Le grandi aziende e le PMI italiane si stanno sempre più rendendo conto di quanto il mondo della rete sia una risorsa preziosissima per il commercio.
Soprattutto negli ultimi anni si sta diffondendo la credenza che Internet non sia più solo un supplemento dell’economia, bensì rappresenti una delle poche strade da seguire per arrivare al successo.
Tuttavia, il modo di fare marketing oggi spesso non indirizza i team nella giusta direzione. Questo perché i professionisti in primis non conoscono a fonde le logiche dei canali digitali e delle piattaforme di networking.
Far sbarcare la propria attività sul web non è sufficiente per raggiungere un guadagno sicuro. Bisogna saper applicare le giuste tattiche, definire gli obiettivi e sapere esattamente cosa fare e in quale momento.
A questo scopo esistono due branchie del marketing digitale che sono veramente perfette: l’inbound marketing ed il content marketing.
Un corretto mix di questi due elementi e si può ottenere un sito web di tutto rispetto, campagne pubblicitarie efficaci ed un aumento del numero di clienti.
Insomma, se usato nel modo giusto, Internet può veramente rivoluzionare la vita di un’azienda.
In questo articolo ci focalizzeremo sul content marketing, partendo dalla sua utilità, passando attraverso i suoi vantaggi, sino ad arrivare ad alcuni esempi pratici.
Digital marketing: cos’è il content marketing e a cosa serve
Come si può dedurre dal nome inglese, il significato di “content marketing” si traduce in un tipo di marketing basato sull’utilizzo dei contenuti. Sono infatti questi i veri protagonisti.
Tutto ciò che viene pubblicato sul web ha un impatto e genera automaticamente un riscontro, il quale può essere positivo o negativo. Di conseguenza, se vengono proposti contenuti di qualità, questi assumono una valenza non indifferente per chi li ha realizzati.
Se ad esempio il produttore è un’azienda, i contenuti potrebbero conferirle credibilità, autorevolezza e un innalzamento della propria reputazione online.
Tutte queste informazioni non sono sicuramente campate per aria. Anzi, al contrario, si tratta di tattiche testate e comprovate soprattutto dagli indici di ricerca SEO.
Inoltre, anche l’affidamento totale delle varie imprese a questa tipologia di marketing dovrebbe far comprendere la sua effettiva importanza.
In particolar modo, nel commercio B2B il content marketing permettere di diffondere contenuti di valore finalizzati al convincimento dei buyer personas e all’ampliamento del proprio target.
Allo stesso tempo sono utili per fidelizzare i clienti già esistenti attraverso il coinvolgimento e la risoluzione di eventuali problematiche.
Digital marketing: vantaggi del content marketing
Nonostante l’introduzione fatta fino ad ora, siamo sicuri che qualcuno di voi è ancora scettico sugli effettivi benefici derivanti dal content marketing.
Anche molte aziende non sono convinte dell’effettivo potenziale di questa strategia, ma si sbagliano!
Il motivo per cui c’è ancora scarsa fiducia su certe strategie di marketing è solo uno: le persone mollano la presa e si demoralizzano perché non vedono i risultati sin da subito.
La risposta a tutto questo è solo una: ci vuole pazienza!
I benefici del content marketing non sono immediati, anzi, tendono a svilupparsi nel tempo. Quindi bisogna avere pazienza e costanza.
Vi assicuriamo che i miglioramenti si vedranno.
Se non ci credete, scopriamo subito 5 valide ragioni per fare content marketing oggi:
- Aumento delle visite sul sito web
Uno dei primi motivi per cui si decide di fare content marketing è l’ampliamento del traffico di visitatori del proprio sito web.
Per verificare questo dato Google sfrutta la scansione dei vari contenuti pubblicati. Quindi, se un brand non posta niente sulla propria pagina, Google non avrà nulla da elaborare.
Va da sé che i contenuti positivi, di qualità e utili per il pubblico generano più click sulla piattaforma e, di conseguenza, portano ad un miglioramento di posizione del sito web.
Questo perché più traffico si ottiene e più Google collocherà la nostra pagina nelle prime posizioni, li dove sarà più facile notarla.
- Miglioramento della brand awareness
Questo vantaggio viaggia di pari passo con il primo: una volta aumentate le visualizzazioni dei contenuti ed i click sul sito, in automatico si otterrà un miglioramento della brand awareness.
La brand awareness è la conoscenza di un marchio e si calcola sulla base delle valutazioni e sui giudizi del pubblico.
Quindi, più i contenuti pubblicati saranno apprezzati e più il riscontro delle persone sarò positivo.
Chiaramente questo processo si può incentivare rimanendo sempre aggiornati sulla domanda del target ed aggiustando l’offerta per compiacere i clienti.
- Fidelizzazione dei clienti
Ad oggi esistono tantissime aziende sul mercato e le opzioni di scelta dei consumatori si sono notevolmente diversificate. Quindi perché una persona dovrebbe scegliere un brand piuttosto che un altro?
Grazie al content marketing è possibile dimostrare al pubblico di essere la scelta migliore che si possa fare, avendo così la meglio sui vari competitor.
Per raggiungere questo scopo bisogna ascoltare i propri clienti, comprendere i loro bisogni e fornire soluzioni, aiuti e sostegno.
- Vantaggi competitivi sulla concorrenza
Oramai tutte le imprese utilizzano il content marketing per il loro business. Non è detto, però, che tutti lo sappiano fare nel modo corretto.
Quindi, applicando una strategia valida, si ha la possibilità di emergere sia nei confronti di tutte quelle aziende che non usano il content marketing, sia nei confronti di chi ne fa uso ma nel modo sbagliato.
A questo punto i competitor verranno quasi dimezzati.
- Consolidamento dei canali digitali
I mezzi tramite i quali vengono divulgati i contenuti possono essere diversi: social network, siti web, blog e social media vari.
Tendenzialmente i consumatori vengono a conoscenza di un canale digitale proprio grazie ad un contenuto visto su qualche piattaforma, il quale li ha poi rimandati direttamente al canale.
L’aumento dei follower e delle interazioni è quindi in stretto rapporto con la tipologia di contenuto pubblicata.
Riassumendo: contenuti di valore -> ottimizzazione motori di ricerca -> più visualizzazioni -> maggiore traffico di clienti sulle piattaforme -> consolidamento di tutti i canali digitali
Digital marketing: come fare content marketing
Affinché si verifichino tutti i benefici appena elencati, e quindi la strategia di content marketing abbia successo, è fondamentale attenersi a delle specifiche linee guida.
Al giorno d’oggi le aziende usano tantissimi metodi per fare content marketing, alcuni più efficaci altri meno.
A livello generale, però, possiamo dire che i passaggi da rispettare sono 6:
1. Analisi del contesto e della concorrenza
La primissima cosa da fare prima di capire come muoversi, è analizzare il mercato in cui l’azienda decide di operare.
Lo studio della concorrenza è fondamentale per comprendere cosa è già presente, cosa rappresenterebbe una novità, quali prodotti vengono esposti e soprattutto quali sono le scelte dei consumatori.
Attraverso un attento monitoraggio di questi elementi è possibile partire avvantaggiati, poiché si prende consapevolezza di quali mosse fare e quali evitare.
2. Definizione del target di riferimento
Questo passaggio è fondamentale per fare un buon lavoro. Conoscere il proprio target significa sapere esattamente di cosa esso ha bisogno e, di conseguenza, fornirglielo.
Oggi, il termine “target” sta pian piano venendo sostituito dalla definizione “buyer persona”, ovvero ipotetici modelli che incarnano perfettamente il cliente tipo di un’azienda.
Questo metodo, se sfruttato correttamente, è una vera e propria ricchezza, poiché ci svela esattamente le tattiche da usare per fare centro nell’attenzione dei consumatori.
Le buyer personas si trovano grazie a diverse analisi e sondaggi sul marcato e tramite le interviste ai clienti dell’azienda.
3. Selezione degli obiettivi da raggiungere
Ogni strategia messa in atto deve avere uno scopo ben preciso. È importante definire gli obiettivi prima di cominciare effettivamente il lavoro, perché a seconda di dove si vuole arrivare, si possono intraprendere strade diverse.
Il content marketing viene utilizzato dalle aziende per differenti motivi: aumentare le visualizzazioni, ampliare il target, migliorare la brand awareness, etc…
4. Scelta dei canali di distribuzione
Come abbiamo ripetuto più volte, il fulcro del content marketing sono i contenuti, i quali devono essere di qualità ed esteticamente accattivanti.
Tuttavia, non è sufficiente dimostrarsi bravi solo nel sapere cosa pubblicare. È fondamentale anche sapere dove pubblicare i propri progetti.
La scelta del mezzo di distribuzione dipende fortemente dal target che vogliamo raggiungere: persone più anziane, adolescenti, lavoratori, etc…
In particolare, nel commercio B2B, una delle piattaforme maggiormente scelte è Linkedin.
Per l’appunto, il team di HubSpot ha effettuato uno studio su più di 5.000 digital marker, dimostrando che Linkedin è circa tre volte più funzionale alla distribuzione di contenuti rispetto a Facebook e Twitter.
5. Creazione dei contenuti
Arrivati a questo punto si possono cominciare a realizzare i primi contenuti, i quali ovviamente dovranno essere il più convincente possibile.
Ma come creare contenuti efficaci? Ci sono alcune chicche che sicuramente vi saranno utili.
Innanzitutto, bisogna creare una reazione nel lettore, quindi sfruttare al massimo l’empatia di chi legge.
Poi è fondamentale esprimere i concetti in modo chiaro, completo e facilmente comprensibile. Ovviamente bisogna includere tutti pregi del prodotto proposto ma senza sbilanciarsi troppo.
Dopotutto, deve essere il consumatore a convincersi che ciò che l’azienda propone fa al caso suo.
Infine, non dimenticate di inserire almeno un paio di segnali “call to action”, i quali spingono chi legge all’azione.
Questo è fattibile attraverso l’inserimento di pulsanti tipo “Acquista subito”, “Scopri l’offerta”, “Visita il sito”, etc…
6. Verifica dei risultati
L’ultimo passaggio da compiere è verificare se la strategia di content marketing utilizzata ha funzionato o meno.
Per fare questo si possono utilizzare diversi tools online, sia gratuiti che a pagamento, per verificare il posizionamento della pagina nei motori di ricerca.
Oltre a ciò, vi consigliamo di osservare anche le seguenti variabili prima e dopo l’inizio della strategia: numero di follower, aumento delle vendite, visite sul sito, tempo di permanenza sui canali digitali, incremento dei feedback e crescita degli iscritti alla newsletter.
Digital marketing: alcune strategie vincenti
Quelli visti poco fa sono i passaggi concreti da compiere in ordine per svolgere nel modo corretto il content marketing.
Tuttavia, esistono alcuni piccoli escamotage per potenziare al massimo quanto detto finora ed incrementare ulteriormente i risultati ottenuti.
Ecco qui 3 trucchi semplici e veloci per migliorare la strategia di content marketing:
- Usare lo storytelling: in tutti i siti web è giusto che ci sia una pagina dedicata unicamente alla storia dell’azienda, al suo vissuto e agli obiettivi raggiunti. In questo modo si farà leva sulle emozioni degli utenti, i quali saranno più incuriositi e propensi a diventare clienti
- Aprire un blog: si tratta di una cosa ben diversa dal sito web. Il sito web è dove avvengono gli affari concreti, mentre il blog viene utilizzato solo per pubblicare articoli, curiosità ed esperienze a titolo informativo per dare maggiore spessore al brand
- Fare presentazioni multimediali: una cosa molto apprezzata dagli utenti sono i file interattivi. Quindi, per lanciare un nuovo prodotto o un’offerta si potrebbero sfruttare le presentazioni video, realizzate ad esempio con PowerPoint
Digital marketing: esempi di content marketing
Se siete un’azienda alle prime armi probabilmente non saprete bene da dove cominciare.
In questi casi la prima cosa che si tende a fare è guardarsi intorno e sbirciare le varie strategie utilizzate dalle altre aziende, magari più grosse e popolari della propria.
Non c’è niente di male in questo, dopo tutto l’esempio è la più alta forma di insegnamento!
Per concludere vogliamo quindi proporvi un paio di esempi concreti di content marketing realizzato da colossi economici mondiali, e quindi totalmente affidabili.
Sicuramente tutti conoscerete la famosa macchina fotografica di piccole dimensioni utilizzata soprattutto per la ripresa di sport estremi a contatto con la natura.
Negli ultimi anni questa grande azienda ha lanciato sul web una nuova piattaforma di user generated content, ovvero una community dove gli utenti stessi sono abilitati a caricare i propri contenuti.
Lo scopo di questa strategia di marketing è quello di dare la possibilità alle persone di condividere i loro video realizzati tramite GoPro ed allo stesso tempo mostrare a chi ancora non l’ha acquistata tutto il suo potenziale.
Qui ovviamente non c’è bisogno di introduzione: parliamo di una delle più grandi multinazionali di tutto il mondo, nonché l’ideatrice di una delle strategie di content marketing meglio riuscite di tutti i tempi.
In particolare, Coca-Cola fonde due elementi fondamentali: un contenuto originale e d’impatto + lo storytelling.
Se ci fate caso, tutte le pubblicità di Coca-Cola raccontano una storia breve ma appassionante. Per di più, in periodo natalizio sfruttano l’ormai famosissima figura del Babbo Natale vestito di rosso.
Pensate che inizialmente quel personaggio venne disegnato da un fumettista e successivamente inserito in una semplice cartolina. È stata l’azienda Coca-Cola che, attraverso i suoi contenuti innovativi, lo ha reso uno dei brand symbol più famosi in assoluto.