Misurare le KPI: spiegati in 5 passaggi semplici e chiari!

Conosci i metodi professionali per analizzare ed esaminare i dati? Non serve più solo monitorarli! I migliori sanno misurare le KPI. Scopri come in 5 passi!

Molti guru del marketing hanno fortuna, la maggior parte di chi lavora in modo professionale lo fa attraverso le metriche e gli indicatori di KPI. Si tratta di numeri che servono nel momento in cui si devono misurare i risultati in base agli obiettivi prefissati. 

Il funzionamento è efficace e grazie alle kpi tutti possono misurare l’acquisizione dei clienti, il budget medio e i numeri di lettura di una determinata pagina. La qualità e l’esperienza dell’utente vengono esaminate tramite rapporti numerici importanti. 

Il roi e tutti i vari tasselli di guadagno vengono proprio calcolate tramite le kpi. Misurare le KPI è fondamentale in qualsiasi azienda nel mondo. Ecco perché vengono spiegati in questo articolo tramite 5 passaggi semplici e chiari! Parliamo di vere e proprie chiavi di lettura che indica la performance.

Le kpi aiutano ad arrivare si processi aziendali migliori e grazie a queste metriche è possibile misurare le performance di ogni attività aziendale. L’indice kpi aiuta a misurare qualsiasi determinato obiettivo, scopo o finalità da raggiungere. 

La metrica kpi viene soprattutto utilizzata nel digital marketing ma anche in qualsiasi impresa in generale. I numeri kpi sono importanti: mai sottovalutarli. Misurare le kpi significa capire i fattori positivi e negativi e migliorare i vari casi. Come misurare le kpi? Eccoli spiegati 5 passaggi semplici e chiari! 

L’articolo è volto a capire come nel pratico misurare Kpi. Indagheremo che cosa sono e a cosa servono tramite una spiegazione lineare. Come funzionano le Kpi?

Molto importante saperlo! Soprattutto le tipologie di indicatore chiave di prestazione con i vari esempi di Kpi. Per arrivare alla fine a comprendere come misurare le Kpi mediante una guida e spiegazione semplice e intuitiva passando tra le varie caratteristiche.

Kpi: cosa sono e a cosa servono? Spiegazione

In inglese, Kei Permance Indicators, le Kpi, sono dei veri e propri indicatori di performance. Utilissimi per cosa? Ovviamente per misurare l’azienda e capire i numeri e i risultati raggiunti. Le kpi rendono noto quando l’azienda riesce ad arrivare agli obiettivi prefissati. 

Cosa sono e a cosa servono? Ecco una spiegazione dettagliata e chiara allo stesso tempo. Le metriche di cui parliamo vengono usate per comprendere i progressi aziendali conseguiti mediante obiettivi e prestazioni. Misurare le kpi o le metriche è veramente fondamentale per qualsiasi impresa piccola o grande. 

Vengono espresse in termini percentuali o relativi e vengono comparati con varie altre metriche categorizzate come gli elementi, le dimensioni, il settore e via dicendo. La spiegazione è semplice, oltre a cosa sono e a cosa servono dobbiamo concentrarci sulla loro importanza di utilizzo nell’analisi di bilancio. 

La definizione completa di kpi in generale e di quelle riferite al marketing digitale, secondo glossariomarketing è:

KPI, acronimo di Key Performance Indicator: indicatori che riflettono i fattori critici di successo per un’organizzazione, usati per misurare i risultati conseguiti dall’organizzazione medesima: il raggiungimento, ad esempio, di una certa quota di mercato o di un dato livello di servizio. Possono essere definiti in vari modi a seconda del modello di business adottato.

Nell’ambito del marketing e della comunicazione, i KPI permettono di misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi di una campagna pubblicitaria o di una strategia di comunicazione. Nel campo specifico del digital marketing, i KPI variano a seconda della tipologia di siti e del modello di business adottato. 

Così, il publisher di un sito che adotta il tradizionale modello di business basato sulla vendita di spazi pubblicitari monitorerà parametri quali visite al sito o utenti unici. Per un sito di e-commerce, invece, saranno vendite, lead e conversion le variabili più importanti da monitorare.

Misurare le KPI è fondamentale. Continuiamo con i 5 passaggi spiegati semplici e chiari! Tra l’altro, oggi, le kpi sono i pilastri del marketing digitale e vengono usati soprattutto dai web analytics e nel settore dell’intelligenza artificiale. Come misurare le KPI? Eccoli spiegati in 5 passaggi semplici e chiari!

Come funzionano le Kpi: guida

Un indicatore chiave di prestazione, ossia, una Kpi, denominata anche indicatore essenziale di prestazione tratta l’andamento dei processi svolti dalle attività di un’azienda. Generalmente troviamo quelli generali che misurano il volume di lavoro, quelli di qualità che valutano i processi. 

Poi, gli indicatori di costo e quelli di servizio. Di solito, analisti e pubblicitari sono le figure che si occupano di misurare le kpi. Come funzionano le Kpi? Ecco una semplice e chiara guida.

Questi indicatori che vengono chiamati kpi stabiliscono le chiavi e le metriche di prestazione. In verità, sono delle misure quantificabili. Soprattutto, le aziende le utilizzano per chiarire e misurare gli obiettivi strategici raggiunti. 

Quindi, un’azienda può avere differenti kpi da raggiungere in base ai criteri di performance, priorità e quant’altro. Le caratteristiche e gli elementi delle kpi possono essere determinati basandosi su requisiti stabiliti. 

Ecco perché le kpi sono importantissime e da capire. Come misurare le KPI? Eccoli spiegati in 5 passaggi chiari e semplici! Prima bisogna comprenderne le particolarità.

La parte che risulta quantificabile, la praticità, la direzionalità e l’operatività sono le caratteristiche da esaminare sempre. Come funzionano le Kpi? Nella guida analizziamo come misurare le KPI attraverso 5 passaggi chiari.

Indicatore chiave di prestazione o Kpi: tipologie

Per misurare le KPI e capire l’Indicatore chiave di prestazione bisogna comprenderne le tipologie. Le kpi sono di tipi differenti. Due grandi tipi di key performance indicator sono le kpi di business e quelle specifiche di ogni reparto interno ed esterno. 

La kpi che è essenzialmente una metrica precisa e decisa in base agli obiettivi viene visualizzata o come un numero oppure sotto forma di un rapporto. Per cui vedremo le kpi numeriche e quelle di rapporto. 

Un esempio di kpi di rapporto potrebbero essere i tassi di conversione e la frequenza di rimbalzo. Mentre, le kpi numeriche sono le entrate in forma di numero di contatti e di sessioni e altri. 

L’ Indicatore chiave di prestazione o Kpi ha tipologie miste e per misurare tali indicatori numerici o di rapporto basta capire degli esempi semplici e chiari.

Esempi di Kpi

È fondamentale avere sottomano degli esempi di Kpi per poterne comprenderne a pieno il significato in maniera lineare. Per poter misurare le KPI bisogna capirne l’efficacia e il funzionamento. Ecco il motivo per il quale approfondiamo alcuni esempi di Kpi. 

Nel marketing, citiamo alcuni esempi di kpi riassunti: costo per contatto, numero di follower e interazioni, posizionamento seo, numero nuovi lead, numero telefonate fredde, numero contatti dal web. 

Invece, le Kpi nelle vendite possono essere il numero di clienti a settimana, le opportunità di vendita, tempo di risposta, percentuale di chiusura vendite, durata offerte e sconti, ritardo nei pagamenti e valore del venduto. 

Per riuscire a misurare le KPI al meglio possiamo evidenziare anche degli esempi nelle risorse umane: numero di dipendenti che lasciano ogni anno, costi di sviluppo del personale e numero di giorni di formazione.

Gli straordinari fanno anche parte delle kpi come i premi per dipendente. Un altro esempio sono i tassi di frequenza, la percentuale di scroll, il tempo su una pagina, la media delle sessioni per pagine, le visualizzazioni di una pagina specifica e molte altre.

Come misurare le Kpi? Guida e spiegazione semplice

Questa guida e spiegazione semplice delle kpi ci ha portati a questo punto in cui chiariamo come misurare le kpi nel dettaglio. I numeri di kpi corrispondono al numero indicato come obiettivo raggiunto. Questi ultimi si possono calcolare su Google Analytics e su tutti gli strumenti simili. 

Possono essere: di modello, personalizzati e intelligenti. Nel settore digital marketing misurare le kpi è all’ordine del giorno. Come definire una kpi? Dopo quest’attenta spiegazione semplice e chiare delle kpi, cerchiamo di imparare finalmente come misurare le kpi. 

Nel marketing digitale sono i numeri di vendite, i tassi di conversione, il numero di lead e il costo, il roi e una serie di kpi per ogni obiettivo da monitorare. La spesa media per cliente è un kpi, come anche il numero medio di volte in cui lo stesso cliente acquista nell’arco dell’interno anno solare. 

Come misurare le Kpi esattamente? In questa guida di spiegazioni semplici e chiare vogliamo dare quante più informazioni possibili per monitorare e misurare le kpi. Generalmente i kpi si differiscono da azienda a azienda e dipendono tanto dai vari obiettivi e risultati che vogliono ottenere. 

Per i social media, ad esempio, un esempio di kpi sono i tassi di conversione e l’engangement da analizzare e misurare in passaggi semplici e chiari. Non sei soddisfatto dei tuoi risultati aziendali, professionali o personali? Puoi tranquillamente utilizzare le kpi per qualsiasi cosa. 

Considera che sono dei numeri, delle metriche, degli indicatori che ti portano sulla buona strada verso il raggiungimento dei risultati. Prima di tutto perché tramite questi numeri riesci a capire quali sono i valori e le azioni andate meglio e puntare su quelle. 

Dall’altra parte è possibile individuare i lati negativi e migliorarli. Fondamentali quanto primarie, le kpi devono essere calcolate e misurate tutte. Ogni azienda può decidere il proprio kpi da analizzare basandosi sui suoi reali obiettivi e sulle sue esigenze. 

In poche parole, senza le kpi non puoi nemmeno monitorare bene i dati poiché gli insight senza metriche sono solo numeri messi li che non si possono misurare e nemmeno esaminare. Senza kpi è praticamente impossibile monitorare qualsiasi dato poiché il numero lo vedrai sempre ma non potrai paragonare tra loro metriche, indicatori e criteri.

Le kpi servono in qualsiasi azienda per misurare i dati e comprendere le migliori strategia a lungo termine da attuare, anche le tecniche e le tattiche a breve termine. Come fai a misurare, analizzare, esaminare e paragonare vari numeri senza metriche? Rimangono solo ed esclusivamente dei caratteri numeri senza kpi: nulla più.

Per cui, si è vero, monitorare i dati in generale è la principale attività da fare, ma senza metriche e senza kpi è impossibile poi misurare il monitoraggio e l’analisi fatta. Quindi rimangono solo ed esclusivamente numeri. Sei d’accordo?

Carmela Maggio
Carmela Maggio
Seo Copywriter e Graphic Designer, classe 1996.Di origine lucana, laureata in Disegno Industriale, indirizzo Design della Comunicazione, tesi sulla progettazione di UI e UX, presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio” di Pescara. Dopo la laurea
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