Anche la seduta di ieri si è conclusa in rosso per Amplifon che ha perso terreno per la quarta giornata di fila.
Amplifon in ribasso per la quarta seduta di fila
Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di giovedì con un calo di quasi un punto percentuale, è arretrato con più decisione ieri.
A fine seduta Amplifon si è fermato a 36,2 euro, con un ribassi del 3,72% e circa 660mila azioni scambiate, sostanzialmente in linea con la media degli ultimi 30 giorni.
Amplifon: i conti del 2021 e del 4° trimestre
Il titolo si è difeso meglio del Ftse Mib all’indomani dei conti del 2021, chiuso con un fatturato pari a 1.948,1 milioni, in crescita a cambi costanti del 29,5% rispetto al 2020.
L’utile netto è aumentato del 56,2% a 157,8 milioni di euro, mentre l’Ebitda è cresciuto del 28% a 468,3 milioni di euro e l’Ebit del 50,5% a 246 milioni di euro.
Con riferimento al quarto trimestre, Amplifon ha riportato un fatturato in rialzo del 13,8% a 568,2 milioni di euro, mentre l’Ebitda adjusted è aumentato del 10,4% a 156,6 milioni di euro.
Amplifon: Equita commenta i risultati e l’outlook
Equita SIM ha definito i risultati in linea con le attese a livello di top-line, con un EBITDA leggermente sotto le attese nell’area Asia-Pacifico, per investimenti di marketing e qualche impatto sui ricavi dalle restrizioni. Il free cash flow è stato meglio delle attese grazie al lavoro sul circolante.
L’outlook 2022 è coerente con le stime di Equita SIM e con il piano industriale, con un mercato in crescita del 4%-5%. Amplifon è attesa sovraperformare, con vendite in crescita ad una singola cifra alta, incluso small M&A e 80 milioni da Bay Audio su 12 milioni.
Il management è molto confidente sui target 2022-2023, con gennaio/febbraio molto forti nonostante le restrizioni.
Non si vedono temi di cost inflation, a parte un po’ il personale in Australia, mentre la crescita 2022 è attesa ben bilanciata tra le aree, con Americhe un po’ più forti delle altre aree. Germania, Italia e Spagna attesi più che compensare la Francia.
Amplifon: Equita conferma le stime e alza il target price
Gli analisti di Equita SIM confermano sostanzialmente le stime 2022-2023 che sono coerenti con le guidance e l’avvio d’anno.
La SIM milanese ha alzato il prezzo obiettivo di Amplifon da 39 a 41 euro, grazie alla buona visibilità sui numeri che beneficiano di scarsa esposizione ad alcuni dei temi più sensibili sul mercato, quali il rischio geopolitico, rischio di impatto sui consumi discrezionali da minor disposable income, rischio di problemi nella supply chain e di cost inflation.
Non cambia invece la strategia suggerita per Amplifon, con la conferma di una raccomandazione “hold”.
Amplifon al vaglio di Intesa Sanpaolo e Banca Akros
Lo stesso rating è stato reiterato ieri da Intesa Sanpaolo, con un target price a 41,5 euro. Gli analisti fanno sapere che i conti del 2021 e l’outlook sostengono le loro stime attuali per l’anno in corso e per il prossimo.
Bullish la view d Banca Akros che consiglia di accumulare Amplifon in portafoglio, con un fair value aumentato da 41,6 a 42,5 euro.