Nuovi business Amazon: 4 iniziative vincenti da copiare!

Nel mirino del CEO di Amazon ci sono molti settori su cui puntare e ora anche voi potrete vedere con gli occhi di un miliardario quelli più promettenti!

Investire oggi non è complicato, grazie al web praticamente tutti possono partecipare alla crescita dei mercati, investendo parte dei propri risparmi.

Lungo le scie che alcune società hanno tracciato per arrivare al successo, molti sono gli investimenti in cui la gente lontana dal settore finanziario, ma perfino gli speculatori più esperti, si è fatta da parte.

Difficile credere a qualcosa di nuovo e altamente incredibile, specialmente se visionario e poco probabile.

Eppure, tra i numerosi business Amazon che noi oggi conosciamo e abbiamo accettato, ce ne sono certamente alcuni falliti miseramente. Pertanto non è così strano pensare che anche i più bravi e famosi imprenditori possano sbagliare a investire il proprio denaro in imprese fallimentari.

Tanto per fare un esempio, proprio uno dei business Amazon che prometteva di rivaleggiare con la Apple nel mercato smartphone, è risultato un flop incredibile.

Lo smartphone targato Amazon, infatti, inizialmente proposto a 199 dollari, è finito con l’essere pagato 0,99 cent!

In un vecchio articolo de Il Post, ecco la notizia:

“Il telefono che doveva portare Amazon a competere direttamente con Apple e Samsung finora è stato un flop, e la stessa azienda si è dovuta arrendere offrendo Fire Phone a un prezzo ribassato che le è costato buona parte dei 170 milioni di spese impreviste segnalate nell’ultima trimestrale di cassa.”

Come vediamo anche i giganti crollano.

Eppure non possiamo negare che, in una sfilza di successi e idee innovative, qualche sconfitta possa essere addirittura fisiologica. Se pensiamo a tutti i business Amazon a cui la gente non avrebbe mai creduto e che oggi forse avrebbero reso ricchi molti di noi, ci accorgiamo di quanto rischiare sia una componente fondamentale del successo.

Non aiuta tanto inseguire le masse che si accalcano nel prendere una fetta della stessa torta, ma quanto ragionare e appoggiare un progetto su cui crediamo, sostenuto da dati oggettivi, anche se non suscita l’interesse di altri.

Questo è un modo di pensare tipico delle persone economicamente di successo e uno dei mantra del più grande investitore oggi in vita, Warren Buffet. Su Insquared, infatti, proprio di lui si fa menzione in relazione alla natura del rischio per un investitore:

“Il rischio più grande, come spiega perfettamente Warren Buffett, è investire seguendo “la massa”, molto spesso finendo per acquisire quote o azioni di società che non hanno un valore sufficiente per garantire ​​successi a lungo termine.”

Le opportunità non mancano, ma spesso sono invisibili ai nostri occhi e bisogna orientarsi verso chi è impegnato assiduamente nella ricerca di nuove idee e prospettive vantaggiose per il futuro. Chi, meglio del miliardario Jeff Bezos con la sua voglia di sperimentare, potrebbe indicare la prossima strada da seguire?

Solo il mese scorso, tra i business Amazon in cantiere c’era la notizia relativa a un possibile negozio d’abbigliamento riportata dal New York Times:

“La società ha dichiarato giovedì che prevede di aprire un negozio di abbigliamento chiamato Amazon Style quest’anno a Glendale, in California, in un centro commerciale chiamato The Americana at Brand.”

Un esempio di ciò su cui mi vorrei soffermare: fare chiarezza sui business Amazon che sono ormai alle porte, favorendo l’ingresso in settori di nicchia anche a investitori alle prime armi che rischiano di non fiutare le opportunità.

Prevedere i business Amazon del 2022

Come fare a entrare nella mente di un miliardario come Jeff Bezos? La risposta è complicata.

Le idee che ognuno di noi matura sono sempre soggette al giudizio altrui e per questo spesso le soffochiamo, o noi stessi finiamo per crederle irrealizzabili.

Un imprenditore come il CEO di Amazon ha fondato il successo del suo operato sul non farsi influenzare dagli altri, proseguendo solo sulla strada che gli sembrava più adatta, a volte inciampando, ma arrivando molto più lontano degli altri alla fine.

Iconico fu il caso del 2013 quando tutti lo criticarono per l’acquisto personale del Washington Post, storico giornale scandalistico statunitense, ma figuriamoci se il magnate si sarebbe fatto influenzare. Anche l’Indipendente lo fece notare a suo tempo:

“L’acquisto del Washington Post da parte del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, per 250 milioni di dollari nel 2013 è stata una forma molto chiara e ovvia di influenza mediatica che fece storcere il naso a molti…”

Insomma slegarsi dalle opinioni altrui serve per fare business: Amazon lo sa.

Per prevedere le prossime mosse del gigante digitale, perciò, è essenziale pensare fuori dagli schemi e credere sia nei progetti più attuabili sia in quelli inizialmente impensabili. Adesso capirete di cosa sto parlando.

L’obiettivo verde di Jeff Bezos

Il 2022 è cominciato con tantissime missioni per Amazon, alcune comuni ad altre società e altre più solitarie.

Uno degli obiettivi comuni alle società di tutto il mondo è quello della decarbonizzazione entro il 2040, che Amazon persegue con il progetto co-fondato: Climate Pledge. Proprio il settore green è sicuramente uno di quelli che bisognerà tenere d’occhio.

L’attenzione è rivolta in particolare modo allo smaltimento di CO2 e al raggiungimento di zero emissioni e tra i business Amazon che abbiamo visto come primo risultato di questa iniziativa c’è il Climate Pledge Arena, il primo stadio a zero emissioni nette di CO2.

Di Forbes poi, una delle ultime news in merito ai business Amazon su cui la società sta investendo parecchio:

“Amazon conferma il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico. Il gigante dell’e-commerce ha infatti lanciato Launchpad Sustainability Accelerator, programma di dodici settimane creato appositamente per sostenere le startup emergenti che stanno sviluppando prodotti sostenibili.”

La gente crede sia una trovata marketing per sostenere il marchio, ma la realtà parla chiaro: il business Amazon ha investito molto nel green, senza considerare migliaia di veicoli elettrici e milioni investiti nella riforestazione.

I viaggi spaziali con Amazon

Lasciamo la Terra per dirigerci verso l’infinito: il prossimo business Amazon riguarda i viaggi spaziali.

Molti forse non lo sanno, ma Bezos sta investendo molto a Napoli, proprio nel nostro Bel Paese, e l’ultima novità vorrebbe che proprio il papà di Amazon voglia creare un polo per i voli spaziali in territorio campano.

Su Il Mattino si legge proprio del suo desiderio:

“C’è invece la volontà di verificare la fattibilità di un progetto industriale che fa leva da una parte sulle risorse finanziarie di Blue Origin e la sua ambizione di coprire una quota maggioritaria dei futuri traffici commerciali nello spazio; e dall’altra sulla riconosciuta affidabilità del polo aerospaziale napoletano e campano, una garanzia ormai anche fuori dei confini nazionali.”

Blue origin, sorella di Amazon, non è la sola però a contendersi il cielo.

Il settore, infatti, è in crescita, il che offre l’opportunità di investire in società quotate in Borsa che hanno a che fare con l’aerospaziale. Una di queste è Virgin Galactic, come dimostra l’impennata delle azioni riportata da Libero in merito all’annuncio dei nuovi viaggi turistici spaziali previsti per fine 2022:

“Come era facilmente prevedibile, i titoli azionari della compagnia di Branson sono aumentati a vista d’occhio. Poco dopo l’annuncio, infatti, è stato registrato un incremento pari a 33 punti percentuali che è stato “accompagnato” dal livello massimo mensile, poco meno di 11 dollari.”

Non solo un business Amazon quindi, ma più una gara tra magnati a cui si può partecipare spalmando il proprio denaro sui concorrenti.

Business Amazon visionario: elisir di lunga vita e biotecnologie

All’inizio parlavamo di progetti “individuali” portati avanti da Amazon e il suo fondatore, eccovene uno: l’elisir di lunga vita.

A gennaio 2022 infatti, il promotore principale di tutte le iniziative e business Amazon, ha annunciato di aver fatto un gran salto di qualità con la neonata startup di biotecnologie acquisita a settembre 2021, Altos Labs.

Dopo aver nominato come direttore esecutivo il famoso manager farmaceutico Hal Barron e aver dichiarato l’investimento di 3 miliardi di dollari per ricerca e sviluppo, sul Corriere leggiamo:

“La sfida della nuova startup del fondatore di Amazon, Altos Labs: tecniche di «rigenerazione cellulare» che promettono di allungare la vita «fino a 50 anni»”

Chi non vorrebbe vedersi avverare una promessa così?

Società del genere, anche se diversi dai classici business Amazon su cui il fondatore si è basato in questi anni, stanno cominciando a farsi strada dopo la pandemia del 2021 e l’interesse di Bezos dimostra ulteriormente che nel prossimo futuro potranno avere un impatto anche maggiore.

Su NFC, una rivista attiva nel settore Pharma & Healtcare, evidenzia dati non da poco, utili a possibili investitori:

“Un tasso di crescita del 15,83% CAGR/anno dal 2021 al 2028, fino a un valore totale di 2,44 miliardi di dollari: il mercato globale dei prodotti biotecnologici si espande a ritmi altissimi, sotto la spinta di politiche favorevoli nelle diverse aree geografiche, importanti investimenti, lancio di molti nuovi prodotti avanzati e una domanda in crescita nel campo della biologia sintetica.”

Nuovi business Amazon: anche il nucleare!

In questi tempi la transizione energetica sta assumendo una significativa importanza e tra le forme di energia “pulita” a cui si può attingere, molti scienziati credono nel nucleare.

La fusione nucleare controllata, reazione che avviene nelle stelle, permetterebbe di avere accesso a enormi quantità di energia, ma il problema è che nessuno è mai riuscito a stabilizzare il processo e renderlo economico.

Ora questo è diventato uno dei tanti business Amazon che il colosso si è deciso a finanziare e la notizia non è sfuggita a Focus:

“General Fusion, grazie anche al contributo finanziario di 19,5 milioni di Dollari da parte di Jeff Bezos, numero uno di Amazon.com, rivoluzionerà il mondo del nucleare, creando energia nucleare pulita e economica dall’acqua.”

Ci riusciranno? Lo sapremo tra qualche anno, ma dubitiamo che saranno gli unici a provarci e copiare l’ultimo degli investimenti di Amazon proposti, cercando società impegnate nel nucleare, potrebbe portare profitti.

I 4 nuovi business di Amazon sono sotto l’occhio di tutti, adesso anche il vostro.

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