Piramide di Maslow nel digital marketing: 5 cose da sapere!

Conosci i bisogni del target? Ogni cliente rientra in una fase psicologica! Fai leva e conquistalo con la piramide di Maslow! Applicala nel digital marketing!

La piramide di Maslow nel digital marketing è molto importante. Perché? A livello di contenuti, pubblicità o social media marketing, la teoria della gerarchia dei bisogni della piramide di maslow tiene conto di gruppi di target e di persone simili, poste in diverse fasi della vita. 

Il cliente è una persona che reagisce a degli stimoli, questi, fanno leva sugli intenti. Durante lo studio del target e della buyer personas per il digital marketing è necessario se non obbligatorio usare le leve psicologiche dei bisogni umani della piramide di maslow. Ecco perché approfondiremo le 5 cose da sapere sulla piramide di maslow nel digital marketing.

Non solo! Qui troverai altre definizioni, come: che cos’è la piramide di maslow? Quali sono i bisogni di Maslow? Come funziona la piramide di Maslow? Come usare la piramide di maslow nel digital marketing? Finiremo con le 5 cose da sapere sulla piramide di maslow per applicarla nel marketing digitale.

A cosa ci riferiamo quando parliamo di piramide di Maslow?

La gerarchia dei bisogni umani, un altro termine per riferirci alla piramide di Maslow, si riferisce alla rappresentazione visuale dei bisogni umani, in maniera schematica e in modalità gerarchica. Quando parliamo di piramide di Maslow ci riferiamo ad una piramide vera e propria con diversi livelli. 

Che cos’è? La gerarchia consiste nell’individuare i bisogni umani su ogni livello, utilizzata anche nel marketing. È nata nel settore sociale e della psicologia ma ad oggi ha diverse altre applicazioni in altri campi. 

Ideata dallo psicologo americano Abraham Maslow, si tratta di un modello funzionale che si basa sulle motivazioni delle persone. 

Citiamo psicologiadellavoro.org per questo:

Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore.

I bisogni fondamentali, una volta soddisfatti, tendono a non ripresentarsi, mentre i bisogni sociali e relazionali rinascono con nuovi e più ambiziosi obiettivi da raggiungere.

Ne consegue che l’insoddisfazione, sia sul lavoro, sia nella vita pubblica e privata, è un fenomeno molto diffuso che può trovare una sua causa nella mancata realizzazione delle proprie potenzialità. 

In altre parole, è una sorta di schema a livelli a forma di piramide, dove ogni livello ha un’origine profonda che si basa sui bisogni degli esseri umani. Nel marketing digitale ha avuto un grande successo. Scopriamo tutto a riguardo!

Quali sono i 5 bisogni di Maslow?

Fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima e di autorealizzazione: eccoli anticipati! I bisogni della piramide di Maslow sono esattamente 5. Quali sono? Li abbiamo elencati e descritti, individuati qui sotto dal basso verso l’alto:

Bisogni fisiologici: nel livello più basso vi sono i bisogni fisici come respirare, mangiare, dormire, disponibilità di acqua e cibo, vestiti e una casa per il riparo. Insomma, fattori indispensabili per la sopravvivenza di ogni essere umano. 

È un bisogno che deve essere soddisfatto, diversamente, non è possibile salire verso i bisogni più alti, più evoluti e avere soddisfazioni.

Bisogni di sicurezza: soddisfatti quelli fisiologici, l’individuo guarda oltre e indirizza il suo sguardo verso il fattore sicurezza. Finanziaria, protezione da rischi e danni, di salute, di sopravvivenza e soprattutto si guarda al livello economico. 

Bisogni di appartenenza sociale: sentirsi parte di un gruppo è il passo successivo alla sicurezza. La famiglia ne è un esempio. Se non si soddisfacesse tale bisogno umano si potrebbe andare incontro alla depressione.

I bisogni di stima: veder riconosciuti i propri valori e vedersi importanti è la base per avere fiducia in sé stessi ed affrontare ogni ostacolo della vita. In questo proposito, vi sono due tipi di stime: personale, quindi, autostima, e quella che proviene dagli altri è la seconda.

Bisogni di autorealizzazione: ecco il livello più alto della piramide di Maslow. Questo è legato la potenzialità di ogni individuo umano a realizzarsi da solo. Diventare la parte migliore di sé stessi è l’ultimo passo dei bisogni umani.

Come vengono applicati nel marketing per fare leve psicologiche? Vediamo la risposta!

Come funziona la piramide di Maslow?

I principi della teoria della piramide di maslow si basa su bisogni e motivazioni reali. Il modello si basa su 5 livelli di bisogni primari dell’essere umano. Come vengono identificati? Come funziona la piramide di Maslow? 

I primi 4 livelli dei 5 vengono chiamati “d-need” o “deficiency need”. Nel caso in cui non vengono soddisfatti causano una forte ansia e paura in ogni persona. Ecco perché potrebbero impedire di soddisfare anche bisogni più alti e più evoluti, come ad esempio la realizzazione di sé stessi. 

Studiosamo.it specifica che:

I pilastri fondamentali devono essere sempre noti a chi si occupa di web copywriting, ma anche a chi lavora ogni giorno con Facebook Advertising, Google Adwords, newsletter e altri aspetti della promozione online. Ecco che oggi, più che mai, è importante lavorare su un punto cruciale.

Vale a dire sulla piramide dei bisogni di Maslow, un riferimento per capire come si articolano le scelte degli individui. Perché in fin dei conti operiamo per questo: convincere le persone a seguire la nostra idea, l’offerta che offriamo per risolvere problemi e ottenere vantaggi concreti.

Lo schema serve a marcare i bisogni che guidano le persone nelle loro azioni, le quali, determinano la propria vita. Legati alla fisicità, agli affetti, al riconoscimento sociale e alla sicurezza, sono fondamentali per ogni persona. Per queste ragioni vengono usate come leve psicologiche nel marketing. Scopriamo come!

Come usare la piramide di Maslow nel digital marketing?

La piramide di maslow viene applicata anche nel marketing digitale. Come viene usata? In primis, come base per studiare un target più specifico e preciso, rivolto a gruppi di persone. Comprendendo il loro comportamento mediante la piramide di maslow è possibile persuadere il consumatore attraverso un messaggio. 

Come fare? Scopri innanzitutto in quale livello gerarchico si trova il tuo cliente. Devi sapere che: le classi sociali più basse rispondono a determinati stimoli, quelle media ad altri e i ceti alti ad ulteriori differenti. 

Difatti, agli individui che stanno sulla parte alta della piramide hanno input diversi e quindi la comunicazione a loro rivolta sarà diversa da quella riferita a chi si trova in basso. Per fare un esempio concreto possiamo fare riferimento ad una persona che sta in cima alla piramide di maslow. 

Trasferendosi in una nuova città potrebbe non sentire il senso di appartenenza e così scivola nello stadio più basso. Tali casi sono i migliori per persuadere e applicare le leve psicologiche sul consumatore. La piramide di maslow nel digital marketing potrebbe servire anche per fare content marketing. 

Difatti, la piramide di maslow può essere d’aiuto per varie necessità, contenuti e differenti canali. Nello specifico, in ogni social media puoi trovare un target diverso. 

Facebook si trova nello stadio di appartenenza, Twitter nel prestigio e nella autorealizzazione, Linkedin nella sicurezza e nella stima, Pinterest e Instagram per l’appartenenza sociale come Facebook. 

Nell’ambito del digital marketing, puoi pensare ai contenuti in base agli scopi del content marketing e ai livelli che ogni target di trova nella piramide di maslow per creare la comunicazione giusta.

Cosa ne pensa blog.leevia.com?

Insomma, seppur la piramide di Maslow è, appunto, una piramide e quindi risulta molto lineare, ad oggi è ancora attuale come traccia per delineare le proprie buyer personas ed i messaggi a loro destinati. È importante osservare i bisogni, comprenderli e offrire una value proposition che sia differenziata per ognuno di essi.

Piramide di Maslow: 5 cose da sapere per il marketing digitale

Entriamo nel dettaglio della piramide di maslow esaminando le 5 cose da sapere per fare marketing digitale e applicarla. Vediamo come cercano le persone e quindi i tuoi clienti in ogni livello della gerarchia. 

Gli individui che si trovano nella fase dei bisogni fisici e quindi nello stadio fisiologico, si devono considerare le persone con gravi problemi legati al cibo, all’aria e all’acqua pulita e una casa per ripararsi durante la notte. La piramide di maslow nel digital marketing si focalizza sugli sconti e sulle offerte

I bisogni di sicurezza nel secondo livello si riferiscono a persone di ceti bassi e con uno stipendio basso. Generalmente il target in questione teme di perdere i loro soldi, non hanno rispari o competenza per guadagnare e con un lavoro noioso.

Anche a loro è bene fare leva su prodotti o servizi di basso prezzo. Lo stato di appartenenza sociale vede persone di ceto medio e quindi con un po’ di denaro in più. 

Negli eventi sportivi online puoi trovarli di sicuro o anche nei vari eventi legati alla comunità. Li bisogna intervenire! Le persone che si trovano nella fase di stima potrebbero essere coinvolti in una comunicazione che persuade il senso di importanza e realizzazione. 

Per cui un prodotto o un servizio posto in questo modo con loro avrà successo. Fai sentire al cliente che quel bene può farlo sentire importante! Nella fase di autorealizzazione si trovano persone che vogliono viaggiare per il mondo, pieni di vita, di scoperte. 

Per cui, la piramide di maslow nel digital marketing in questo livello può attirare persone che vogliono trovare uno scopo superiore. Ecco perché sarà indispensabile usare una comunicazione rivolta alla realizzazione di sé stessi.

Infine, greenme.it, dice:

Secondo Maslow i livelli inferiori della piramide necessitano di essere soddisfatti prima dei livelli più elevati. A suo parere quando l’uomo soddisfa i bisogni fisiologici, ne emergono subito altri e quando questi, a loro volta, vengono soddisfatti, ne emergono ancora di nuovi e così via. 

Efficace! In conclusione: positiva per il digital marketing!

Carmela Maggio
Carmela Maggio
Seo Copywriter e Graphic Designer, classe 1996.Di origine lucana, laureata in Disegno Industriale, indirizzo Design della Comunicazione, tesi sulla progettazione di UI e UX, presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio” di Pescara. Dopo la laurea
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
764FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate