La chiusura negativa del Ftse Mib ha portato anche A2A a terminare gli scambi in rosso oggi.
A2A chiude ancora in flessione
Il titolo, dopo aver ceduto due punti e mezzo percentuali ieri, ha accusato una flessione più contenuta oggi, fermandosi a 1,6335 euro, con un calo dello 0,64% e oltre 7,5 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 8,5 milioni.
In occasione della presentazione di A2A agli impianti di Brescia, le direttrici di piano strategico sono state confermate.
A2A conferma le direttrici di piano strategico
L’impegno di A2A sui temi dell’economia circolare rimane elevato, con la conferma a piano di 5 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2021-2030, di cui 1 miliardo già realizzati nel biennio 2021-2022, con il focus sul ciclo dei rifiuti, sul recupero di materia, sulla produzione di energia e calore e sullo sviluppo delle bioenergie.
Il mercato resta molto solido, con uno sbilancio impiantistico che richiede investimenti in nuova capacità di trattamento, considerato l’utilizzo ancora elevato delle discariche e considerando la necessità di aumentare fino all’80% la raccolta differenziata per rispettare gli obblighi sul riciclo di materia.
I rendimenti sono interessanti grazie alla regolazione, con A2A tra i pochi operatori che può mantenere rendimenti di mercato superiori, grazie alla valutazione asimmetrica che considera gli impianti del gruppo come “aggiuntivi” rispetto all’equilibrio di mercato e quindi esclusi dalla regolazione.
A2A rimane leader nel settore con 1,8 milioni di tonnellate di raccolta e 3,4 di Trattamento e 359 milioni di Ebitda, di cui 54 nella raccolta e 305 milioni nel trattamento, con un tasso medio annuo composto di crescita stimato da Equita SIM all 8% annuo al 2026.
A2A sotto la lente di Equita SIM
Gli analisti confermano la view positiva sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,02 euro, evidenziando che il profilo di gruppo pare ancora interessante.