Lead vs buyer personas: fanno parte del target? 6 differenze

Chi è il tuo potenziale cliente? Sai le differenze tra lead vs buyer personas? Entrambi fanno parte del target! Scopri tutto quello che devi sapere!

Per fare un lead si ha bisogno della buyer personas e per fare quest’ultima del target. La segmentazione determina le varie categorie. L’acquirente potenziale che ha le caratteristiche della buyer personas e fa parte del gruppo del target è il lead. Vuoi entrare nel dettaglio? Leggi tutto l’articolo e avrai un quadro chiaro di tutte le differenze. 

Lead vs buyer personas: fanno parte del target? Rispondiamo subito alla domanda. Si, i lead e le persone tipo fanno entrambi parte del target. Per cui definiamo tutti gli aspetti tramite delle differenze tra lead vs buyer personas vs target. Per fare un esempio pratico: 

Il target può essere un uomo e una donna dai 20 ai 30 anni, la buyer personas potrebbe essere in questo caso un uomo single di 23 anni residente a Roma, il lead è una delle persone studiate, che ha percepito interesse e ha manifestato di voler acquistare in futuro. Equivale ad un potenziale cliente che fa parte sia del target che delle buyer personas.

Per comprendere al meglio tale argomento, sarà necessario sottolineare le differenze. Eccole di seguito evidenziate! Insieme a cosa si intende per lead? cos’è la buyer personas, cos’è il target? Come si genera un lead e le 6 differenze tra lead e buyer personas. Spolier: fanno entrambi fanno parte del target!

Cosa si intende per lead?

Una persona che ha manifestato interesse verso un ‘offerta, un prodotto o un servizio, tramite tecniche dirette e indirette può essere considerato un lead. Nello specifico, compilando un modulo per avere informazioni oppure uno visualizzato mediante una pubblicità, si diventa lead. 

Quando si deve vendere un prodotto o un servizio, la strategia di segmentazione dei clienti è d’obbligo. Un potenziale acquirente dell’azienda viene identificato come lead. Nelle tecniche di marketing, le imprese, tramite i professionisti, generano lead. 

Da quest’ultimo si ottengono determinate informazioni con cui stabilire un contatto e convertire il lead in cliente. Queste figure generano opportunità di vendita. Si può fare riferimento alle pubblicità online oppure ai moduli per richiedere informazioni. 

La persona che lascia i nominativi per riessere contattato, quindi il potenziale cliente, viene chiamato lead. Cosa si intende per quest’ultimo? La definizione di Lead secondo glossariomarketing, è:

Lead: potenziale acquirente di un dato prodotto o servizio. Si genera un lead quando, attraverso un’iniziativa di marketing, un’impresa ottiene dall’utente informazioni utili a stabilire un contatto commerciale, da utilizzare in un secondo momento per generare un’opportunità di vendita.

Facciamo un esempio concreto. Un estetista ha un target che va dai 16 anni ai 65, uomo e donna con un reddito medio. Il lead in questo caso è un potenziale cliente che non è ancora cliente ma è interessato ai servizi offerti. 

Diventa un lead nel momento in cui ha compilato un modulo, visualizzato sul sito web, sui social media da una pubblicità o altro. Questo lead fa parte di una promozione specifica oppure è interessato solamente ad un tipo di servizio come la manicure piuttosto che la ceretta. 

Per cui, questo porta a determinare quel lead come una specifica persona tipo studiata prima, determinata dall’interesse per la manicure. La stessa cosa per una ceretta. La persona interessata a quest’ultima fa parte di un altro tipo di identikit. Scopriamo i dettagli!

Lead: cos’è la buyer personas

La buyer personas sicuramente fa parte del lead, come abbiamo anticipato. Entriamo ancora di più nel merito. Questa persona fa parte di un identikit fittizio di ogni parte segmentata del target. 

In altre parole, sono clienti tipo di un’azienda, creati su dati raccolti e che corrispondono ad una rappresentazione studiata e segmentata. Ad esempio, sempre nel caso di un estetista, le sue buyer personas sono più di due. 

Nel caso in cui offre vari servizi come la pulizia del viso, la ceretta, la manicure, il semipermanente, la ricostruzione e via dicendo, avrà una persona tipo per ogni segmento o categoria.

La segmentazione del target consiste proprio nel dividere ogni persona del target in diverse categorie così da formare delle sottocategorie di membri a cui rivolgersi. 

Una pubblicità sul semipermanente sarà sicuramente rivolta ad una persona specifica che non si mangia le unghie, ma una legata alla ricostruzione sarà per persone con reddito più alto e che hanno il vizio di mangiarsi le unghie. 

Secondo insidemarketing.it, il significato di buyer personas, è:

Le Buyer personas sono rappresentazioni fittizie di clienti tipo di un’azienda, create sulla base dei dati raccolti attraverso sondaggi o interviste, tenendo conto non solo delle loro caratteristiche socio-demografiche, psicografiche e comportamentali ma anche di dati, citazioni e modi di dire che possono essere utili per creare prodotti/servizi.

L’insieme dei potenziali clienti è il target, ogni persona di questo insieme ha esigenze diverse e caratteristiche personali differenti, per cui, fa parte di una rappresentazione e l’identikit della persona tipo. Il cliente interessato è il lead. Ogni lead è diverso da un altro poiché le buyer personas non sono tutte uguali.

Cos’è il target? È un lead?

Andiamo nello specifico e chiariamo che cos’è il target. Un gruppo di persone, potenziali acquirenti di un’impresa, interessati ai loro prodotti o servizi. Nella strategia di marketing, questo insieme non è mai sottovalutato. 

Per cui, un lead è una persona interessata al prodotto o servizio di un’azienda e che tramite delle iniziative di marketing, diventa e si converte in cliente. Fa parte del target, certo, ma anche della persona tipo. Per StudioSamo, il target è:

Target si riferisce a un gruppo di potenziali clienti ai quali un’azienda vuole vendere i propri prodotti o servizi. Il Target è di conseguenza anche l’insieme dei potenziali clienti ai quali un’azienda indirizza i propri sforzi di marketing.

Il target è un lead? Facciamo una considerazione. Il lead è anch’esso un potenziale cliente come il target. A sua differenza, esso proviene da moduli, pubblicità e format simili. Non è un gruppo di persone che hanno interessi comuni. 

Bensi, è una sola persona a cui interessa quella offerta, quel prodotto o quello specifico servizio. Quindi è vero che il lead è il potenziale cliente come il target. Quest’ultimo si differisce per essere un gruppo di persone studiato in una strategia di marketing per definire i potenziali clienti di un’azienda. 

Lead vs buyer personas: entrambi fanno parte del target

Sia il lead che la buyer personas fanno parte del target. Questo perché si inizia proprio dallo studio dei potenziali clienti generali, il target, per arrivare a specificare ogni rappresentazione della persona, la quale, si interesserà in maniera diretta all’azienda.

In linea generale, le differenze tra lead e buyer personas sono esistenti e per questo bisognerà saperli. La primissima cosa fondamentale da comprendere è che entrambi fanno parte del target.

In particolare, l’insieme dei potenziali clienti è il target, che a sua volta genera ogni particolare identificazione di una persona specifica all’interno del gruppo. 

Per cui, precisiamo subito che la persona tipo fa parte del target. Il lead, a sua volta è l’utente reale che ha manifestato interesse secondo lo studio precedentemente fatto.

Difatti, il lead è la persona concreta che ha realmente interesse a voler acquistare, identificata dallo studio del cliente tipo e di conseguenza è il vero e proprio potenziale cliente identificato dal target. 

Per generare clienti si dovrà accuratamente fare una definizione di un perfetto utente tipo, in questo modo segmenterai il pubblico e ti rivolgerai solo ai tuoi potenziali acquirenti. Chi sono? I lead, se si convertono in tali, possono aiutare a capire nel dettaglio il target. 

6 differenze tra lead e buyer personas: 

Quali sono le differenze tra lead vs buyer personas vs target?

1. Il target è un gruppo generale, la buyer personas è la rappresentazione di una persona specifica del gruppo, mentre, il lead è quest’ultima persona nel momento in cui manifesta interesse verso l’azienda.

2. Il target è astratto e stimato, la buyer personas rappresenta l’identificazione di una persona, concreta e accertata, quindi esistente, il lead è una persona effettiva e reale.

3. Tutti e 3 hanno uno studio diverso fatto in precedenza, vengono studiati e implementati nelle strategie di marketing in fasi diverse. Il target in prima linea, la buyer personas dopo e il lead come ultima fase.

4. Un’altra differenza tra lead vs buyer personas vs target è che questi ultimi 2 sono il gruppo e la persona a cui sono indirizzati i prodotti o i servizi di un’azienda, invece, il lead è la figura che si interessa direttamente e in maniera attiva di un’offerta o di un’informazione per l’acquisto. 

5. La buyer personas è parte dello studio indiretto del target, il lead è una figura diretta che fa parte di entrambe le tipologie di clienti.

6. La buyer personas fa parte di una categoria di interesse del target, esso si riferisce all’insieme delle categorie e delle buyer personas, il lead è colui che manifesta l’interesse in base allo studio di entrambi le classi di clienti.

Come si genera un lead? Come si fa lead generation?

Se oltre alle differenze sei interessato a come fare lead generation come generare un lead attraverso lo studio del target e di conseguenza della segmentazione dei vari utenti tipo, vediamo qui come si genera un lead. 

Che cos’è la lead generation? Si tratta di un processo che permette di attirare i potenziali clienti e il loro interesse, trasformando e convertendo la persona indirizzata in cliente e in vendita. La lead generation è un processo di vendita che determina anche il target e le buyer personas. 

Attraverso questo lavoro, molte aziende, si riferiscono ai loro potenziali clienti, con tecniche per generare lead. Questi ultimi sono clienti potenziali che non hanno acquistato ma che hanno dato delle ragioni per farlo in futuro. Ecco perché poi avvengono le trattative di vendita. Un lead correttamente coinvolto diventa prospect.

Si può generare un lead mediante differenti tecniche, ricordiamone alcune: Squeeze page, Lead magnet, Modulo web e form di contatto, Live chat e chatbot, Call to action, Blog e seo. Ma anche tramite il content marketing e il social media marketing. 

Carmela Maggio
Carmela Maggio
Seo Copywriter e Graphic Designer, classe 1996.Di origine lucana, laureata in Disegno Industriale, indirizzo Design della Comunicazione, tesi sulla progettazione di UI e UX, presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio” di Pescara. Dopo la laurea
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