Qual è la differenza tra social media manager e media buyer?
La risposta a questa domanda non è poi così difficile come si può pensare.
Ciò che crea difficoltà nella comprensione è il fatto che queste due figure professionali hanno così tanti punti in comune, che spesso vengono “mischiati” e quindi diventa complicato capire i compiti specifici dei due ruoli.
Adesso questo dubbio sarà schiarito una volta per tutte e la prima competenza che presenterò nel prossimo paragrafo è quella del social media manager.
Il Social Media Manager
Il social media manager è quella figura professionale che si dedica alla crescita di un account professionale su social media come Facebook, Instagram e TikTok.
Nella maggior parte dei casi il focus si concentra su Instagram perché al momento è il social che porta più visibilità in un arco di tempo più lungo.
Invece TikTok predilige la viralità, che naturalmente ha vita breve.
Nella concretezza, il social media manager crea i post, le grafiche, i reels, i caroselli, le storie e i testi dei post per il libero professionista o per l’azienda che vuole espandere la propria visibilità online in maniera organica.
Ma cosa significa l’aggettivo “organica”?
Significa sostanzialmente che i potenziali clienti approcciano l’attività senza che venga attivata una sponsorizzazione a pagamento.
A questo punto entra in gioco la skill del media buyer.
Il Media Buyer
Il media buyer (letteralmente il “compratore di media”) è colui che avvia delle campagne di sponsorizzazione a pagamento per attrarre clienti.
Esiste un altro termine, che è il sinonimo di media buyer ed è advertiser.
Sono la stessa e identica cosa.
Infatti il media buyer non fa altro che comprare lo spazio pubblicitario per farsi vedere dagli utenti e per calamitarli all’interno dell’attività.
Il media buyer non solo crea la sponsorizzata, ma crea anche l’ecosistema di marketing che la persona vede nel momento in cui clicca sull’annuncio e il termine tecnico che viene usato è FUNNEL (che in inglese significa “imbuto”).
Che si tratti un business fisico od online, si applica sempre il processo di creazione di un funnel.
Al suo interno le persone devono entrare per diventare clienti o per lasciare i propri dati ed essere contattati da un venditore telefonico o avere delle email di vendita.
La sponsorizzazione è nientemeno che l’amo dal quale il “pesce” abbocca.
Social Media Manager e Media Buyer: perché sono legati?
C’è una ragione tecnica, che fa sì che queste due skills professionali vengano spesso incorporate e considerate una cosa sola.
Ecco la spiegazione: le sponsorizzazioni, o Ads (sono sinonimi) possono essere fatte solo ed esclusivamente da una pagina.
Questo vale per Facebook, quindi di conseguenza anche per Instagram.
Quindi il processo è che il social media manager si prende cura della crescita della pagina, per poi far entrare in gioco il media buyer che crea le ads sempre usando quella pagina.
Per un motivo di comodità queste due mansioni vengono svolte dalla stessa persona, che si fa chiamare appunto social media manager.
Ecco spiegato il motivo per cui si è creato questo alone di confusione tra queste due skills.
Una persona può tranquillamente saper fare il media buyer e non essere un social media manager perché magari nella sua attività può non essere necessario.
Infine, un’altra professione del marketing che risulta essere complementare al media buyer è quella del copywriter perché quando si fanno le Ads bisogna sempre scrivere un testo di copywriting per invogliare le persone a cliccare.