Come ottimizzare le tue campagne PPC?

Il seguente articolo ti aiuterà a capire perché il PPC è vantaggioso per la tua attività e come puoi ottimizzare le tue campagne a pagamento.

Cos’è il PPC?

La pubblicità PPC (Pay-Per-Click) è una piattaforma pubblicitaria che ti consente di promuovere la tua attività tramite i risultati di ricerca online. Invece di pubblicare annunci su riviste o giornali, ad esempio, puoi pagare per visualizzare annunci pertinenti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e in altri siti Web quando le persone digitano parole chiave correlate a ciò che offri. 

Poiché gli annunci PPC sono in genere più visibili dei tradizionali tipi di annunci pubblicitari, attirano molta attenzione e attirano più traffico da potenziali clienti rispetto alle loro controparti tradizionali. In effetti, alcuni inserzionisti PPC spendono centinaia o addirittura migliaia di dollari per ogni clic sul loro annuncio! 

Il prezzo di questi clic mirati dipende dalla competitività del settore in cui ti trovi e dalla domanda di clic su determinate parole chiave. 

Ecco dove entra in gioco l’ottimizzazione: Con il marketing PPC, non miri solo a creare annunci; piuttosto, vuoi anche testarli e modificarli regolarmente in modo che funzionino meglio nel tempo.

In che modo le campagne pubblicitarie a pagamento possono aiutare la tua attività?

Gli annunci pay-per-click (PPC) sono uno dei modi, se non I modi, più efficaci per ottenere lead. 

È tramite PPC che puoi ottenere clienti pronti e disposti ad acquistare. La chiave sta nel modo in cui imposti la tua campagna e con quale offerta la presenti. 

In questo post, ti insegnerò tutto ciò che devi sapere sull’ottimizzazione di una campagna PPC. 

Hai deciso di sfruttare la pubblicità di Facebook: congratulazioni! Che si tratti di social media o Google AdWords, è importante entrare in qualsiasi tipo di pubblicità online con una parvenza di strategia. 

Alcune persone pensano che il PPC dovrebbe basarsi esclusivamente su sensazioni viscerali o su un’ipotesi plausibile. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità; Ci sono molti fattori coinvolti nell’impostazione e nella gestione di campagne PPC di successo, ma se lo fai nel modo giusto, ripaga alla grande.  

Obiettivi di targeting del pubblico per una corretta ottimizzazione delle campagne a pagamento

Non esiste necessariamente un tipo di offerta che funzioni meglio per tutti i segmenti di pubblico, quindi è meglio iniziare sempre calcolando i tuoi obiettivi generali per la campagna. 

Una volta stabiliti gli obiettivi, è il momento di capire esattamente chi è il tuo pubblico di destinazione in modo da raggiungere efficacemente quegli individui quando lanciano i loro set di inserzioni. 

Questo include domande come chi costituisce la base di clienti ideale? 

In quale fascia demografica rientrano i tuoi clienti? 

Quali dispositivi stanno utilizzando? 

Alcuni utenti preferiscono le app desktop rispetto a quelle mobili? 

Capire tutte queste variabili può aiutarti a capire a chi vuoi rivolgerti attraverso gli sforzi di marketing PPC.

Come iniziare a ottimizzare le tue campagne?

Il primo passo per ottimizzare una campagna è determinarne lo scopo. 

Ad esempio, se stai pubblicando una campagna display per un negozio online, ci sono tre principali KPI che vorresti monitorare:

Percentuale di clic (CTR), costo per acquisizione (CPA) e ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). 

Inizia creando un foglio di calcolo di obiettivi e KPI con cui misurare le prestazioni. Quindi inizia a testare diverse creatività, righe di testo e pagine di destinazione tenendo presenti questi obiettivi.

Identifica obiettivi e KPI

I KPI, o indicatori chiave di prestazione, sono indicatori di successo che speri di ottenere con un determinato progetto. Assicurati di sapere quali metriche ti aiuteranno a misurare il successo. 

Non ha senso ottimizzare una campagna AdWords per ottenere più clic se la maggior parte di questi clic porta a utenti che non sono interessati ad acquistare ciò che vendi dal tuo sito. 

Prima di iniziare qualsiasi tipo di ottimizzazione della ricerca a pagamento, assicurati che il tuo obiettivo sia chiaro e realistico. Tieni un elenco a portata di mano in modo che quando emergono domande (e lo faranno), puoi ricontrollare e assicurarti che tutto sia a posto. 

Quando si tratta di gestione PPC, ogni piccola parte aiuta!

Definisci il tuo pubblico di destinazione

Scopri quali dati demografici sono più propensi ad acquistare ciò che offri. 

Ad esempio, se vendi un corso di formazione online su come parlare spagnolo, la maggior parte del tuo traffico dovrebbe provenire da coloro che imparano lo spagnolo come seconda lingua (L2). 

Se la maggior parte dei visitatori del tuo sito web sono nativi americani che non stanno imparando lo spagnolo, allora avrebbe senso destinare meno budget per raggiungere le persone in quel gruppo demografico. 

Può sembrare controintuitivo spendere soldi in gruppi di targeting in cui sembra che non sarebbero interessati a ciò che hai da offrire, ma ricorda: Google Ads è intelligente quanto lo è il loro targeting.

L’utilizzo di segmenti di pubblico simili avanzati può anche aiutare a migliorare il rendimento se la tua pagina non genera molta copertura organica o conversioni.

Impostazione di un budget

Uno dei passaggi più importanti nell’ottimizzazione di una campagna è l’impostazione di un budget. Puoi controllare molti aspetti della tua campagna pay-per-click, ma non puoi controllare i costi. 

Prima di iniziare a pubblicare annunci, assicurati di sapere quanti soldi sei disposto a spendere e di impostare un limite giornaliero per ciascuna campagna. Come per qualsiasi strategia di marketing, è importante porre un limite alla spesa in modo che una spesa eccessiva non rovini tutto. 

Ad esempio, Google consiglia di impostare limiti di budget giornaliero per gli annunci CPC perché spendere troppo in un giorno non aiuta i giorni futuri. Tieni presente quanto budget hai a disposizione in un determinato periodo di tempo. 

Conoscere questi limiti è importante perché sapere quanti soldi devi spendere ti consente di allocare fondi sufficienti per conversioni di qualità senza bruciare denaro troppo rapidamente non tenendo conto di lead che potrebbero costare più di altri.

Detto questo, in genere consiglio di impostare inizialmente un budget giornaliero ridotto e poi di aumentarlo dopo un po’, purché i tassi di conversione siano elevati. In definitiva, tutto dipende dal tipo di budget che hai stanziato per PPC o se c’è del budget!

Crea una pagina di destinazione

Quando crei una pagina di destinazione, dovresti prima definire cosa stai cercando di offrire. 

Offri un ebook? Un software? Qualche tipo di corso di formazione video? Cosa possono aspettarsi le persone quando fanno clic sul tuo link e arrivano alla tua pagina di destinazione? 

Prenditi un po’ di tempo per pensare a cosa stai effettivamente vendendo. Questo non solo ti aiuterà a creare un’offerta interessante per i visitatori, ma influirà anche sull’efficacia con cui gli annunci a pagamento li indirizzano. 

Ad esempio, se stai promuovendo un ebook scaricabile che aiuta a risolvere un problema comune affrontato da molte persone, i visitatori potrebbero essere più inclini a convertirsi dopo aver letto solo una o due righe di testo rispetto a se stessi promuovendo l’accesso a un corso di formazione online che potrebbe potenzialmente insegnare a chiunque abbia abbastanza pazienza come risolvere problemi simili nella propria attività o professione. 

Ciò non significa che un approccio sia migliore di un altro, ma piuttosto evidenzia quanto sia importante sapere esattamente cosa stai promuovendo prima di impostare iniziative pubblicitarie a pagamento.

L’obiettivo di una pagina di destinazione è convertire un potenziale cliente in un cliente reale. Perché? 

Beh, per cominciare, aiuta a massimizzare il tuo tasso di conversione; quando disponi di una campagna che genera conversioni del 20% o meno, puoi migliorare il rendimento solo mediante l’ottimizzazione. 

In secondo luogo, è una prova positiva che le persone vogliono davvero ciò che stai offrendo loro; se non disponi di dati che mostrano così tanto (come invii di moduli o vendite), gli scettici possono chiedersi se c’è davvero una richiesta per ciò che stai offrendo, anche se non hanno letto una parola a riguardo . 

Nel peggiore dei casi, gli scettici presumono che non ci sia interesse per qualunque cosa tu stia vendendo e respingono del tutto il tuo prodotto a causa delle loro ipotesi errate.

Analizza i tuoi dati

Una volta eseguita una campagna, devi analizzarne il rendimento e confrontarlo con i tuoi obiettivi. Desideri misurare elementi come il costo per acquisizione (CPA), il costo per clic (CPC) e costo per visualizzazione (CPV). 

Questo ti aiuterà a determinare se dovresti modificare alcuni elementi della tua prossima campagna o anche se hai bisogno di più dati prima di decidere quali elementi devono essere modificati. Ancora una volta, Google Analytics è un ottimo strumento per monitorare questi tipi di KPI. 

Con GA è facile confrontare diversi canali di marketing in base alle metriche più importanti per i tuoi obiettivi di business.

Inoltre, Google Analytics dispone di canalizzazioni di conversione integrate che puoi utilizzare per capire se aspetti specifici della tua offerta o del tuo targeting stanno aumentando le conversioni in tutte le fasi di interesse. 

Ecco una semplice configurazione della canalizzazione: 

ricevere traffico -> convertire quei visitatori in visitatori del sito -> convertire i visitatori del sito in invii di lead -> convertire quei lead in clienti. 

Una volta raccolti dati sufficienti e analizzato ciò che sta accadendo nella tua attività, puoi intraprendere azioni concrete per migliorare i tuoi sforzi di marketing.

In definitiva, ciò che conta è se hai raggiunto i tuoi obiettivi generali—aumento delle entrate/lead/clienti—e lo sviluppo di un buon processo per ottimizzare i tuoi annunci può garantire che raggiungano questi obiettivi ogni volta che vengono lanciati.

Conclusione

Prima di iniziare l’ottimizzazione, è importante capire che tipo di offerta stai promuovendo. Sapere esattamente cosa stai promuovendo ti aiuterà a indirizzare i tuoi sforzi durante l’ottimizzazione, in quanto ti darà un’idea chiara di cosa deve essere testato e quando. 

L’obiettivo della campagna, la selezione del pubblico e la strategia di offerta devono corrispondere tra loro; se non lo fanno, allora potrebbe essere il momento di cambiare.

Impostare obiettivi tenendo a mente queste cose contribuirà a garantire che l’ottimizzazione non solo abbia successo, ma anche un’esperienza piacevole. Sebbene i test a volte possano comportare la disapprovazione degli annunci o pause che influiscono negativamente sui tuoi KPI, è fondamentale per il successo nelle campagne pubblicitarie a pagamento.

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