“La mamma non si tocca. O forse sì”: censura per la pubblicità shock di Control

La controversia scatenata dalla pubblicità di Control, che incoraggia a regalare un dildo per la festa della mamma.

Guai per Control Italia, rinomata azienda specializzata nella vendita di preservativi e sex toys. Negli scorsi giorni, l’azienda aveva lanciato una campagna pubblicitaria, successivamente bloccata. E in molti non si sono stupiti dall’accaduto.

L’immagine principale presentava infatti un dildo rosa in primo piano accanto a una donna, accompagnata dalla frase “La mamma non si tocca. O forse sì”.

Insomma, una chiara provocazione derivante da una strategia di marketing coraggiosa, che però – com’era prevedibile – ha suscitato diverse polemiche. Vediamo cos’è successo.

“La mamma non si tocca”: la campagna shock di Control

Un sex toy e una mamma. Sotto, il claim pubblicitario “Quest’anno falle un regalo che le farà davvero piacere”.

Con il suo spot, Control dissacra il ruolo della mamma italiana e, in qualche modo, la umanizza. Dalla figura angelicata a una persona normale, con pulsioni e desideri.

L’intenzione era di diffondere la campagna attraverso cartelloni pubblicitari e sui social media in vista della festa della mamma, che cade il 14 maggio. Tuttavia, l’iniziativa è stata ritenuta inappropriata.

Control Italia ha spiegato su Instagram che l’obiettivo della campagna era quello di rompere un tabù persistente e affermare chiaramente che anche le mamme possono provare piacere.

Tuttavia, come sottolineato dal loro stesso messaggio, l’immagine stereotipata e antiquata della figura materna come intoccabile è ancora molto radicata, tanto che la campagna non è stata accettata per la promozione sui canali social né per la diffusione tramite cartelloni pubblicitari.

L’obiettivo della campagna censurata di Control

Fabio Padoan, uno dei fondatori di Together, spiega che l’obiettivo della campagna era preparare il terreno per una vendita commerciale rivolta alle donne sopra i 35 anni. Durante il processo, si sono resi conto di quanto fosse scarsa la familiarità e la consapevolezza in merito al tema.

Hanno notato che quando una donna diventa madre, spesso viene etichettata con uno stereotipo che le nega la sessualità, diventando una figura intoccabile e pura.

Tuttavia, non è detto che una madre desideri questo, e nessuno le chiede cosa vuole o se desidera avere un suo spazio di piacere. Quindi, hanno deciso di creare un’immagine e una frase provocatoria per sollevare questa questione.

Nonostante ciò, Control Italia ha deciso di pubblicare comunque la campagna sui social media, invitando gli utenti a condividerla. Con questo gesto, l’azienda spera di contribuire a creare una società priva di pregiudizi, considerando la tolleranza e la comprensione come il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme.

La reazione delle influencer alla campagna di Control

La controversa pubblicità, nonostante fosse limitata a un solo post sui social media, ha raggiunto il suo scopo, suscitando polemiche tra gli utenti. Le opinioni sono divise: c’è chi ringrazia e chi accusa l’azienda.

Tra le personalità coinvolte nella campagna pubblicitaria di Control Italia c’è anche Nina Palmieri, giornalista de Le Iene, che difende l’azienda con un post su Instagram.

Al post hanno poi dato visibilità anche altre influencer, come Noemi Mariani, nota per la sua rubrica sulle “case da incubo”, e Francesca Bubba, una creator digitale e attivista della maternità.

Allo stesso modo, Coco Rebecca e Martina Corradetti hanno spontaneamente condiviso il post. Tra le celebrità a difesa della campagna, anche la cantante Nina Zilli.

Tuttavia, i post hanno diviso le opinioni: alcuni li hanno definiti osceni e di cattivo gusto, sottolineando che è inopportuno promuovere l’idea di regalare un sex toy alle mamme, poiché i figli potrebbero sentirsi a disagio nel fare un regalo del genere.

Al contrario, altri hanno evidenziato la necessità di abbattere lo stereotipo che limita la libertà delle mamme nel prendersi cura del proprio piacere.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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