La maggior parte delle aziende e dei brand di oggi hanno un’identità digitale ben definita.
Soprattutto per le imprese che non hanno punti vendita fisici, è ancora più importante aprire dei canali di comunicazione online.
Il mondo della rete, e soprattutto quello dei social network, rappresenta un’opportunità d’oro per dar vita ad un nuovo business online o per incrementare il successo di un’attività già avviata.
In particolare, per le PMI è importantissimo sfruttare internet e tutti gli strumenti digitali per affermare la loro presenza online.
Le piccole medie imprese, infatti, spesso incontrano maggiori difficoltà a farsi conoscere ed ampliare la propria cerchia di clienti.
Non a caso, secondo alcune indagini Istat, oggi ben il 33% delle PMI italiane ha optato per l’apertura di un sito web o un profilo social dedicato interamente all’attività.
Questo per affermare la loro presenza online e promuovere il loro business.
La verità è che ancora oggi molte persone non si rendono conto dell’effettivo potenziale di internet e di quanto possa contare avere una buona strategia di marketing online.
Ovviamente tutto questo ha un senso solo se fatto nel modo corretto ed avvalendosi dei migliori strumenti, o tools, presenti in rete.
In questo articolo vedremo 5 tools specifici ed altamente mirati alla crescita di un’attività online.
In particolare, analizzeremo gli strumenti principali e maggiormente sfruttati oggi per le strategie di digital marketing.
Insomma, se ancora non fosse chiaro, questi strumenti non possono mancare nel planning di qualsiasi brand o azienda che opera sul web.
Cosa sono i marketing tools e come usarli
Il marketing digitale è quella sezione del marketing che sfrutta internet e tutte le piattaforme digitali per promuovere prodotti e servizi solitamente appartenenti ad un brand specifico.
Col trascorrere degli anni, e data la continua affermazione del mondo del web, le aziende hanno imparato a sfruttare al meglio tutti i servizi offerti dalla rete.
Tra questi rientrano i motori di ricerca, i contenuti sponsorizzati, le strategie SEO e soprattutto i marketing tools.
Il termine “tool” in inglese indica letteralmente uno strumento o un utensile.
In ambito informatico questa parola viene solitamente utilizzata per definire un software o un programma con una funzionalità specifica.
Associando l’informatica al marketing otteniamo appunto il digital marketing, il quale viene praticato quasi interamente tramite i marketing tools.
I marketing tools permettono ad un’azienda di risparmiare tempo ed energia promuovendo determinati prodotti o servizi in modo automatico e veloce.
In poche parole, questi strumenti di marketing sono stati realizzati per migliorare la vita degli imprenditori e rendere i loro processi di promozione più semplici e piacevoli.
Se detto così vi potrà sembrare un argomento complesso, non appena illustreremo i primi tools capirete che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Come si usano i marketing tools?
Ovviamente, trattandosi di software è indispensabile avere un dispositivo tramite il quale utilizzare i vari programmi. Questo può essere un pc portatile, un computer fisso, un telefono o un tablet.
È importante specificare che, in base al dispositivo scelto, le varie case produttrici dei tools adattano le differenti versioni del software alla piattaforma.
Infatti, non sempre i tools appaiono sul telefono come sul pc, oppure, in altri casi, non tutti gli strumenti risultano scaricabili su entrambi i dispositivi.
Insomma, a seconda delle necessità e della disponibilità, è bene adattarsi.
Tools: Google Analytics e Google AdWords
Il primo tool di cui vogliamo parlarvi è Google Analytics: uno strumento fornito da Google che consente di effettuare statistiche molto dettagliate sui visitatori di una pagina web.
Le statistiche realizzate da Google Analytics sono di vario tipo e permettono di ottenere dati e report in merito a vari ambiti, ad esempio durata di una sessione di visita, provenienza delle visite, posizione geografica, pagine più viste, etc…
Questo tool è in assoluto il servizio di statistiche più utilizzato del web. Infatti, viene usato da ben il 56,4% degli utenti internet.
Un altro tool promosso da Google è Google AdWords, anche conosciuto come Google Ads.
Google Ads è un programma che offre al pubblico spazi pubblicitari visibili all’interno delle varie pagine web di Google.
Più nello specifico, permette di pubblicare un massimo di quattro inserzioni che vengono visualizzate sopra o sotto i risultati di ricerca.
Il vantaggio di Google Ads è che, grazie a diversi algoritmi, vengono mostrati unicamente gli annunci pertinenti agli interessi degli utenti che visualizzano la pagina.
Questo permette alle aziende di realizzare campagne pubblicitarie mirate e specifiche per diverse tipologie di target
Google Ads rappresenta una delle migliori strategie di marketing esistenti al giorno d’oggi. Ogni giorno viene scelto da moltissime imprese.
Per questi motivi questo tool è considerato la principale fonte di profitto per il gruppo Google. Tanto da aver fatto guadagnare all’azienda ben 50 miliardi di dollari sono nel 2013.
Tools Facebook Debugger: cos’è e a cosa serve
Lavorare nel digital marketing significa anche essere a stretto contatto con i vari social network.
È indispensabile saperli usare al meglio per far si che i contenuti postati abbiano successo, soprattutto se questi vengono realizzati a fini pubblicitari.
I metodi per creare post originali ed efficaci sono tantissimi. Tuttavia, non sempre si riesce in questo intento.
Infatti, può succedere che il contenuto pubblicato non abbia esattamente le caratteristiche ideali per colpire l’interesse del pubblico.
Ad esempio, potrebbe mancare un’immagine d’effetto, oppure potrebbe esserci un errore grammaticale nel titolo.
Per riparare a tutti questi sbagli c’è Facebook Debugger!
Facebook Debugger è un tool che consente di apportare modifiche ad un contenuto già realizzato e pubblicato precedentemente.
Come si utilizza questo strumento?
Il funzionamento è molto semplice! Vediamo qui di seguito i passaggi da fare:
1. Accedi alla pagina Facebook per sviluppatori
2. Vai su “Altri strumenti” e clicca su “Condivisione debugger”
3. Inserisci nella barra di ricerca il link del tuo sito web e premi su “Debug”
4. A questo punto verranno evidenziati tutti gli errori da correggere ed i campi da modificare
5. Una volta apportati i cambiamenti non dimenticarti di svuotare la cache prima di utilizzare il tool di nuovo
NOTA BENE: questo strumento consente di effettuare solo determinate modifiche. In particolare, è possibile correggere errori grammaticali, modificare o eliminare una foto, cambiare parti del titolo o del testo.
Mention: il tool per le menzioni
Mention è un software creato nel 2012 da una startup francese. Già dopo soli due anni dal lancio, la piattaforma ha registrato 170 mila utenze.
Questo tool offre servizi di monitoraggio sia dei social media in generale sia di specifiche parole chiave.
In particolare, dà agli utenti la possibilità di monitorare milioni di motori di ricerca, fonti e sorgenti varie in ben 42 lingue diverse.
Mention si può utilizzare sia tramite il sito web sia scaricando l’apposita applicazione ed effettua i controlli sui principali social network utilizzati oggi: Instagram, Facebook, Twitter, Pinterest e così via.
Le key word aziendali ed i risultati dei monitoraggi vengono inviati in tempo reale tramite notifiche ed e-mail direttamente all’utente interessato.
Perché si chiama Mention?
Questo tool offre anche un servizio di condivisione di post ed avvisi per rispondere a specifiche menzioni effettuate sul web.
Quest’ultimo beneficio è forse il principale motivo per cui questo tool ha avuto tanto successo. Basti pensare che viene utilizzato da moltissimi team di marketing di importanti aziende, tra cui Microsoft.
Tools: Canva e l’estetica professionale
L’ultimo tool di cui vogliamo parlarti oggi è Canva!
Forse tra tutti quelli citati in questo articolo, questo è lo strumento più conosciuto e maggiormente usato soprattutto tra i più giovani.
Questo perché Canva offre al pubblico tantissimi servizi differenti: dalla creazione di curriculum, ai progetti grafici, all’editor di foto e tanto altro.
Canva è in assoluto il tool dedicato all’estetica più scelto tra i professionisti del settore marketing e non solo! D’altronde è anche conveniente, poiché la sezione gratuita della piattaforma offre comunque un ampio campo di lavoro.
Perché Canva è tanto apprezzato per il marketing digitale?
La risposta a questa domanda è abbastanza ovvia: dovendo creare parecchi contenuti al giorno, spesso i digital marker si ritrovano a corto di idee ed inventiva.
È qui che subentra questo magnifico tool, al quale di sicuro la creatività non manca!
Il programma, infatti, offre centinaia di formati e layout per editare un qualsiasi tipo di contenuto.
Per ogni modello corrispondono diversi colori, illustrazioni, sticker e decorazioni varie per abbellire il progetto.
È però giusto specificare che il sito prevede due sezioni distinte: una gratuita ed una a pagamento. Quest’ultima ovviamente garantisce agli utenti maggiori scelte, benefici e vantaggi rispetto alla prima.
Quali progetti si possono creare con Canva?
Qui di seguite trovate le opzioni per le utenze standard:
- Post Facebook
- Copertina Facebook
- Volantini
- Loghi e stemmi
Ci sono poi tanti altri modelli previsti unicamente per le utenze Canva Plus, che sono:
- Post e storie per i principali social network
- Biglietti di auguri, cartoline e curriculum
- Presentazioni di lavoro o interfaccia di siti web
- Poster, brochure, newsletter, depliant
- Sengnalibri e collage
- Anteprime YouTube
Come potete notare ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere e vi consigliamo di sfruttarne quante più possibili. Soprattutto dal punto di vista del marketing digitale i risultati sono pazzeschi!
Se non sapete come realizzare un progetto perfetto, non preoccupatevi. Per ogni modello selezionato Canva prevede step guidati, mini-tutorial e tanti consigli su come sfruttare al meglio la piattaforma.