CMS per Ecommerce: cosa sono? Ecco i 3 migliori in assoluto!

Considerando il vertiginoso aumento degli ecommerce, è necessario che ogni gestore riesca a formarsi adeguatamente in proposito. Garantire il miglior servizio possibile all'utente finale, dal momento in cui quest'ultimo entra nel sito, fino a quando riceve il prodotto o il servizio, è infatti la chiave per un ecommerce di successo. Ecco perché in questo sito daremo una panoramica dei migliori CMS presenti sul mercato che aiuteranno i siti ecommerce ad offrire sempre il miglior servizio.

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In questi ultimi anni e, in particolare, negli ultimi due anni, in concomitanza con l'avvento della pandemia, i siti ecommerce sono notevolmente proliferati. Nonostante buona parte dei negozi fosse necessariamente chiusa per evitare il contagio, un'indagine messa in luce da Ansa ha evidenziato come la spesa media mensile non sia affatto diminuita.

Più della metà degli intervistati ha fatto acquisti tramite e-commerce in modo più frequente rispetto a prima del Covid, si legge infatti nell'articolo.

Nonostante questa tendenza sia evidente agli occhi di tutti, è altrettanto vero però che molti siti ecommerce non funzionano come dovrebbero, spingendo gli utenti a rivolgersi sempre ai soliti colossi del mondo degli acquisti online. Uno su tutti certamente Amazon.

Spesso infatti il servizio clienti post vendita non è sufficientemente strutturato per assecondare le esigenze di tutti, oppure il sito non è mobile friendly o semplicemente il portale non è intuitivo. Insomma, plurime possono essere le ragioni per le quali il carrello virtuale viene abbandonato senza che si finalizzi l'acquisto.

I danni sono ingenti per l'azienda, in quanto l'apparato che sta al di là di quel sito ecommerce è assai corposo, nonché dispendioso.

Ecco perché in questa guida, vi proponiamo i 3 migliori CMS che potrebbero aiutarvi a risolvere gran parte di quei problemi che fanno in modo che il vostro cliente abbandoni il carrello a pochi click dall'acquisto.

Come scegliere il CMS per il tuo ecommerce

Sia che siamo in procinto di aprire la nostra vetrina online e iniziare a vendere i nostri prodotti sul web, sia che, dati alla mano, ci rendiamo conto che il nostro sito ecommerce non è più così performante, bisogna partire da un'informazione fondamentale: qual è il miglior CMS per il proprio ecommerce.

In base alle proprie esigenze, che ora vediamo nel dettaglio, si sceglie a quali CMS affidarsi per avere dei risultati che siano consoni a quanto desiderato, e duraturi nel tempo, senza necessità di continui rimaneggiamenti.

La decisione va basata su alcuni punti fondamentali che si basano interamente sulla propria strategia di vendita.

La prima cosa fondamentale è capire a quanto ammonti il budget a disposizione. Costruire e gestire un ecommerce è dispendioso, per questo dobbiamo essere in grado di capire quanto desideriamo investire ancor prima di iniziare i lavori. I costi non riguarderanno soltanto, banalmente, l'acquisto del dominio, ma anche dell'eventuale collaboratore che aiuterà nella gestione di tutto.

In secondo luogo, è importante definire esattamente il tipo di prodotto e servizio che si intende vendere. Soprattutto è importante capire quanto di quel prodotto prevediamo di vendere e quanto ce ne occorrerà come magazzino. Alcuni CMS sono infatti adatti ad ecommerce piuttosto piccoli, artigianali per così dire, mentre altri possono sostenere volumi ben più grandi.

Legato a questo concetto, vi è quello di scalabilità, ovvero la proprietà di un oggetto di aumentare o diminuire in scala, in base a ciò che viene richiesto o è disponibile.

In terzo luogo, prima di scegliere il CMS è fondamentale capire quanto si voglia personalizzare il proprio sito ecommerce. Non tutti infatti permettono di apportare personalizzazioni e modifiche in maniera indolore. Magari si desidera installare dei moduli aggiuntivi, avere una grafica particolare: tutto va deciso prima.

Infine, se si decide di imbarcarsi in quest'avventura, è necessario capire in modo oggettivo quali siano le proprie competenze in merito, quanto tempo si voglia investire nella formazione e quanto tempo si abbia da dedicare alla gestione del sito.

Non dimentichiamoci che, in base alle risposte date, è bene anche improntare la propria strategia SEO, fondamentale affinché il proprio sito ecommerce sia notato online.

In questo video, Luca Contaldo riassume le domande principali che è necessario farsi per orientarsi nella scelta dell'ecommerce confacente alle nostre esigenze.

Iniziamo ora ad analizzare 3 dei migliori CMS per siti ecommerce reperibili attualmente sul mercato.

Shopify, il CMS facile per il tuo ecommerce

Più di 1 milione di negozi nel mondo si è rivolto a Shopify. Si tratta di uno dei CMS più facili e veloci per creare in pochi minuti la propria piattaforma ecommerce.

Shopify, infatti, si rivolge prettamente alle realtà che desiderano gestire il proprio ecommerce in autonomia. Non richiede infatti che il suo gestore abbia grandi competenze nel mondo della programmazione e, nonostante ciò, permette di gestire la grande maggioranza delle richieste che un titolare di ecommerce possa avere.

Shopify, in altre parole, permette di raggiungere il proprio obiettivo in pochi click, senza troppe difficoltà e garantisce un servizio clienti già incluso nel prezzo.

Il contro di questa facilità di gestione è, com'è naturale che sia, il fatto che sia davvero poco personalizzabile. Non è infatti possibile apportare grandi modifiche a ciò che è già presente all'interno della piattaforma, se non cose di natura estetica, come colori di sfondo oppure font.

Il sito attualmente prevede la possibilità di fare una prova gratuita di 14 giorni che permette di iniziare a prendere confidenza con il sito senza nemmeno dover inserire i dati della propria carta di credito. A seguire, però sarà necessario scegliere tra uno dei 3 abbonamenti previsti: Basic Shopify con un solo account staff, Shopify con 5 account staff, e quello Advanced, con ben 15 account. Ad ogni livello, naturalmente, sono previsti dei servizi in più.

In sintesi, Shopify è un ottimo servizio per chi mastichi poco i linguaggi di programmazione e desideri una soluzione praticamente "chiavi in mano". Di contro, non bisogna avere grandi esigenze di personalizzazione.

Magento, CMS gratuito e opensource

Magento è un altro dei CMS da considerare quando si sta valutando l'apertura del proprio ecommerce.

Trattandosi di un CMS opersource è particolarmente adatto a chi abbia necessità o desiderio di personalizzare il proprio negozio online.

Oltre a ciò è un CMS gratuito, anche se non completamente. Alcuni moduli aggiuntivi, infatti, sono accessibili soltanto a pagamento.

In sintesi, Magento è un valido alleato per chi conosca i linguaggi di programmazione e sappia come risolvere i problemi di normale gestione di un sito quasi senza l'usufrutto di assistenza esterna. Le risorse richieste per far girare Magento non sono del tutto accessibili a tutti, quindi prima di scegliere Magento è bene aver fatto le dovute ricerche.

Il contro di Magento, dunque, si è un po' spiegato da solo. Non è adatto a chi non abbia le competenze necessarie per gestire il proprio sito ecommerce. Dall'altro lato, però, rispetto a Shopify che abbiamo visto prima, dà una libertà di azione impagabile. Tutto a vantaggio della personalizzazione che vogliamo dare al nostro marketplace.

Prestashop, per un ecommerce di medie dimensioni

Prestashop è un CMS gratuito che permette ampia libertà di manovra.

Come Shopify è estremamente intuitivo e facile da usare anche per chi non conosca molto bene i linguaggi di programmazione. A sostegno di chi è un po' digiuno della materia, infatti, Prestashop permette di installare diversi plugin che riescono a rendere il tutto ancora più facile e agile.

Si tratta di una soluzione scelta da moltissime aziende italiane, che spesso sono di piccole dimensioni e non hanno quindi ecommerce troppo complessi e grandi da gestire.

Si tratta di un CMS estremamente versatile, quindi, e anche semplice. Il contro è soprattutto relativo alla scalabilità: più un'azienda è grande e più sarà complicato la gestione dell'ecommerce attraverso questo CMS.

Inoltre, la personalizzazione, per quanto molto più libera rispetto ad altri CMS, ha spesso costi piuttosto elevati, e quindi non sempre conviene a quei marketplace che abbiano esigenze molto particolari e specifiche.

Infine, anche se a livello di praticità sia uno dei CMS più utili presenti attualmente sul mercato, a livello di assistenza clienti forse potrebbe essere ancora migliorato: la maggior parte dell'assistenza infatti è data dal supporto degli altri clienti.

In ogni caso, per un CMS gratuito si tratta di un prodotto eccellente.

Nell'ultima parte dell'articolo, analizziamo altri due CMS famosi, vedendo pro e contro di ciascuno.

Altri 2 CMS da considerare per il tuo ecommerce

OpenCart è un CMS dall'aspetto elegante e di semplice utilizzo. Si tratta di un CMS opensource come Magento ed è gratuito.

L'installazione di OpenCart è da gestire in autonomia, ma si tratta di un'operazione piuttosto semplice ed agevole.

Come Magento, può essere ampiamente personalizzato, a prezzo però di una conoscenza abbastanza approfondita dei linguaggi di programmazione, anche se più limitata rispetto al fratello Magento.

In sintesi, OpenCart è leggero, elegante e relativamente semplice. Gli svantaggi possono essere riassunti in una scalabilità limitata (è efficace soprattutto per ecommerce piccoli) e il fatto che alcuni moduli aggiuntivi non siano gratuiti.

WooCommerce è l'ultimo CMS che analizzeremo in quest'articolo. Si tratta di uno dei migliori CMS presenti sul mercato ed è basato su Wordpress. WooCommerce è conosciuto in ogni luogo del mondo, ed è altamente personalizzabile.

Lo svantaggio, come per tutti i CMS personalizzabili visti finora, è che è personalizzabile soltanto da persone con elevati competenze nell'ambito della programmazione.

Si può rendere il proprio ecommerce unico: dall'integrazione con il blog all'inserimento dei dati per il pagamento, ogni parte del proprio marketplace può essere differenziata.

Essendo basato su Wordpress, più che essere un CMS, è a tutti gli effetti un plugin gratuito facilmente scaricabile dal proprio store. Anche le funzionalità di base incluse in WooCommerce sono tutte gratuite.

Lo svantaggio principale è che è stato studiato soprattutto per il mercato statunitense, dove è stato creato. Per rendere l'ecommerce adatto alla vendita anche sul mercato europeo sono quindi necessarie alcune integrazioni.

Dopo questa prima panoramica nel mondo dei CMS per ecommerce, si sarà certamente in grado di scegliere quello più adatto alle proprie specifiche esigenze.