Sito web aziendale di successo? Ecco 5 elementi necessari!

Come costruire un sito web aziendale di successo. Dall'analisi degli obiettivi aziendali, all'analisi del target e dei risultati, fino all'ottimizzazione SEO.

Gestire un sito web aziendale richiede una quantità di azioni quotidiane, per le quali, però, non esiste alcuna garanzia di successo.

Specialmente quando la propria presenza online non viene organizzata perché vi è una strategia di fondo, ma soltanto perché così deve essere, spesso il tempo che viene dedicato al sito non frutta i risultati tanto agognati.

Ecco, dunque, che il proprio sito aziendale non viene visitato oppure, se viene trovato, non viene visitato dalle persone giuste. O ancora, i nostri potenziali clienti perfettamente in target non portano a termine quanto previsto dalla nostra strategia.

Investimenti di migliaia di euro che, spesso, si traducono in un nulla di fatto.

Eppure, lo abbiamo visto in questi ultimi articoli dedicati al marketing digitale, la gestione di un sito web aziendale dovrebbe andare di pari passo con altre strategie, che lavorano sinergicamente per la realizzazione di obiettivi comuni.

Ecco, quindi, che in questo articolo, raccontiamo, passo per passo, quali sono le 5 cose fondamentali da tenere in considerazione non soltanto nel momento in cui si apre il proprio sito, ma anche successivamente, quando si capisce che la propria strategia andrebbe modificata.

Come sempre, partiamo dal principio.

1. Gli obiettivi del sito web aziendale

In questo video YouTube di MERITABIZ, Giorgio Minguzzi, che progetta strategie di marketing digitale per le aziende, anticipa i 5 motivi che portano all’inefficacia del proprio sito web aziendale.

Come spiega Giorgio Minguzzi il primo motivo è proprio quello di cui parliamo in apertura: non è obbligatoria la nostra presenza online. Anzi, aprire un sito potrebbe pure essere controproducente se non ben abbiamo impressa una cosa fondamentale.

Ancor prima di iniziare a chiedere preventivi, ancor prima di iniziare a guardare i siti della concorrenza per immaginare come potrebbe essere il proprio, c’è un passo fondamentale da compiere.

Naturalmente la gradevolezza estetica è uno dei fattori chiave all’interno di un sito web ben organizzato, ma certamente non è la sola cosa su cui puntare, anzi.

Inoltre, più che il nostro gusto estetico, sarebbe invece da valutare qual è il gusto estetico del target cui noi vorremmo mirare, ma di questo ne parleremo nel punto 2 del nostro articolo.

Ecco, quindi, che nel momento in cui si accarezza l’idea di un sito web aziendale, è bene capire innanzitutto quali sono gli obiettivi di marketing. I miliardi di siti presenti online ce lo fanno chiaramente capire: ci sono siti destinati al business diretto e quelli al business indiretto.

Che cosa significa? Un sito può essere destinato alla promozione di quanto offerto dall’azienda (business indiretto) oppure alla vendita online (business diretto).

La differenza di investimento alla base può essere notevole: un sito ecommerce sarà ben più complesso ed oneroso rispetto ad un sito informativo. Si tratta comunque di elementi da chiarire anzitempo, onde poter capire subito come costruire la propria presenza sul web.

D’altra parte, però, capire quali siano gli obiettivi del proprio sito, non è l’unica cosa di cui tenere conto preventivamente.

2. L’analisi del target del sito web aziendale

Come spiega bene il glossario di Inside Marketing, il target è:

un gruppo di consumatori che possiede caratteristiche comuni e a cui è destinato un dato prodotto o servizio.

In alcuni casi, si potrebbe anche trattare di un gruppo di consumatori che diventano i ricettori di un messaggio pubblicitario.

In genere, il target di un sito web aziendale è il medesimo dell’azienda fisica. In tal caso, le informazioni relative ai nostri consumatori dovrebbero già essere tutte disponibili.

Sarà dunque piuttosto agevole trasporre quelle informazioni all’interno del proprio sito in modo coerente, onde evitare confusione negli utenti.

Potrebbero però verificarsi delle situazioni differenti nelle quali, invece, il target del proprio sito vuole essere diverso rispetto a quello dell’azienda fisica. Può essere una strategia di comunicazione vincente in alcuni casi.

Non si tratta di un’operazione facile, perché può compromettere l’immagine che i nostri clienti hanno già del brand.

In alcuni casi, però, potrebbe essere una strategia vincente, operabile su domini differenti da quello principale, ad esempio. Potrebbe essere un modo efficace per aggredire un nuovo segmento di mercato oppure per puntare su una nicchia non ancora battuta dai nostri principali competitor.

L’analisi del proprio target, comunque, è uno degli step fondamentali quando si vuole realizzare il proprio sito. Attraverso la costruzione del proprio marketing funnel (del quale parliamo qui), infatti, verranno di conseguenza creati contenuti ad hoc che possono portare alla conversione e fidelizzazione del nostro pubblico.

Quale sarà lo step successivo?

3. La pianificazione di un sito web user friendly

In apertura, abbiamo detto che la grafica non è la sola cosa importante quando si pianifica un sito web. In effetti, non lo è. Arriva però un momento in cui bisogna decidere come costruire il proprio sito web aziendale, e per farlo bisogna organizzarne i contenuti.

L’esperienza degli utenti (user experience) è infatti uno dei fattori determinanti affinché il proprio sito web abbia successo.

Ecco quindi che compatibilmente con i gusti estetici, ci sono delle caratteristiche dalle quali il nostro spazio online non può assolutamente prescindere.

Innanzitutto, il sito aziendale dovrà essere mobile friendly. Lo sappiamo benissimo: anche noi, in qualità di utenti e consumatori, accediamo ai siti principalmente da mobile. Ecco quindi che un sito di difficile comprensione o di lento caricamento restituirà un’immagine che sarà ben lontana da quella che noi vogliamo trasmettere.

In secondo luogo, il sito deve essere accessibile. L’accessibilità è un valore fondamentale e noi desideriamo che il nostro sito, per quanto possibile, sia inclusivo. Un professionista saprà guidare la costruzione del sito affinché sia tenuto conto anche di questo importante valore.

In terza battuta, le informazioni principali devono essere facilmente reperite. Un utente non deve fare troppi clic per poter trovare la pagina contatti o capire come sia organizzato il nostro ecommerce. Tutto deve essere organizzato e il più possibile facilitato.

In quarto luogo, è imprescindibile che il proprio sito si carichi velocemente. Alcune funzionalità aggiuntive sono belle, danno un dettaglio estetico in più, ma spesso appesantiscono il sito. Se non sappiamo come ottimizzare il codice in esubero, forse è meglio virare verso un sito molto più semplice.

Anche qui, la consulenza e il lavoro di un esperto sapranno certamente ovviare a queste problematiche.

Infine, sebbene si tratta di una caratteristica spesso sottovalutata, il sito web aziendale dovrebbe essere anche browser friendly. In altre parole, dovrebbe essere verificato il suo funzionamento e la sua compatibilità con tutti i browser, anche quelli più datati.

4. I contenuti del sito ottimizzati con la SEO

In questa analisi a 5 step non poteva mancare questo passaggio fondamentale, che può essere fatto con più agilità qualora siano stati ben seguiti i 3 passaggi precedenti.

La SEO, Search Engine Optimization, consiste in un insieme di tecniche volte ad ottimizzare il proprio spazio web affinché guadagni in visibilità e in visite da parte del target desiderato.

Solo conoscendo il nostro gruppo di consumatori ideale e conoscendo i nostri obiettivi di marketing, infatti, sarà possibile fare un’analisi delle parole chiave, le famose keyword, digitate dai nostri utenti.

Si tratterà di usare il linguaggio specifico della nostra audience per costruire contenuti che siano di valore e in linea con gli specifici bisogni manifestati dal target.

Allo stesso tempo, le tecniche fornite dalla SEO ci permetteranno di rendere i nostri contenuti di qualità apprezzabili anche dai motori di ricerca che li premieranno garantendo una maggiore visibilità.

Come abbiamo ormai capito, si tratta di un insieme di operazioni da eseguire in sinergia.

Senza uno di questi tasselli, infatti, è assai probabile che il nostro sito web aziendale sia destinato ad essere di grande impatto visivo ma senza visitatori. Oppure che venga trovato da un gran numero di persone nel web, ma che non abbia nessun contenuto in linea con l’audience raggiunta, perché il nostro target era differente.

Ecco quindi perché un’analisi preventiva di target ed obiettivi porta ad un’analisi SEO accurata e mirata, garantendo un maggiore successo alla propria azienda.

Anche quando si parla di SEO, però, non si parla di una scienza esatta. Ecco perché anche l’ultimo punto che andremo a trattare in questo articolo è fondamentale.

5. L’analisi dei risultati del sito web aziendale

Quando si mettono in campo delle strategie, in qualsivoglia campo, è necessario che ci sia una verifica periodica di quanto raggiunto.

Potrebbero essere risultati sorprendenti e quindi la nostra strategia andrà solo aggiustata di pochi parametri. Potrebbero invece essere risultati a prima vista scoraggianti che ci costringeranno a riverificare ogni parte della nostra strategia, numeri alla mano, per capire cosa modificare.

In questo campo, avendo dei dati a disposizione, si procede spesso per tentativi, modificando dei semplici dettagli, per capire qual è la risposta da parte degli utenti del web.

Si tratta infatti di capire, sulla base dei dati, in quale fase del processo di conversione si inceppi il meccanismo. Magari il nostro sito riesce ad agganciare un discreto numero di utenti in target, ma questi non vengono poi accompagnati nella fase finale di acquisto o di contatto.

Insomma, bisogna sapere leggere i numeri che ci vengono riportati dai nostri strumenti di analisi (primi tra tutti Google Analytics e Google Search Console) e da lì cercare di ridefinire la propria strategia.

La regola alla base di tutto, comunque, è la pazienza. Anche la strategia più efficace, infatti, richiederà del tempo perché mostri i propri risultati, e ci vorranno mesi prima che il nostro sito web possa raggiungere i risultati da noi tanto sperati.

Redazione Trend-online.com
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