Ogni pagina o articolo all’interno di un sito web può avere più intestazioni e nellla SEO, uno degli elementi dell’ottimizzazione on page più importanti è il tag H1 che rappresenta la sezione della pagina contenente il titolo.
Si tratta del titolo principale che consente ai bot dei motori di ricerca di comprendere qual è l’argomento chiave di una determinata pagina web.
Come afferma il portale Ahrefs:
I tag H1 migliorano l’esperienza utente nel senso che sono parte della struttura gerarchica di una pagina. L’H1 è l’heading più prominente sulla pagina, seguito poi da H2, poi H3 e così via.
Il tag H1 è un elemento fondamentale sia per migliorare la user experience, sia per consentire ai motori di ricerca di comprendere quale sarà il contenuto centrale della pagina pubblicata sul Web.
Tramite il titolo H1 i crawler dei motori di ricerca possono ottenere una panoramica generale del contenuto, tramite la parola chiave per cui è stato ottimizzato.
All’interno di questo articolo, analizziamo più nel dettaglio che cosa si intende per tag H1, perché è importante e quali tecniche implementare per ottimizzarlo dal punto di vista della SEO.
Per scoprirne di più riguardo ai titoli H1 nella SEO, consigliamo la visione del seguente webinar tenuto da SEOZoom:
Che cosa si intende per tag H1 nella SEO?
Il tag H1 è solitamente il primo elemento che compare all’interno di una pagina pubblicata sul Web e contiene solitamente il titolo di una pagina. Se visualizzato in codice HTML, il valore H1 è racchiuso tra i tag.
Al fine di farlo risaltare rispetto agli altri elementi della pagina o agli altri sottotitoli, viene generalmente formattato in modo diverso e con un carattere più grande. A volte è anche colorato in modo differente rispetto alle altri parti del testo e viene sempre inserito nella parte più in alto della pagina.
Il tag H1, ai fini dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, rappresenta un elemento di SEO on page.
Un altro elemento SEO importante è il tag title che può sembrare simile al tag H1, ma in realtà il suo scopo è ben differente.
Il tag title non viene visualizzato all’interno della pagina web, ma è utilizzato dai motori di ricerca come intestazione dello snippet visualizzato all’interno delle pagine dei risultati della ricerca.
All’interno del codice HTML, il tag title è inserito all’interno della sezione Header e appare all’interno del titolo della pagina nella scheda del browser.
Perché un tag H1 è importante per la SEO?
Il tag H1 è importante perché rappresenta uno dei segnali utilizzati dai crawler dei motori di ricerca per comprendere il contenuto e il contesto di una determinata pagina web.
Mentre effettuano una scansione di ciò che è contenuto all’interno di una pagina, i crawler hanno accesso esclusivamente al codice HTML e ricercano ciò che è racchiuso tra i tag H1 per identificare l’argomento chiave di cui tratta quella determinata pagina.
L’inserimento di un titolo all’interno di una pagina è anche importante ai fini dell’esperienza utente, in quanto permetterà alle persone interessate a visitare la tua pagina di comprendere subito a colpo d’occhio quale sarà il tema centrale trattato al suo interno.
Alcune pratiche SEO per il tag H1
Spesso, il tag title e il tag H1 coincidono per impostazione di default all’interno della piattaforma di gestione dei contenuti (CMS).
Questo non è sbagliato, anzi è una pratica che viene consigliata dalle stesse linee guida di Google.
A riguardo dei tag del titolo e delle intestazioni, Google consiglia, infatti, quanto segue:
- Posiziona il titolo del tuo articolo in un posto ben visibile sopra il corpo dell’articolo, generalmente all’inizio.
- Abbina il titolo della pagina del tuo articolo (nel tag HTML title) al titolo del tuo articolo (in h1 o equivalente).
Grazie all’utilizzo di alcuni plugin appositi, come Yoast SEO, è possibile indicare in modo diverso il testo per il tag title e quello per il tag H1. In alternativa, dovresti accedere direttamente al codice HTML, ma si tratta di un’operazione decisamente più complessa.
Come linea generale, è sempre consigliato utilizzare sia all’interno del tag title che nel tag H1 le parole chiave per cui si vuole posizionare un determinato contenuto.
Per non ripetere la stessa parola chiave, potresti pensare di utilizzare la tua parola chiave principale all’interno del titolo e una parola chiave correlata nell’H1.
Ovviamente, ciò non significa che dovresti oltrepassare il limite e riempire le tue intestazioni di keyword: seleziona solo quelle più appropriate in base agli intenti di ricerca degli utenti.
Le parole chiave a coda lunga (costituite da 3 o più parole) sono perfette per essere utilizzate all’interno delle intestazioni H1 e in altri sottotitoli presenti nel corpo del testo.
Altro consiglio per l’ottimizzazione SEO dei titoli H1 è quello di mantenerli brevi (non più di 65 caratteri), ma comunque descrittivi in modo da convincere l’utente a continuare la lettura della tua pagina.
Nota bene che alcuni temi WordPress prevedono il tag H1 all’interno del codice HTML di una determinata pagina, ma non lo mostrano visivamente all’utente in quanto viene nascosto facendo uso dei fogli di stile CSS. Questa, però, non è una pratica ottimale per l’ottimizzazione SEO dei contenuti.
Consigliamo di controllare se la pagina del contenuto generata dal tuo tema contenga correttamente il tag di intestazione H1 e che lo visualizzi correttamente all’interno della pagina del browser.
Puoi fare questo accedendo al codice sorgente HTML della tua pagina facendo clic con il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi della pagina e selezionando “Visualizza Sorgente” o “Ispeziona”. A quel punto, cerca il tag H1 che sarà compreso tra le seguenti parole “h1”.
Dopo averlo individuato, assicurati che esso sia visibile in chiaro all’interno della pagina visualizzata nel browser.
Un ulteriore consiglio più indicato per l’esperienza utente che per la SEO, è quello di far risaltare il titolo H1 all’interno della pagina utilizzando un font più grande rispetto a quello utilizzato per il corpo del testo e per gli altri sottotitoli.
Ai fini SEO, è importante avere i tag del titolo e dei sottotitoli disposti in modo gerarchico: da quello con maggiore importanza (h1) a quelli di minore rilevanza (h2, h3, h4 etc.).
In base alle migliori pratiche SEO e a quanto consigliato da Google stesso, è bene inserire un solo tag di intestazione H1 all’interno di un contenuto web. Questo perché esso specifica in modo diretto ciò che si potrà trovare all’interno dell’articolo.
Altro aspetto fondamentale da considerare mentre si crea un titolo per una pagina web, è l’interno di ricerca dell’utente.
Assicurati che l’intestazione H1 da te scelta risponda perfettamente a ciò che l’utente sta cercando su Internet.
Inoltre, lo stesso contenuto deve rispondere a tale intento di ricerca, altrimenti le persone che iniziano a leggere la tua pagina inizieranno a lasciare completamente il tuo portale per andare a cercare una risposta migliore o più approndita altrove.
A questo scopo, assicurati che il tuo titolo h1 offra agli utenti ciò che si aspettano di vedere all’interno della tua pagina.
E gli altri tag H2, H3 e H4 per la SEO?
Al fine di evitare qualsiasi confusione, è bene sottolineare che tutto quello che è stato indicato in precedenza riguardo al tag h1 vale anche per tutti gli altri tag dei sottotitoli di intestazione.
A questo fine, ecco qualche altro consiglio per l’utilizzo dei sottotitoli all’interno di un contenuto per il Web:
- Utilizza con criterio i tag intestazione, alternandoli con altre formattazioni, come testo in grassetto e corsivo.
- Non esagerare con l’uso delle intestazioni. Usa le intestazioni solo quando sono rilevanti per la struttura, per la navigazione e per facilitare la lettura del testo della pagina.
- Non deve necessariamente utilizzare tutte le tipologie di intestazione all’interno del tuo contenuto web. La scelta di quanti e quali usare varia in base alla tipologia di contenuto e alla sua lunghezza.
- Cerca di avere un equilibrio tra l’uso delle intestazioni e altri elementi di formattazione è sempre l’approccio migliore mentre si scrivono testi per il Web.
Cosa sono i tag heading HTML nella SEO?
HTML è il linguaggio che viene utilizzato per la creazione di siti e di pagine web.
I tag HTML sono elementi che vengono utilizzati per classificare una determinata porzione di codice e per associargli un determinato significato e importanza.
Ad esempio, il tag H1 corrisponde al titolo più importante di una pagina web e sarà l’elemento che verrà posto in alto, mentre i tag H2, H3 e H4 rappresentano dei sottotitoli di importanza decrescente che vengono utilizzati per suddividere il testo in paragrafi in base agli argomenti trattati al loro interno.
La presenza di un titolo e dei relativi sottotitoli facilita la lettura da parte degli utenti, in quanto grandi porzioni di testo vengono suddivise in parti più piccole che migliorano la visualizzazione della pagina.
Per renderli ulteriormente più fruibili si possono, poi, inserire grassetti, frasi in corsivo ed elementi multimediali (video e immagini).
Per inserire un tag H1, H2, H3 etc all’interno di WordPress, il CMS più utilizzato per la scrittura di contenuti online, devi semplicemente selezionare la porzione di testo che vuoi impostare come titolo o sottotitolo e scegliere la relativa formattazione.
In automatico, verrà il tag relativo all’interno del codice (H1, H2, H3 etc.) e il testo verrà visualizzato con la formattazione specifica associata a quella tipologia di carattere.
In altri tipi di CMS, invece, potrebbe essere necessario effettuare l’inserimento manualmente tramite codice HTML.
In conclusione, è bene sottolineare che l’ottimizzazione del tag H1 è solo una delle tante fasi che compongono il processo di ottimizzazione SEO di un determinato portale Web.
La SEO si compone di tre grandi aree: SEO tecnica, SEO on site e SEO off site. Per avere più possibilità di posizionarsi in alto all’interno delle pagine dei risultati dei motori di ricerca devi effettuare grandi sforzi per implementarle tutte e tre.