Sito web turistico: i 5 elementi chiave per avere successo!

Si potrebbe pensare che sia semplice gestire un sito web turistico. Cosa c'è di più facile di scrivere di viaggi e turismo? In realtà, però, un sito di questo genere deve necessariamente essere al passo con i tempi e con le novità del settore. In questo articolo, forniamo una semplice guida in 5 step di come rendere il proprio sito web uno spazio digitale performante.

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Al giorno d'oggi tutti parlano di viaggi. Eppure, paradossalmente, quando un utente finale vuole scoprire un luogo turistico, non verifica le informazioni dal sito web di un'agenzia viaggi o tour operator.

Quello che si riscontra al giorno d'oggi, è che le voci che sono più potenti sono quelle di blogger, influencer e pagine social a tema viaggi. Manca quasi del tutto la voce di chi ha fatto del viaggio la propria professione.

Si tratta di un concetto assai facile da capire. Chi vende viaggi d'altro canto lo sa: il suo tempo è occupato nella vendita dei pacchetti vacanza e non nella loro promozione.

Chi invece non è agente di viaggio, tour operator ecc, parte dalla promozione, anziché dal prodotto.

Possiamo dire, però, che ultimamente ci sono anche degli esempi di realtà aziendali che hanno saputo coniugare brillantemente le due cose.

Uno su tutti è certamente WeRoad, tour operator esperto nell'organizzazione di viaggi di gruppo in tutto il mondo. Pensando a loro, però, viene subito in mente anche l'eccezionale comunicazione sui social e sui cartelloni pubblicitari (pensiamo ai contenuti in tempo di pandemia!).

Non si tratta certo dell'unica realtà ad aver saputo utilizzare il potere del marketing (non parliamo infatti solo di social!). Per certo, però, il sito web turistico medio non è niente di più lontano di ciò di cui stiamo parlando.

Ecco che abbiamo deciso di strutturare questo articolo in una guida in 5 punti per migliorare il proprio sito web e riuscire, quindi, a far parlare finalmente di sé.

In calce all'articolo, diamo anche qualche suggerimento in più.

5. Aggiornare il sito web su notizie a carattere turistico

Potrebbe sembrare una banalità. In realtà, però, lo sappiamo anche noi da utenti che vedere un sito che non riporta aggiornamenti ci fa subito direzionare la nostra attenzione verso nuovi lidi.

In tempo di pandemia, molti professionisti ed aziende hanno adeguato il proprio sito web con le notizie utili per quanto riguarda ingressi e partenza, PLF, ecc.

Sarebbe una pratica da seguire sempre, non soltanto con notizie meramente tecniche. Un sito web dovrebbe essere una piattaforma che coccola il suo visitatore, specialmente quando parliamo di viaggi.

Trend del momento, ultimi viaggi compiuti dal professionista e dai suoi clienti, report degli ultimi viaggi fatti: tutto ciò non dovrebbe mai mancare in una piattaforma che vuole mantenersi sempre sulla cresta dell'onda.

4. Costruire un blog a tema turistico

Sulla scia di quanto affermato prima, ecco cosa non dovrebbe mai mancare all'interno di un sito web turistico: il blog (di come costruirlo ne parliamo in questo articolo).

Per molti un blog è qualcosa di trapassato. In parte è così, soprattutto se chi lo gestisce non continua costantemente ad aggiornarlo e a renderlo un posto in linea con il tempo in cui siamo.

Non si tratta certamente di un percorso facile. Oltre alle specifiche tecniche di apertura di un blog (come la scelta del tema SEO e mobile friendly), delle quali potrà dare notizia il proprio webmaster, ci sono una serie di accortezze delle quali bisogna tener conto.

Si tratta di un lavoro molto lungo che, però, con il passare del tempo premierà.

Ecco alcune indicazioni da seguire:

Se ad esempio stiamo organizzando dei tour di gruppo in una specifica destinazione, potrebbe essere interessante raccontare di più sul luogo, sulle procedure di ingresso, sulla storia e sulla cultura. Il blog è il luogo perfetto per poter approfondire diverse tematiche legate ad uno stesso argomento.

  • pubblicare con costanza.

Non serve certamente che il blog sia aggiornato quotidianamente, anzi. Si dovrà decidere all'interno della propria azienda quanto contenuto si produrrà mensilmente e chi sarà incaricato di scriverlo. 

  • pubblicare contenuti in ottica SEO.

Non possiamo parlare diffusamente di SEO in questo articolo, ma ne parliamo ampiamente in questa sezione di Trend Online. Conoscere i principi della Search Engine Optimization permette che di accrescere il traffico che arriva al proprio sito (e se tutto è progettato a dovere, anche le vendite).

Da un lato, infatti, il contenuto sarà adatto all'utente, dall'altro lo sarà anche per il motore di ricerca che lo posizionerà nelle prime pagine, o addirittura nella SERP.

  • aggiornare i contenuti più vecchi del sito.

Con l'andare del tempo, alcune informazioni possono risultare obsolete. Oppure, può cambiare lo stile di comunicazione o il modo in cui decidiamo di inserire titoli e immagini. In altri casi, si vorranno aggiungere delle nuove informazioni.

Ecco che aggiornare i contenuti più vecchi del sito web aiuterà non solo la SEO, ma anche a rimanere di costante interesse per il proprio pubblico.

3. Condividere i contenuti del sito nei social media

Infine, eccoci. Volevamo parlare di siti, ma alla fine approdiamo sempre nel mondo dei social media. D'altro canto, quale miglior luogo per parlare di viaggi di piattaforme che sfruttano il potere delle immagini e dei video?

Quando si parla di viaggi e turismo, però, il mondo dei social è davvero competitivo, se non spietato. Abbiamo già detto in apertura come blogger e influencer siano ben più popolari in rete di quanto non lo siano i professionisti del viaggio.

Ecco quindi che non è possibile pensare semplicemente di crivellare i propri account social con contenuti tratti dal proprio sito web turistico.

Ci deve essere, come per tutte le cose, un piano assai ragionato e lungimirante.

In questo articolo, abbiamo parlato di come creare un calendario editoriale. La prima cosa da fare, infatti, non è aprire quanti più account possibili, bensì focalizzarsi su quali sono i propri obiettivi, e come vogliamo raggiungerli. La scelta della piattaforma social verrà a quel punto da sé.

Sarà poi necessario pianificare l'uscita dei contenuti che, a ben vedere, potrebbero anche seguire l'andamento dei contenuti del blog.

In buona sostanza, occuparsi di comunicazione è un lavoro che occupa gran parte del tempo di un professionista. Sarebbe però assai sbagliato pensare che la propria attività possa sopravvivere senza questo elemento.

Potrà sopravvivere nel breve periodo, ma non sarà certamente un pensiero lungimirante.

2. Produrre contenuti visuali per il sito web

Ormai è chiaro che il mondo della comunicazione è sempre più proiettato verso la promozione di contenuti visuali. Sia che si tratti di contenuti video, sia che si tratti di immagini, i social media e il web in generale cercano di fare in modo che tutto passi da lì.

Senza contare, a prescindere da tutto, che il mondo dei viaggi vive di immagini. Non c'è settore migliore per poter esplorare le bellezze e le potenzialità del visual marketing.

Ecco quindi che inserire nel sito web immagini e fotografie, specialmente se scattate da noi o dai nostri clienti, sarà di sicuro impatto per i nostri visitatori (a tal proposito, non si trascuri l'importanza dell'immagine in evidenza e dei parametri dimensionali da rispettare).

Oltre alle foto, si sfrutti anche il potere dei video. Molto spesso è assai più diretto raccontare un viaggio con un breve video che mostra le bellezze del luogo, rispetto ad una locandina ricca di dati.

L'obiettivo è riuscire a far immergere il visitatore del nostro sito web all'interno del luogo turistico e trasformarlo da semplice utente, a cliente. Naturalmente, quei contenuti potranno essere utilizzati anche nel momento in cui si creano post e storie per i social media.

1. Mantenersi in contatto con la community del sito web

Il vero valore di un'azienda sono i suoi clienti.

A prescindere da tutto, il cliente deve essere sempre al centro. Si tratta quindi di rispondere ad eventuali commenti ai propri articoli, in primis.

In secondo luogo, laddove fosse ritenuto interessante, si valuti anche di inserire una chat che permetta al cliente di entrare in contatto diretto con noi.

Esiste certamente anche la possibilità di inserire i form di contatto, ma prevedono dei tempi di risposta più lunghi. Ecco quindi che una chat può fare la differenza nel portare a casa una vendita in più.

Questo discorso, ad ogni modo, è applicabile a tutti i canali di comunicazione della propria azienda. Social media, WhatsApp o canale Telegram (ne parliamo qui di come usarlo!), ecc. Risulta fondamentale dare il giusto valore alla propria community.

Infine, prima di concludere, vorremmo lasciarvi alcuni importanti consigli per gestire al meglio il proprio spazio virtuale.

Consigli utili per il proprio sito web turistico

Spesso diciamo che per poter precorrere i tempi è necessario seguire le mode oltreoceano. Ebbene, negli Stati Uniti, la nuova frontiera della comunicazione è rappresentata dal canale audio, ovvero dal podcast.

Si tratta di un modo per entrare in contatto più diretto con il proprio pubblico, senza contare che la maggior parte degli utenti sono anche quelli più difficili da carpire per agenzie viaggi e tour operator: i giovani.

Non si tratta di un percorso facile ma far vivere al proprio pubblico le sensazioni di una destinazione attraverso le parole abbatterà certamente molte frontiere.

In secondo luogo, è sempre importante ricordarsi dell'accessibilità. Non soltanto perché da un punto di vista SEO sono premiati i siti web che sono agili e veloci, ma anche da un punto di vista di esperienza utente. Per poter verificare l'accessibilità del proprio sito web, un sito molto utile è Google LightHouse.

Per concludere, ci ricolleghiamo a quanto detto all'origine del nostro articolo. Se in questo momento chi ha una maggior popolarità nel web per quanto riguarda il mondo dei social sono blogger e influencer, può essere utile sfruttare il loro potere. In questo articolo, vi spieghiamo come scegliere il proprio influencer.

Ecco quindi che potrà essere davvero efficace produrre dei contenuti in collaborazione. Abbiamo spesso parlato di guest post, una delle tecniche di SEO off site più interessanti ed utili.

In questo modo, oltre a fare networking, il proprio sito e il proprio marchio riceveranno un boost notevole in termini di visibilità ed engagement, e sarà sempre più facile riuscire a creare uno spazio digitale di successo.