Creare un blog è una delle prime strategie che si adotta, sia che si tratti di un professionista agli albori della propria carriera che cerca di far crescere il proprio portfolio digitale, sia che si tratti di un’azienda strutturata.
Nel momento in cui si decide di utilizzare un blog a scopo professionale, infatti, da entrambe le parti c’è la volontà di far conoscere il proprio lavoro anche a quegli utenti del web che spesso non sono ancora a conoscenza della nostra professionalità o del nostro lavoro.
Nonostante ci sia anche la volontà di guadagnare, spesso non è chiaro come si possa fare attraverso un semplice blog, e lo si utilizza solo come strumento di promozione.
In verità, sebbene possa apparire un’iniziativa piuttosto semplice, in cui inserire qualche post ogni tanto in modo da tener vivo lo spazio sul web, si tratta in verità di un lavoro assai complesso.
Come qualsiasi progetto di digital marketing nel quale si intende imbarcarsi, richiederà infatti un notevole sforzo ed investimento, specialmente in termini di tempo. Oltre a ciò, agli inizi sembrerà che questo investimento non abbia ripagato gli sforzi.
Si tratta semplicemente di avere una pazienza maggiore rispetto alle altre strategie che si stanno mettendo in campo e, soprattutto, di aver chiaro gli obiettivi del proprio blog, e come fare a realizzarli.
In questo articolo cercheremo di capire come far diventare un blog uno strumento professionale e, soprattutto, uno strumento di successo, utile anche a guadagnare.
Innanzitutto, come si crea un blog professionale?
La prima regola quando si decide di creare un blog, soprattutto quando vogliamo crearlo per scopi professionali, è quella che niente è gratis.
Sarà necessario infatti un piccolo investimento iniziale che sarà quantificabile in base alle nostre esigenze. Naturalmente se si possiede già un sito web, si potrà semplicemente aprire un blog al suo interno, come nuova pagina o sottodominio, qualora sia questa la strategia pensata.
In caso, però, non si disponga già di un sito web professionale, sarà invece necessario procedere all’acquisto del nome di dominio e dell’hosting.
Una volta scelto e avviato l’acquisto si è pronti per iniziare. Trattandosi di un sito che verrà utilizzato per scopi professionali, il compito primario sarà quello di costruire un piano editoriale che vada di pari passo con la propria strategia.
Servirà infatti organizzare una sorta di tabella di contenuti in cui, grazie ad un’attenta analisi del proprio target e dei propri obiettivi, si potrà iniziare a produrre i post e gli articoli sul web.
Per scrivere un blog i cui contenuti vengano trovati in rete, altrimenti non sarà proprio possibile pensare di guadagnare, è necessario anche conoscere le tecniche di copywriting e SEO, almeno di base.
In questo video del canale YouTube di Matteo di Cristina, esperto di business, si spiega, passo per passo, come fare a costruire un blog professionale.
Tutte le tecniche abbozzate nel video dovranno permettere alla persona, o al team, destinato all’aggiornamento del blog, di creare dei contenuti in linea con la strategia aziendale e che siano di utilità per gli utenti che si vuole vengano a visitare il proprio sito web.
Il trucco è quello di produrre contenuti di alta qualità: meglio pochi articoli, ma pieni di contenuto.
Perché è importante creare un blog professionale oggi
Dopo aver letto ciò che è indispensabile soltanto per iniziare a costruire il proprio blog professionale, non già per guadagnare, alcuni potrebbero iniziare a pensare quale sia il vantaggio di tutto questo dispendio di energie e risorse.
Dopo aver letto questo paragrafo, probabilmente si arriverà a capire come il gioco valga del tutto la candela. Non vi è infatti solo un vantaggio da considerare, ma almeno tre.
Come anticipato in apertura, infatti, ogni post che scriveremo all’interno del nostro blog professionale sarà come un nuovo tassello del nostro portfolio digitale.
Da un lato, si può far vedere la propria abilità nel creare un determinato prodotto o servizio. Dall’altro, nel caso di professionisti della scrittura, ogni singola parola del blog sarà parte del proprio curriculum.
In secondo luogo, un blog è un ottimo modo per entrare in empatia con il proprio potenziale cliente. Molto più di un sito statico, infatti, un blog che viene continuamente aggiornato e che, generalmente, presenta un linguaggio molto più diretto e colloquiale, che va subito al cuore delle cose, può aiutare a portare un utente dalla nostra parte.
Terza motivazione riguarda invece il posizionamento nei motori di ricerca (ranking). I contenuti che si rinnovano continuamente sono sempre i più apprezzati e vengono premiati con maggiore visibilità rispetto alle pagine statiche.
Se queste tre motivazioni non sono ancora sufficienti per decidere che un blog possa essere la soluzione (in effetti, non per tutti lo sarà), forse converrà che si continui a leggere quello che stavate aspettando sin dall’inizio, nel prossimo paragrafo.
5 idee per guadagnare con il proprio blog professionale
Guadagnare con un blog non è certamente una cosa facile. Alcuni passaggi non sono assolutamente manuali, ma si tratta di una sorta di scaletta preliminare da aver ben presente ancor prima di iniziare.
Innanzitutto, potrebbe sembrare un’ovvietà, ma avere una nicchia ben definita è importante. Il più specifici si è nella definizione della propria nicchia e più possibilità ci sono di avere un ritorno economico.
Dovrà essere qualcosa che allo stesso tempo ci appassioni, e dunque ne siamo anche esperti (cosa che per un’azienda o un professionista non dovrebbe essere un problema), ma soprattutto dev’essere un argomento molto ristretto.
Essere specifici darà infatti vantaggi in termini di SEO ma anche di credibilità dal punto di vista utente. Si verrà riconosciuti come gli esperti di quel specifico settore.
In secondo luogo, per poter guadagnare, bisogna che il proprio blog sia un grande ricettore di traffico. Nei prossimi paragrafi parleremo anche di come fare a promuovere il proprio sito web attraverso i più diversi canali.
Una volta appurato ciò, è possibile valutare i diversi metodi di guadagno.
Il primo è Gooogle AdSense. Iscrivendosi alla piattaforma, si otterrà un codice per il banner da implementare all’interno del proprio blog, e si potrà quindi guadagnare al click di ogni utente.
Il secondo metodo è tramite le affiliazioni, ad esempio quella ad Amazon. Ogni qualvolta un utente finalizza un acquisto attraverso un link di acquisto da noi condiviso, il nostro blog riceverà una piccola percentuale. Si tratta sempre di cifre molto basse, comunque.
Tramite il proprio blog, è possibile vendere prodotti e servizi: video corsi, tutorial, ebook, ecc. Sono sempre molto apprezzati, e a guadagnare sarà il proprietario del blog.
Quarto metodo è quello delle newsletter. Ritornate in auge negli ultimi anni, sono uno dei metodi di vendita più efficaci. Ecco quindi che avere una mailing list sarà un grande tesoro per il proprio sito web.
Infine? La vendita di servizi e consulenze o la vendita di guest post (quest’ultimo metodo nel caso di professionisti, più che di aziende strutturate).
Come fare a promuovere il blog professionale?
I canali con cui è possibile promuovere il proprio blog sono davvero molteplici al giorno d’oggi.
Oltre all’utilizzo ragionato e corretto delle tecniche SEO che permetteranno di rispondere in modo preciso i componenti del proprio target, ci sono altri metodi che possono essere utilizzati.
La promozione tramite i canali social, ad esempio, è una delle più importanti. Anche qui, non si tratterà semplicemente di aprire una nuova pagina, ma di una strategia ragionata, focalizzata sugli obiettivi interni.
Oltre a ciò, la mailing list di cui parlavamo poco fa, non solo è un metodo per far guadagnare con il proprio blog, ma è anche un modo per farlo conoscere a più utenti. Specialmente se in cambio dell’iscrizione si offre qualche contenuto in più gratuito.
Oltre a ciò, una strategia ben ragionata di link building potrà certamente aiutare il proprio blog a generare un traffico sempre maggiore. Se più link di qualità rimandano al proprio sito, indirettamente il nostro blog è riconosciuto come un contenitore di valore per quanto concerne quello specifico argomento.
In linea generale, quello che è importante è fare rete, in modo tale da riuscire a condividere il proprio brand ed il proprio prodotto con un numero sempre maggiore di persone e, dunque, potenziali clienti.
3 consigli utili per gestire il proprio blog professionale
Come abbiamo visto gestire un blog professionale richiede molto tempo e molte energie. Bisogna essere sicuri di ciò che si intende fare, prima ancora di iniziare.
Non porterà certo alcun vantaggio lasciare che il proprio blog resti una pagina vuota, senza alcun contenuto di valore. Ecco quindi tre consigli che potranno aiutare.
In primo luogo, bisogna capire perché si sta facendo tutto ciò. Qual è l’obiettivo? Far conoscere il proprio prodotto a più utenti? O fare in modo di avere più iscritti alla newsletter?
Bisogna che gli obiettivi siano raggiungibili in un determinato lasso di tempo e quantificabili.
In secondo luogo, è bene definire un calendario editoriale. Quest’agenda permetterà infatti di risparmiare tempo nel momento in cui si devono effettivamente produrre i contenuti. Gli obiettivi saranno ben chiari al curatore del blog e si potrà quindi raggiungere lo scopo in modo efficace.
In terzo luogo, come abbiamo visto, meglio qualche contenuto in meno ma con una qualità maggiore. Forse non è opportuno abituare i nostri utenti alla produzione di un articolo al giorno se non siamo in grado di soddisfare il requisito.
Come detto, gli obiettivi devono essere ragionati e raggiungibili. Produrre tanti contenuti ma che peccano di qualità, a lungo andare, non aiuterà il nostro business.
Gli utenti riconosceranno che il nostro marchio non produce contenuti di valore e saranno portati a cliccare altrove. Allo stesso modo, se ne accorgeranno anche i motori di ricerca, che faranno retrocedere di posizione il nostro blog.