Amplifon tocca un nuovo record

Nuovo massimo assoluto per Amplifon che oggi nell'intraday si è spinto fino a 43,79 euro. C'è ancora spazio per salire? Ecco il target per l’analisi tecnica

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Nuovo massimo assoluto per Amplifon che oggi nell'intraday si è spinto fino a 43,79 euro, ecco il target per l’analisi tecnica

Nuovo massimo assoluto per Amplifon

Nuovo massimo assoluto per Amplifon che oggi nell'intraday si è spinto fino a 43,79 euro per poi assestarsi in area 43,45, comunque in forte crescita dalla chiusura di ieri a 42,30 euro.

Amplifon, i risultati del trimestre

Il rialzo è trascinato dai buoni conti presentati settimana scorsa.

I principali risultati del secondo trimestre 2021 sono stati:

  • Ricavi consolidati pari a 518,6 milioni di euro, in crescita del 109,3% a cambi costanti e del 107,1% a cambi correnti rispetto al secondo trimestre del 2020, e del 19,9% a cambi costanti e del 17,8% a cambi correnti rispetto al secondo trimestre del 2019
  • EBITDA ricorrente pari a 136,1 milioni di euro, in aumento del 104,9% rispetto al secondo trimestre 2020 e del 26,5% rispetto al secondo trimestre del 2019, con un’incidenza sui ricavi pari al 26,3%, in aumento di 180 punti base rispetto allo stesso periodo del 2019 grazie alla maggiore efficienza operativa, anche dopo significativi investimenti nel business
  • Risultato netto su base ricorrente pari a 55,3 milioni di euro, oltre sette volte superiore ai 7,4 milioni di euro del secondo trimestre del 2020 e in crescita del 36,3% rispetto ai 40,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2019 

I principali risultati del primo semestre 2021 invece sono stati:

  • Ricavi consolidati pari a 959,5 milioni di euro, in crescita del 58,0% a cambi costanti e del 56,3% a cambi correnti rispetto al primo semestre del 2020, e del 17,1% a cambi costanti e del 15,3% a cambi correnti rispetto al primo semestre del 2019
  • EBITDA ricorrente pari a 232,7 milioni di euro, in aumento del 77,2% rispetto al primo semestre del 2020 e del 24,7% rispetto al primo semestre del 2019, con un’incidenza sui ricavi pari al 24,3%, in aumento di 180 punti base rispetto allo stesso periodo del 2019 grazie alla maggiore efficienza operativa, anche dopo significativi investimenti nel business
  • Risultato netto su base ricorrente pari a 80,3 milioni di euro, oltre sei volte superiore ai 12,6 milioni di euro del primo semestre del 2020 e in crescita del 35,3% rispetto ai 59,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2019
  • Free cash flow eccellente pari a 118,8 milioni di euro, in aumento del 64,8% rispetto al primo semestre 2020 e più che duplicato rispetto al primo semestre 2019
  • Indebitamento finanziario netto pari a 620,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 633,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020, dopo investimenti netti per M&A per 42,9 milioni di euro, distribuzione di dividendi per 49,4 milioni di euro e acquisto di azioni proprie per 13,3 milioni di euro, con leva finanziaria al 30 giugno 2021 in riduzione a 1,23x 

Soddisfatto il Ceo di Amplifon Enrico Vita

Il Ceo Enrico Vita ha così commentato: "Siamo davvero molto soddisfatti degli ottimi risultati del secondo trimestre, caratterizzato da un’eccellente crescita del fatturato, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno ed in crescita del 20% rispetto a due anni fa, ma anche caratterizzato da un significativo miglioramento della redditività, nonché da una forte generazione di cassa. Stiamo inoltre procedendo speditamente e con successo nell’esecuzione del nostro piano strategico, come testimoniato dall’importante acquisizione di Bay Audio in Australia, dal completamento della nostra seconda joint venture in Cina e dalla decisione di focalizzare il nostro business ancor di più sulla relazione diretta con i nostri consumatori finali. Infine, guardiamo con ottimismo anche al secondo semestre, come dimostra la revisione al rialzo della nostra guidance per l’esercizio 2021".   

Prevedibile evoluzione della gestione di Amplifon

Per quello che riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione Amplifon ha rivisto al rialzo, grazie ad un maggior contributo della crescita organica, la guidance per l’esercizio 2021 che aveva fornito lo scorso 29 aprile. In particolare si prevedono per l’esercizio 2021 ricavi consolidati, a parità di perimetro, di circa 1,990 milioni di euro (ovvero in aumento di circa 60 milioni di euro rispetto alla guidance precedente). Tuttavia, alla luce della cessazione dell’attività di Elite e della sua relativa esclusione dai dati consolidati del Gruppo per l’intero esercizio in corso a seguito dell’applicazione del principio contabile IFRS 5, Amplifon prevede per il 2021:

  • Ricavi consolidati di circa 1,930 milioni di euro
  • Margine EBITDA in rialzo a circa 24,8% su base ricorrente, dopo significativi investimenti nel business

Queste stime non prevedono alcun significativo impatto dalla pandemia Covid-19 nel proseguo dell’anno ed escludono il consolidamento di Bay Audio, società oggetto di recente acquisizione (il cui perfezionamento è attualmente atteso nel quarto trimestre 2021).

Segnale grafico degno di nota per Amplifon

Da un punto di vista grafico è degna di nota la rottura avvenuta nelle ultime ore del precedente record di fine giugno a 42,43 euro. Il superamento di questa resistenza riattiva l'uptrend in atto dai minimi di marzo a 29,33 che si era assopito da qualche settimana.

Un possibile target potrebbe essere dato dal lato alto del canale crescente che parte dai minimi di marzo 2020 (un canale è una coppia di linee parallele all'interno delle quali i prezzi oscillano), in transito attualmente a 47,30 euro circa. Oltre quei livelli raggiungibile area 50 euro.

Segnali contrari al proseguimento del rialzo verrebbero con la violazione di area 41,50 euro.

(Alessandro Magagnoli)