, viene esposta la comune preoccupazione di acquistare un prodotto online e trovarsi qualcosa di totalmente diverso! 

3. La risoluzione

Ora che il tuo pubblico può identificarsi con il tuo protagonista e le sue sfide quotidiane, offri una soluzione semplice che coinvolga la tua azienda e i tuoi prodotti.

Nell’esempio viene proposto il servizio “TuttoSubito”, che rende un acquisto sicuro e controllato tramite i sistemi di Subito.it! 

Sai di aver fatto un buon lavoro quando potrai dire che

  • La tua storia e il tuo brand sono memorabili
  • La storia rende vivo e umano il tuo brand, prodotto o servizio
  • La storia ti da un vantaggio sui tuoi competitor
  • Riscontri un incremento di follower e pubblico
  • La storia ti aiuta a distinguerti nel tuo settore
  • Costruisce fiducia e autorità per il tuo brand 

Trucchi degli esperti per lo storyselling e lo storytelling

La chiave per attrarre più pubblica sta nel come racconti la tua storia. Cosa può rendere il tuo prodotto più rilevante ed entusiasmante? Comincia evitando contenuti che si concentrano troppo sulle funzionalità tecniche. 

Invece, concentrati sui benefici del tuo prodotto o servizio. Mostra ai tuoi potenziali clienti quali sono i vantaggi di utilizzare il tuo prodotto. Ecco qualche consiglio degli esperti: 

1. Usa un’”esca” per attirare l’attenzione

Per attirare l’attenzione e l’occhio dei tuoi potenziali clienti, utilizza un’esca – di solito un titolo o una descrizione – che vada ad agire sulla loro curiosità. All’esca dovrà poi seguire naturalmente una storia interessante: ricorda che un cliente può andarsene quando vuole! 

2. Sii trasparente e punta ad ottenere fiducia

Se l’essere poco “commerciali” nello storyselling è un must, dovrai comunque rimanere trasparente nelle tue intenzioni. Vorrai che i clienti percepiscano onestà, e che si facciano un’impressione positiva nei tuoi confronti, che ispiri fiducia. 

3. Rendi personale l’impersonale

Qualsiasi prodotto tu venda, rendilo personale. Trova il modo di connetterlo con il tuo pubblico, e renderlo il più possibile accessibile e comune. Dovrai giocare sulle emozioni, e risultare memorabile per le persone che consumeranno il tuo storyselling. 

4. Punta sui benefici, non sulle caratteristiche

Crea una storia che aiuti concretamente il tuo pubblico a comprendere quali sono i vantaggi del tuo prodotto o servizio, e come esso potrà migliorare la qualità della loro vita. I “before-after” vanno fortissimo, e mostrano come un prodotto può davvero sormontare un problema comune! 

5. Sii empatico 

L’approccio empatico è quello vincente. Mettiti nei panni del tuo pubblico, e prova a pensare alle sensazioni ed esperienze da tradurre in storia. Maggiore sarà il livello di identificazione con il tuo pubblico, più saprai attirare la sua attenzione. 

6. Il lieto fine

Leggeresti mai una favola che finisce male? Il “vissero tutti felici e contenti” funziona anche nello storyselling. Mostra come il tuo personaggio ha superato le sue sfide e ha ottenuto finalmente il lieto fine che merita. Esattamente come lo meritano i tuoi clienti! 

Trovare sempre nuovi modi per usare le storie nella tua strategia ti marketing ti darà un aiuto fondamentale per incrementare la brand awareness, e ti permetterà di ottenere una connessione più profonta con il tuo pubblico target. Il che si traduce in più vendite e profitti. 

Lo storyselling va oltre il semplice raccontare una storia. La racconta in un modo che andrà ad incoraggiare i tuoi clienti – e potenziali tali – a conoscere meglio il tuo brand e ad acquistare i tuoi prodotti! 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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