Comunicazione: il tuo piano editoriale in 5 semplici mosse !

Che cos’è un piano editoriale? Perché è importante? Come si può creare? Che cosa deve contenere? All’interno di questo articolo approfondiamo questa tematica molto importante per la definizione della strategia di comunicazione di un brand o azienda

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Sia che tu stia intensificando la tua strategia di marketing dei contenuti o desideri aumentare la tua presenza sui social media, ci sono due cose che devi definire: qualità e coerenza. Supponendo che tu stia già creando contenuti di alta qualità, la prossima cosa che devi fare è creare in modo coerente con una buona padronanza della comunicazione. È qui che avere un piano editoriale aiuta in quanto funge da mappa per guidare la tua strategia e gli sforzi di pubblicazione.

Come afferma Studio Samo:

Il piano editoriale è un documento che viene utilizzato per definire, a priori, cosa e come pubblicare su una piattaforma dedicata ai contenuti. Può essere una realtà online ma anche offline, al tempo stesso si parla di pianificazione editoriale per un quotidiano o per un blog aziendale.

Il piano editoriale è, quindi, un aspetto fondamentale per la strategia di comunicazione di un brand e deve essere posto alla base dello studio prima di iniziare a produrre contenuti.

All’interno di questo articolo vediamo in modo più approfondito che cos’è un piano editoriale, perché è importante e quali sono le strategie per creare uno d’impatto per la comunicazione del proprio brand.

Per un’ulteriore approfondimento su come creare un piano editoriale specifico per i social media, ti consigliamo la visione del seguente video pubblicato sul canale YouTube di Federica Mutti:

Che cos'è un piano editoriale per la comunicazione?

Un piano editoriale per la comunicazione è esattamente ciò che suggerisce il nome: è un programma che delinea i contenuti che hai intenzione di pubblicare assieme alle tempistiche. 

Normalmente formattato come un normale calendario o un foglio di calcolo, questo piano ti aiuta a visualizzare come stai distribuendo i contenuti in un intervallo di tempo specifico.

In quanto tale, è un ottimo modo per pianificare la tua attività sui contenuti poiché puoi facilmente apportare modifiche per adattarle ai tuoi obiettivi.

Sebbene le specifiche possano variare da calendario a calendario, possono includere dettagli come:

  • Argomento del contenuto
  • Categoria di contenuti
  • Data e ora di pubblicazione previste
  • Stato
  • Campagna
  • Canale editoriale
  • Link da inserire nell’articolo

Perché nella comunicazione hai bisogno di un piano editoriale?

Se sei seriamente intenzionato a utilizzare i contenuti per far crescere la tua attività, la creazione di un piano editoriale per la comunicazione è un must. Lo stesso vale per i creatori di contenuti che vogliono monetizzare la loro influenza. Un piano editoriale avvantaggia non solo la tua strategia di marketing nel suo insieme, ma rafforza anche i tuoi sforzi SEO e sui social media.

Ecco i principali motivi per cui hai bisogno di un piano editoriale (se non ne hai già uno).

Il vantaggio più evidente di un piano editoriale è in termini di organizzazione. Alcuni giorni, potresti avere difficoltà a trovare ispirazione su quali argomenti trattare. Le attività che normalmente richiedono un'ora a volte possono richiedere l'intera mattinata perché la tua mente sta disegnando un vuoto o hai troppo da fare. Oppure, a volte, potresti trascurare gli articoli più vecchi che sono attesi da tempo per un aggiornamento dei contenuti.

Avere un calendario dei contenuti in atto è un ottimo modo per rimanere organizzati con tutte le attività relative alle pubblicazioni. Ti consente di pianificare in anticipo in modo da poter evitare il multitasking assicurandoti di non perdere nulla di importante. Utilizzando un piano editoriale, puoi annotare le ispirazioni improvvise da sviluppare in seguito e raggruppare il tuo lavoro in modo da non dover cercare disperatamente idee all'ultimo minuto.

Un calendario dei contenuti rende anche facile tenere traccia delle tue attività in modo da non perdere date e scadenze importanti. In questo modo, puoi evitare interruzioni nel tuo programma di pubblicazione e assicurarti di pubblicare in modo coerente.

Se sono presenti più membri del team e partner esterni coinvolti nelle attività di produzione dei contenuti, un piano editoriale semplifica la collaborazione. Puoi usarlo per distribuire le attività all'interno del team e tenere traccia di chi sta lavorando su cosa.

Un piano editoriale ti aiuta a visualizzare come i tuoi contenuti imminenti vengono distribuiti in un determinato periodo di tempo. Questo ti offre una panoramica generale del tuo programma di pubblicazione, che rende più facile notare eventuali incoerenze o irregolarità nel modo in cui pianifichi i tuoi contenuti. Così puoi apportare modifiche e ottimizzare la tua strategia di pubblicazione.

Come creare un calendario editoriale per la comunicazione?

Ora che abbiamo stabilito l'importanza di mantenere un piano editoriale per la comunicazione, è tempo di scoprire come crearne uno tuo. Di seguito sono riportati i passaggi essenziali da seguire durante la creazione di un calendario dei contenuti.

Inizia definendo chiaramente i canali e le piattaforme su cui ti concentrerai nel tuo calendario. Questo ti aiuterà a classificare gli elementi del tuo calendario con etichette appropriate, in modo che sia più facile tenerne traccia.

Quindi, dai un'occhiata ai contenuti che hai già sul tuo blog e sulle piattaforme social. Scopri cosa funziona e cosa no in base al modo in cui le persone interagiscono con esso. Questo ti darà un'idea degli argomenti, dei formati e delle categorie dei contenuti su cui concentrarti nel tuo calendario.

Identifica quali tipi di contenuti devi creare di più e quali dovresti evitare in futuro. Registra questi risultati per guidare il processo di ideazione dei contenuti. Assicurati di cercare anche opportunità per aggiornare o riutilizzare i tuoi contenuti esistenti.

Ad esempio, se c'è un post di un blog che ha ricevuto molte condivisioni ma ora contiene informazioni obsolete, valuta la possibilità di aggiornare le informazioni per renderle più attuali. Oppure, se hai un video webinar che ha visto molto coinvolgimento, considera di trasformarlo in un post sul blog o in un breve video sui social media.

Sulla base dei tuoi obiettivi e delle informazioni che hai ottenuto dal tuo audit, ora dovresti avere un'idea chiara dei formati di contenuto e delle categorie su cui vuoi concentrarti. Prendi nota di tutte le categorie di contenuti e i formati da includere nel tuo calendario.

Un altro passaggio cruciale è decidere la frequenza con cui pubblicherai i tuoi contenuti. Decidi se vuoi aggiornare il tuo blog con nuovi contenuti ogni giorno o almeno una volta alla settimana, per esempio. Se non sei sicuro della frequenza giusta per te, prendi ispirazione dai tuoi concorrenti e guarda cosa funziona per loro. Con quale frequenza pubblicano nuovi post sul blog? Quanti post sui social media pubblicano al giorno?

Inoltre, assicurati di mappare i tempi di pubblicazione ottimali sia per gli articoli del tuo blog che per i contenuti dei social media. Questo ti aiuterà a ottimizzare il tuo programma di pubblicazione in modo da aumentare la visibilità e il coinvolgimento. E se pianifichi il tuo calendario tenendo conto di questi tempi, puoi persino programmare che i tuoi contenuti vengano pubblicati automaticamente al momento giusto. 

Il passaggio successivo è decidere come strutturare il piano editoriale. Questo dipende molto dallo strumento che stai utilizzando. Ad esempio, puoi utilizzare Fogli Google, che è facile da personalizzare con tutti i campi di cui hai bisogno. Oppure potresti voler utilizzare strumenti di pianificazione dei contenuti che combinano le funzionalità del calendario dei contenuti con la gestione delle attività.

Ora puoi passare alla parte divertente: aggiungere elementi al tuo calendario. Aggiorna il tuo calendario dei contenuti con idee, argomenti, dettagli sui post, scadenze, link pertinenti e qualsiasi altra informazione necessaria. Idealmente, il calendario dovrebbe avere informazioni sufficienti per guidare le tue attività di sviluppo, pubblicazione e distribuzione dei contenuti.

Scelta di un formato per l'organizzazione del piano editoriale per la comunicazione

Non esiste un piano editoriale per la comunicazione perfetto, ma alcuni formati saranno migliori di altri nell'aiutarti a risolvere gli obiettivi del tuo team. Una volta scelto un formato, dovrai anche decidere come implementarlo, scegliendo uno strumento o una piattaforma che offra le funzionalità o l'interfaccia di cui la tua azienda ha più bisogno.

Ecco alcuni dei diversi modi per formattare il tuo calendario editoriale:

  • Calendario tradizionale o App Calendario, come Google Calendar
  • Foglio di calcolo
  • Scheda Kanban o altro strumento di gestione del progetto
  • Software apposito

Qual è la differenza tra un piano editoriale e un calendario di contenuti nella comunicazione?

I piani editoriali sono un progetto per i tuoi contenuti. Se gestisci un blog o una rivista, è un modo per pianificare e programmare temi in un periodo di tempo per bilanciare meglio gli argomenti.

I calendari editoriali offrono anche un'ottima opportunità per annotare in anticipo festività, stagioni, lanci di prodotti e partnership, consentendoti di svezzare meglio il tuo pubblico in inviti all'azione, produrre contenuti sul tema e prenotare inserzionisti.

I calendari dei contenuti, d'altra parte, ti aiutano a condividere i tuoi contenuti in modo organizzato. Ad alcuni professionisti piace combinare i loro calendari editoriali e di contenuto per creare un documento master, e va bene così.

In ogni caso, i calendari dei contenuti garantiscono coerenza e ti aiutano a evitare di perdere importanti opportunità per il tuo marchio.

Cosa dovrebbe essere (o non dovrebbe essere) incluso in un piano editoriale per una comunicazione efficace?

Il tuo piano editoriale dei contenuti dovrebbe includere tutto ciò che riguarda la creazione e la promozione dei contenuti.

Ciò significa che i tipi di contenuto che creerai, le idee per i contenuti, il programma di creazione dei contenuti, chi sta creando il contenuto e come lo promuoverai sono solo alcune delle cose che entrano qui.

Ecco una breve lista di controllo di tutto ciò che devi aggiungere al tuo calendario editoriale:

  • Un elenco di tipi di contenuto che prevedi di pubblicare in base alla tua strategia per i contenuti, inclusi i contenuti che desideri riutilizzare e aggiornare.
  • Backlog di idee per i contenuti in cui puoi pianificare i contenuti per creare e collaborare con il tuo team per lo stesso.
  • Dettagli sugli argomenti dei contenuti approvati. Puoi anche considerare questo un breve riassunto che include ciò che tratterà il pezzo, la parola chiave a cui si rivolgerà, chi lo creerà, suggerimenti per i titoli e CTA tra le altre cose.
  • Un programma di creazione dei contenuti, suddiviso in fasi come Assegnato, In corso, Modifiche richieste, Pubblicazione e Promozione.
  • Piano di promozione dei contenuti. È utile creare un elenco di controllo di tutto ciò che farai per distribuire i tuoi contenuti e ottenere i risultati a cui miri.

Con quale frequenza dovresti aggiornare e utilizzare un piano editoriale per incentivare la comunicazione?

Non c'è un momento giusto o sbagliato dell’anno per iniziare a pianificare il tuo piano editoriale, ma prima lo affronti, più dai al tuo team abbastanza tempo per pianificare i contenuti imminenti. 

Un forte piano editoriale all'inizio dell'anno guiderà la tua strategia per i contenuti, assicurandoti che tutti siano allineati agli obiettivi dei contenuti. È importante, però, consentire anche la flessibilità.