Social Network: 3 modi intelligenti per usarli nel retail!

Negozio online o fisico? I Social Network servono in ogni caso! Scopri come utilizzarli al meglio tramite tre tecniche infallibili per generare più vendite!

Le vendite: uno dei settori più floridi in Italia, con i suoi 735 mila negozi sparsi per tutto il paese. Tantissimi adottano già una strategia di Social Media Marketing, ma alcuni non trovano la miscela giusta per sfruttarla al meglio, ed altri ignorano le potenzialità di questi canali.

Teniamo conto di un dato importante: i tre quarti della popolazione mondiale sopra i 12 anni utilizza almeno un Social Network. Si parla di più di 4.6 miliardi di persone, con un incremento di 1.5 miliardi di unità rispetto a 10 anni fa.

Queste persone utilizzano i social non solo per rimanere in contatto con amici e parenti, ma anche per seguire i propri brand preferiti. Almeno un quarto della popolazione sui social segue un brand o un’azienda da cui hanno già comprato, mentre il 21.5% segue aziende da cui sta considerando di acquistare.

Per i marchi retail – ovvero quelli che si occupano di vendite – puntare sui social è un’opportunità da non perdere, specialmente considerando lo sviluppo di nuove funzionalità di supporto all’acquisto messe a disposizione da social come Facebook, Instagram e TikTok.

In questo articolo, vedremo le strategie migliori per utilizzare i Social Media nel tuo negozio, e scopriremo vantaggi e svantaggi delle strategie di Social Media Marketing.

Social Network: usarli per generare più vendite

I social media sono ormai diventati il primo posto dove i clienti effettuano ricerche quando stanno pensando di acquistare un prodotto. Per questo motivo, queste piattaforme sono un ottimo punto di partenza per la buyer journey di un cliente.

Qui entrano in gioco le funzionalità native implementate da alcuni social per favorire le vendite: tramite esse, un potenziale cliente vedrà i passaggi per acquistare un prodotto notevolmente ridotti, perché non dovrà neanche lasciare Instagram o Facebook.

Inoltre, è importantissimo dedicare un po’ della propria piattaforma social al servizio clienti sfruttando le funzioni di messaggistica istantanea messe a disposizione sulla maggior parte dei social network. Il servizio clienti è una delle maggiori priorità di un cliente, quindi averne uno efficace porterà più vendite.

Un altro modo è quello di comunicare con gli influencer. L’Influencer Marketing ti permetterà infatti di raggiungere community rilevanti per il tuo brand tramite un personaggio pubblico che ha già una relazione preesistente con essa.

Gli influencer possono essere trovati in qualsiasi nicchia, e dispongono di un rapporto di fiducia con i loro followers. Collaborare con loro significherà estendere la copertura delle tue campagne, e assicurarti molte più vendite.

Una ricerca compiuta da Meta dimostra che le campagne che sfruttano gli influencer hanno l’85% in più di possibilità di generare vendite. Per maggiori informazioni sull’influencer marketing, consulta questo articolo.

Naturalmente, niente di tutto questo funziona se non si individua prima di tutto il pubblico di riferimento. Un approccio troppo generalizzato risulterebbe in uno spreco di risorse e denaro, e non porterebbe risultati brillanti.

Per fortuna, il bello del Social Media Marketing è proprio la possibilità di focalizzarsi su un determinato pubblico, a differenza del marketing tradizionale. Sfrutta questa potenzialità a tuo vantaggio, individuando dapprima il tuo pubblico per poi inserirlo nella tua strategie.

Il modo migliore è quello di creare una buyer persona, ovvero un personaggio di fantasia attraverso dati demografici, comportamenti online, connessioni, localizzazione geografica, lingua etc. Maggiore è il livello di dettaglio, più risultati porterà la strategia.

Una volta determinato il pubblico, dovrai stabilire degli obiettivi da raggiungere tramite le tue campagne. Questo è un passaggio fondamentale per risparmiare tempo e soldi, perché ogni azione compiuta sarà messa in relazione a un macro obiettivo ben definito.

Social Network Marketing: le buone pratiche da utilizzare

Mai recitare troppo la parte del venditore: anche se il tuo obiettivo è quello di generare più vendite, non è saggio bombardare gli utenti con pitch volti solo a svuotargli il portafoglio. L’approccio dev’essere più morbido e amichevole.

Guadagnare follower è una parte importantissima per acquisire una maggiore copertura e ritorno sull’investimento, ma ti stupirai di quanto in fretta le persone cliccano su “non seguire più” perché posti solo contenuti promozionali.

Invece, dovresti concentrarti sul costruire una relazione con i tuoi followers, che, in futuro, si tradurrà in vendite. Utilizza sì i contenuti a pagamento per promuovere i prodotti e il tuo brand, ma crea anche contenuti informativi, educativi e divertenti per diventare una risorsa per i tuoi follower.

Un buon approccio è quello della regola 80-20. La maggior parte dei contenuti, ovvero l’80%, dovrebbe divertire e informare i tuoi followers. Solo il 20% dovrebbe rappresentare i contenuti promozionali.

Visitare il tuo account dovrà essere come visitare il tuo negozio. Non rincorreresti i clienti con i vestiti in mano tentando di obbligarli a comprare, ma piuttosto spiegheresti loro la qualità del tessuto e come abbinarlo.

Parlando di visite al tuo negozio, abbiamo tutti visto il cambiamento radicale avvenuto nei comportamenti dei clienti in periodo di pandemia. Acquistare fisicamente non era possibile, e l’e-commerce è diventato l’unica ancora di salvezza per tantissimi shoppers.

Ad oggi, in molti hanno adottato questa abitudine anche se la situazione sembra essere tornata più o meno normale. Questo si traduce in minori oppportunità di interagire di persona con i tuoi clienti, il che rimuove una grossa componente della vendita.

Tuttavia, i social si sono evoluti in maniera tale da tamponare questo ostacolo, implementando nuove funzionalità che tentano di replicare un’esperienza dal vivo. È possibile mostrare il funzionamento di un prodotto, agire da personal shopper e addirittura creare degli eventi online con promozioni limitate.

Il che però richiede che qualcuno partecipi. E per avere persone che partecipano dovrai interagire con i clienti e coinvolgerli nella tua strategia. Rispondere ai commenti è un buon inizio, ma ci sono tantissimi modi per aumentare il proprio livello di engagement. Scoprili in questo articolo!

Social Network Marketing: 3 strumenti per il tuo negozio

1. Heyday

Heyday è una piattaforma – purtroppo solo in lingua inglese – costruita specificatamente per i negozi. Include un assistente virtuale che aiuta i clienti a risolvere i loro problemi, dal tracciamento del loro pacco alla selezione dei prodotti.

Utilizza l’intelligenza artificiale e parla in maniera quasi umana, comprende i bisogni dei tuoi clienti e li aiuta senza bisogno che tu intervenga nella maggior parte dei casi.

Heyday può anche essere utilizzato sui social, e include una funzione che permette di notificarti quando il problema non è risolvibile tramite l’intelligenza artificiale. Per ora, è solo in lingua inglese, ma si attendono ulteriori sviluppi.

2. Hootsuite

Hootsuite è invece una dashboard studiata per supportare i negozi nella loro strategia di social media marketing. Grazie ad essa, ti sarò possibile gestire tutti i tuoi canali in un solo posto, programmare i tuoi post e analizzarne il rendimento.

Ottima anche per sondare i comportamenti del tuo pubblico, Hootsuite analizza i comportamenti dei tuoi clienti – ma anche di quelli dei competitor – generando report utili a modulare meglio la strategia.

3. Sparkcentral

Sparkcentral è una succursale di Hootsuite, e serve esclusivamente a gestire tutti i canali di assistenza clienti, dagli SMS ai social media. È utile a centralizzare tutte le richieste in un singolo posto, così da poter ottimizzare la gestione del servizio clienti.

Social Network Marketing: quanto costa?

Non c’è un prezzo fisso per una strategia di marketing. Il tutto dipende dalla quantità di pubblico che si vuole coinvolgere, da quanta personalizzazione si vuole aggiungere ai propri contenuti ma soprattutto se si considera di gestire in autonomia i propri canali o affidarli a un professionista.

Inoltre, c’è da tenere in considerazione gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la strategia, e per ciascuno di essi le metriche da raggiungere per considerarla un successo. Il che, può sopraffare un imprenditore alle prime armi con le Social Strategies.

Sicuramente, iscriversi ai Social è gratuito, ma per avere successo è fondamentale non improvvisarsi, e acquisire competenze specifiche che devono essere aggiornate ogni anno, per rimanere al passo con i continui cambiamenti che avvengono nel mondo dei social.

Se non si ha tempo per andare incontro a un processo di formazione, è sempre meglio puntare sull’assunzione o la collaborazione con un professionista. Vi sono diverse figure professionali coinvolte, ma le aziende più piccole possono affidarsi a un Social Media Manager con le seguenti competenze:

  • Project Management, per gestire una strategia multipiattaforma e pianificare i contenuti
  • Ottima conoscenza dei canali social – sembra scontato ma, purtroppo, sedicenti Social Media Manager non sanno come si usa Facebook Ads
  • Competenze analitiche, per analizzare dati e insights e modulare la strategia di conseguenza
  • Copywriting, ovvero competenze di stesura testi, da articoli sul blog alle didascalie su instagram
  • Utilizzo di strumenti per la creazione dei contenuti, come il pacchetto Adobe o Canva

Un Social Media Manager ti consente di concentrarti solo sul tuo business, ma sarà comunque necessario revisionare il suo lavoro di tanto in tanto, quindi è bene avere dei rudimenti di Social Media Marketing come quelli espressi finora.

I costi per una figura professionale variano a seconda delle dimensioni dell’azienda e gli obiettivi che vuole raggiungere, ma si parte più o meno dai 400€ al mese fino ai 1200€ per un dipendente interno. Il che può sembrare molto, ma bisogna sempre contare il ritorno sull’investimento.

Infatti, le competenze di una figura di questo tipo assicureranno quasi al 100% il successo e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, andando a generare una rendita che abbatterà di gran lunga il costo sostenuto.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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