Social media strategy di successo: 9 cose che non ti dicono!

Abbiamo descritto le 9 cose che nessuno ti dice sulla social media strategy. Le migliori aziende di successo non rivelano come si fa una strategia sui social media efficace. Scoprile tutte e non perderti neanche una: sono fondamentali per il successo.

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Le informazioni sulla social media strategy sono sempre meno e la maggior parte non viene approfondita abbastanza. Vi siete resi conto? 

Ecco, proprio per questo abbiamo stilato le 9 cose che non ti dicono per una social media strategy di successo. Che tu abbia già iniziato o stai per procedere con la strategia social media, leggi l’articolo per non rimanere impreparato. 

Semrush conferma ancora una volta che l’online cambia le regole del gioco, così:

La necessità di una social media strategy per gestire la propria presenza online nasce dal fatto che giornalmente miliardi di persone si riversano sui social per scambiarsi opinioni, cercare pareri sui prodotti che vorrebbero acquistare, consultando sia canali aziendali sia i famosi opinion leader della propria community.

Andando avanti con questa breve lettura sarai a conoscenza della definizione di strategia social media, degli obiettivi, degli esempi, del costo di una campagna social media marketing e le cose che non ti dicono sulla social media strategy. 

Alle prime 3 più importanti, abbiamo dato il gusto spazio all’interno di paragrafi singoli. Trovi le altre 6 alla fine della lettura. Non perderti neanche una: sono fondamentali per la tua social media strategy di successo.

Definizione strategia social media

La strategia per i social media è la formula per ottimizzare l’uso dei social network con il fine di promuovere un brand o per scopi di vendita. Un mezzo potentissimo per dare valore e visibilità. 

La definizione di strategia social media deve essere inquadrata poiché argomento centrale e importate per i social media manager o per chi si occupa di gestire i social network all’interno di un’azienda. Il potente e forte mondo dei social media non funziona senza una strategia.

La social media strategy è un processo sviluppato per aumentare la notorietà dell’azienda attraverso i canali digitali, dove ci sono i clienti ideali. Aumentare il traffico sul sito web è un altro degli obiettivi da inserire assolutamente in una strategia social media. 

Con una strategia social media si può rafforzare anche la reputazione dell’azienda online. Che cos’è un piano di social media? Si tratta di un documento di marketing digitale in cui sono definiti gli obiettivi e come raggiungerli con i social media. 

Ecco il significato di social media strategy secondo Digital-coach.it:

Per definizione, “social media strategy” è una strategia di marketing digitale che si attua sui social network. Oggi, i social media hanno permeato in profondità la vita quotidiana di più di 2,3 miliardi di persone, tanto che la vita sui profili social ormai si mescola a quella reale, offline.

È un piano d’azione specifico che guida le azioni a breve e a lungo termine con tattiche e tecniche. Per cui, una strategia social media possiamo definirla anche così: lo studio e la progettazione delle attività di marketing volte a vari scopi, tra cui quelli citati in precedenza, mediante i canali digitali come i social network. 

1. Social media marketing strategy: 6 obiettivi e 4 tipologie

Definire gli obiettivi è una delle prime fasi di una social media strategy di successo. Cambiano di azienda in azienda e alcuni sono comuni per tutti. Senza questi non si può sviluppare una social media strategy che funziona. Per questo, eccone citati alcuni di fondamentale importanza:

  • aumentare la conoscenza del prodotto/servizio 
  • portare traffico sul sito web
  • convertire gli utenti in clienti (vendita)
  • fidelizzare i clienti attuali
  • creare engagement con la community tramite le interazioni
  • sviluppare un percorso di vendita e un’esperienza utente efficace

Stabilire le mete è fondamentale per una social media strategy efficace a lungo termine. Gli obiettivi nel social media marketing devono sempre essere:

  • specifici
  • misurabili
  • raggiungibili
  • rilevanti

Inserire nella social media strategy un limite di tempo definito per arrivare a raggiungere gli obiettivi è essenziale. Un esempio? Usare Facebook per condividere foto che trasmettono i valori aziendali. 

L’ esempio di obiettivo in questo caso è ottenere 100 mi piace e 10 commenti a settimana attraverso la pubblicazione di 3 foto. In questo modo, con un quadro pratico e concreto più chiaro, si possono stabilire i processi e i passaggi per arrivare ad ottenere il risultato stabilito nell’obiettivo.

2. Social media strategy esempi migliori ed efficaci che nessuno dice!

Il miglior modo di applicare una social media strategy è usare lo schema del Business model canvas o il Lean canvas ancora più aggiornato. Con gli stessi principi di questo modello di business si possono attuare e progettare strategie di successo in modo semplice e veloce. 

Questo perché non si tratta di milioni di pagine ma piuttosto di uno schema con poche sezioni molto utili per la propria social media strategy. Tra l’altro, si tratta di un modello di successo per le strategie di marketing. Le migliori aziende lo fanno ma nessuno lo dice. 

Ecco perché qui ti mostro un esempio di come applicare il design thinking in una strategia di social media. Le aree da strutturare si riferiscono a:

  • Problema
  • Soluzione
  • Metriche chiave
  • Proposta di valore
  • Vantaggio
  • Segmenti di clientela
  • Canali social
  • Struttura dei costi
  • Flussi di ricavi

Il design thinking riguarda la soluzione di problemi attraverso l’utilizzo delle tecniche di design e di marketing. Si propone come una vera e propria disciplina che pone l’utente sempre al centro. 

Infatti, gli spazi in cui si muove questo metodo di business ruotano attorno a 3 livelli che si intersecano tra loro per dar vita all’innovazione (centrale per essere avanti ai competitor):

  • Desiderabilità (persone)
  • Profittabilità (business)
  • Fattibilità (tecnica)

Come attuare questo processo su ogni contenuto nella social media strategy di successo? Le fasi sono esattamente 6:

  • empatizzare
  • definire il problema
  • ideare
  • prototipare
  • testare
  • migliorare

Per una social media strategy a lungo termine, questo approccio, ideato da Alexander Osterwalder e perfezionato da Ash Maurya, è ideale per raggiungere gli obiettivi e ottenere risultati.

Ma non finisce qui perché continuando a leggere troverai altre cose che non ti dicono. Sì perché la maggior parte delle informazioni a riguardo non sono sempre approfondite. Lo hai notato?

3. Quanto costa una campagna di social media marketing? Facciamo chiarezza!

I professionisti che attuano tecniche per ottimizzare il budget riescono ad avere il ritorno di investimento più il guadagno durante la pubblicazione di una campagna social media marketing. Esistono quelle organiche e quelle a pagamento

Quanto costa esattamente? Non si può dare una risposta precisa ma si possono fare delle media generali. Sicuramente dipende dal budget da investire per raggiungere gli obiettivi. Facciamo maggiore chiarezza e un punto con degli esempi. 

Nel caso in cui si ha bisogno di fare una campagna social media marketing che punti a portare traffico sul sito web, la spesa richiesta è data dal CPC medio. Quindi, è sufficiente moltiplicarlo per le visite prefissate e che si intente avere, di conseguenza, si ottiene il budget.

Un altro esempio può essere riferito ai costi medi delle campagne social media marketing riferite alle conversioni. È il caso della conversion rate del sito per definire il traffico che deve equivalere al numero di conversioni desiderato. 

Praticamente, nel momento in cui supponiamo che il sito ha 5000 visite mensili e un 4% di conversioni, circa 100 conversioni mensili, il costo per ogni click potrebbe verificarsi intorno a un euro. Su per giù per ottenere le conversioni, il costo si aggira intorno ai mille euro. 

Questo non è detto perché dipende dal settore e mercato di riferimento e da tanti altri fattori. Alla domanda quanto costa una campagna di social media marketing di successo non si può rispondere in maniera certa, questo è sicuro. 

Ecco le altre 6 cose che nessuno ti dice sulla social media strategy!

Oltre ad alcune cose già espresse poiché importantissime, siamo arrivati alle cose che devi sapere sulla social media strategy che generalmente non ti dicono. Abbiamo parlato degli obiettivi da raggiungere nei primi paragrafi, per cui abbiamo compreso la loro importanza all’interno di una strategia per i social media di successo. 

Per prima cosa, vogliamo fare una precisazione evidenziata da blog.leevia.com:

Una ricerca a cura di Buffer ha dimostrato, tramite interviste e sondaggi rivolte a circa 1.800 digital marketing manager, che il 50% delle aziende che già utilizza i social network per presentarsi o comunicare con il proprio pubblico, non ha alla base alcuna strategia. 

Il restante 50% ne ha una ben funzionante? I migliori brand non rivelano il segreto per il successo! Ecco perché l’esperienza e gli studi per poter applicare una strategia social media di successo, servono. Nulla si lascia al caso, ed è così su tutto. 

Per cui proseguiamo con le 6 cose che non ti dicono: i bisogni degli utenti da soddisfare, per poi arrivare al percorso migliore per convertire, studiare i concorrenti da battere, come offrire valore e scegliere i canali social da raggiungere. Senza mai dimenticare di inserire il piano editoriale

Comprendere e analizzare i bisogni dei clienti è necessario da trascrivere, come anche studiare il mercato di riferimento e scegliere i canali giusti in base al target. Alla fine, bisogna realizzare e applicare la strategia social media, analizzare i dati e migliorare tutto. Andiamo ancor più nel merito. 

Nella fase di analisi del cliente bisogna fare un’analisi swot, esaminando i punti di forza e di debolezza per sfruttare ogni cosa al meglio. Durante lo studio del mercato, si dovranno trovare le risposte alle domande più importanti: chi è la concorrenza? 

Come hanno impostato la social media strategy e la comunicazione? Cosa va e cosa non va nel loro piano d’azione e su quali punti essa fa più leva. Inoltre, decidere i canali giusti significa comprendere ogni segmento di target. Quest’ultimo è esteso? Facebook e Google My Business sono da integrare per forza. 

Dopodiché si dovranno programmare i contenuti organici e a pagamento e monitorare i dati per poter comprendere cosa è andato bene e cosa no. I contenuti migliori sono da riproporre e da approfondire mentre quelli più scarsi sono da migliorare.