Come funziona l’influencer marketing? 5 concetti chiave

Un delle strategie più remunerative degli ultimi anni: l'influencer marketing! Ma a cosa bisogna fare attenzione e come funziona?

L’influencer marketing è in crescita: è sicuramente una di quelle aree a cui la tua azienda dovrebbe cominciare a pensare se pianifica di stabilire una buona presenza online nell’immediato futuro, perché i risultati sono quasi garantiti. 

Tuttavia, se si parla di influencer marketing, il discorso non è quello di scegliere il primo arrivato con un buon following per trasmettere un messaggio generale. L’influenza non si fa con i followers, ma con l’engagement e la fiducia, quindi non tutti coloro che dimostrano un alto numero di seguaci sono davvero influencer. 

Influencer marketing: qualche dato sul settore

L’influencer marketing è quella strategia attraverso il quale viene impiegato un personaggio pubblico – di solito influente sui social – che ha la capacità di comprendere appieno il tuo prodotto e il tuo messaggio per poi trasmetterlo ai propri followers adoranti. 

Il lavoro dell’influencer è oggi una vera e propria carriera: dagli albori di Facebook e YouTube, fino a TikTok, Instagram e Snapchat oggi, tantissimi – soprattutto tra i giovanissimi – sono oggi personaggi di successo, che guadagnano cifre inimmaginabili. Ma perchè? Secondo le statistiche: 

  • Il 70% dei teenager crede più a un influencer rispetto che a una celebrità tradizionale
  • 4 persone su 10 dichiarano che gli influencer gli siano più affini rispetto ai loro amici
  • 6 persone su 10 si affidano ai consigli degli influencer per acquistare prodotti 
  • Il 49% delle persone si basa più sui consigli degli influencer che su quelli dei propri amici e familiari
  • Il 40% delle persone ha acquistato almeno una volta un prodotto sotto consiglio di un influencer

Il ritorno sull’investimento in una strategia di influencer marketing sta lentamente superando qualsiasi altro tipo di campagna. Ecco perchè sfruttare la cresta dell’onda oggi potrebbe portarti a un successo duraturo domani. 

Attenzione però: dovrai considerare tutte le variabili prima di lanciarti in una strategia di questo tipo. Di seguito, approfondiremo quali sono le 5 più importanti. 

Trovare la persona giusta per l’influencer marketing non è così scontato

Forse la sfida più difficile per la maggior parte dei professionisti del marketing è quella di trovare influencer rilevanti alla propria nicchia. Questo perché il concetto di influenza non è ben chiaro: parliamo infatti di una connessione psicologica ed emotiva con il pubblico, non un semplice follow.

Una persona è un vero influencer quando i suoi followers lo sentono vicino, come un amico. Ad esempio, nel guardare i bloopers di un video, potresti sentirti più vicino a un influencer, vedendo che commette errori e ci ride sopra esattamente come te. 

Su Instagram, gli influencer famosi pubblicano storie più volte al giorno, mostrando momenti privati della propria vita – se stanno bevendo un frullato… click… se stanno passeggiando con il cane… click, un’uscita con gli amici, una cena di famiglia, un lutto: qualsiasi cosa è online. 

Questo dà all’utente l’illusione di avere un rapporto paritrario con l’influencer, di star prendendo parte a una conversazione che – in realtà – è unilaterale. Ma è un fattore psicologico, ed è per questo che l’influencer marketing funziona. 

Uno scenario molto simile lo vediamo anche su YouTube. Mano a mano, cominciamo ad avere un sentimento di vicinanza verso gli youtuber che seguiamo, perché ne conosciamo la voce, le opinioni, le reazioni, ed entriamo letteralmente a casa loro. 

Non tutti sono tagliati per una campagna di influencer marketing

Per avere successo con l’influencer marketing, non puoi scegliere il primo che passa. Dovrai trovare influencer che utilizzano effettivamente I tuoi prodotti e servizi, perché sapranno parlarne meglio e sapranno convincere il pubblico ad acquistarli. 

Dovrai effettuare delle prove, per verificare se il loro tono di voce non si modifica in maniera sostanziale durante le pubblicità, se essi realizzano le stesse view durante i video ads ma soprattutto se si dimostrano interessati al tuo prodotto. 

Un vero influencer riuscirà a farti guadagnare senza neanche provarci troppo! 

Pesce grosso mangia pesce piccolo: nell’influencer marketing, un influence può influenzarne un altro

Se dispone delle risorse necessarie, allora cerca un influencer chiave per il tuo settore, e che sia un leader nel tuo ambito. Gli influencer più piccoli seguono quelli più grossi, e questo causerà un effetto a valanga tramite il quale tutti nella tua nicchia si rivolgeranno solo a te. 

Inoltre, lavorare con qualcuno di “grosso” ti servirà in futuro per campagne più mirate, magari a livello locale o in determinati periodi dell’anno: un influencer più piccolo sarà infatti più attratto da una collaborazione con te, perché saprà che hai già lavorato con qualcuno di più grande di lui. 

Il costo dell’influencer marketing

Ti sei mai chiesto quanto potrebbe costarti lavorare con un influencer? Ecco qualche stima, a seconda naturalmente del tuo specifico settore:

  • Nano influencer, da 1k a 10k followers: da omaggi di prodotti fino a 250€ 
  • Micro influencer, dai 10k ai 50k followers: dai 250€ ai 1000€
  • Mid-Tier influencer, dai 50k ai 250k followers: dai 1000€ ai 5000€
  • Macro influencer, dai 250k al milione di followers: dai 5000€ ai 10.000€
  • Mega Influencer, dal milione in su: 10.000€ fino ad arrivare a 250k per determinate campagne

Ma ci sarà un’ulteriore considerazione che dovrai fare: il costo unico non è abbastanza. Dovrai calcolare l’engagement rate – ovvero il livello di interazione sotto ogni post di un influencer – per poi determinare il costo di un singolo utente raggiunto. 

Sembra un lavoro complicatissimo? È più facile di quanto sembra! 

L’idea è quella di determinare l’effettivo costo di ogni utente che vedrà la tua pubblicità. Ad esempio un influencer con 25k followers potrebbe chiederti 1.000€ per una campagna, ma dovrai sapere da subito che non tutte e 25k persone vedranno il contenuto sponsorizzato. 

Eseguiamo, ad esempio, il calcolo sui suoi precedenti 30 post non sponsorizzati e i suoi post sponsorizzati, per andare a determinare l’engagement rate di ciascuno ed ottenere così una stima del costo potenziale per utente coinvolto. 

Mettiamo caso che l’influencer abbia un 8% di engagement sui suoi ultimi 30 post organici e 5% sui suoi post sponsorizzati, che calcoleremo così: 

[(2000 N° Interazioni per post organico / 25k followers)] * 100 = 8% di engagement rate

[(1250 N° Interazioni per post sponsorizzato / 25k followers)] * 100 = 5% di engagement rate

Quindi, facendo una media tra le due percentuali, vedremo che abbiamo il potenziale di raggiungere circa 1625 persone in totale. Quindi, dividendo per il salario dell’influencer, il costo per ogni utente raggiunto è di 0.62€. Naturalmente, si tratta solo di una stima, che però potrebbe servire per un budget. 

Qualche altro consiglio su come considerare al meglio il costo di una campagna: 

  • Alcuni influencer – specialmente micro e nano – si accontentano di ricevere un prodotto come pagamento. Il che risulta particolarmente vantaggioso se trovi una persona davvero appassioneta (che è in realtà la base dell’influecers marketing)
  • Identifica e collabora con micro influencers e nano influencers che sono attualmente in crescita
  • Utilizza SocialBlade per tracciare l’engagement dei personaggi con cui collaborerai 
  • Comincia a lavorare con loro quando non sono ancora famosi, così da assicurarti un canale preferenziale se in futuro scoppieranno 
  • Un influencer meno famoso è più facile da raggiungere 

Il ritorno sull’investimento di una campagna di influencer marketing 

La maggior parte delle aziende e delle agenzie utilizzano la metrica di engagement in relazione al costo per utente coinvolto per verificare il ritorno sull’investimento della loro campagna di influencer marketing. 

Nell’influencer marketing, quindi, è importantissimo che il tuo brand passi positivamente, quindi evita le persone coinvolte in scandali e tieni invece più vicine le più amate dal pubblico. 

Domande frequenti sull’influencer marketing e miti da sfatare

Dovrei passare da un’agenzia di influencer marketing apposita oppure posso fare da solo? 

Dipende tutto dall’entità della campagna che vuoi imbastire e dalla credibilità dell’agenzia a cui vuoi affidarti. Naturalmente, un’agenzia che si occupa solo di quello ha più esperienza di te nelle campagne, ma se sei una piccola o media impresa potresti anche cavartela da solo. 

Tuttavia, considera sempre che un’agenzia avrà molti più contatti nel mondo degli influencer, e una flotta di personaggi pubblici per ogni nicchia di mercato, andando di fatto a velocizzare l’avviamento di una campagna. 

Se, vorrai lavorare con nano e micro influencer, investire in un’agenzia potrebbe non essere saggio: con un piano accurato, potrai raggiungere degli ottimi risultati anche da solo. 

Al momento, sto lavorando con micro e nano influencer che si accontentano di prodotti in omaggio. Con che frequenza dovrei inviare prodotti e merchandise? 

Solitamente, il consiglio è quello di stabilire una cadenza con l’influencer, ed è per questo motivo che è sempre meglio pensare a un compenso in denaro. La soddisfazione di un influencer farà sì che esso voglia lavorare con te in maniera continuativa, quindi è estremamente importante non ignorarla. 

Dovrai quindi assicurarti di compensare l’influencer – se si parla di prodotti – considerando: 

  • Se il tuo prodotto cambia o viene aggiornato spesso con nuove funzionalità e design
  • Se si deteriora, se ha una data di scadenza o se si tratta di qualcosa che “finisce”, come una crema o un prodotto per capelli
  • Quando vuoi avviare una campagna per uno specifico prodotto, e quindi quando dovrai fornire materiale all’influencer con cui collabori – naturalmente in tempo utile 

Non esiste una “taglia unica” quando si parla del compenso per un influencer, specie se si tratta di prodotti: l’importante è riuscire a stabilire sempre una comunicazione chiara e trasparente, così da non avere sorprese da ambo le parti. 

Ti piacerebbe quindi avviare una campagna di influencer marketing per il tuo brand, ma non sai da dove iniziare? Ecco qualche altro articolo che potrebbe interessarti: 

Influencer marketing: la tua strategia vincente in 4 mosse!

Influencer marketing: 6 cose assolutamente da evitare!

Influencer Marketing: 12 modi per trovare quelli giusti! 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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