Anima Holding giù, ma analisti vedono appeal. Buy confermato

Anima Holding ieri ha chiuso in calo, malgrado gli spunti dal piano strategico di Amundi, Credit Agricole e Banca Monte Paschi.

La seduta di ieri si è conclusa con il segno meno per Anima Holding che ha risentito della negativa intonazione del mercato.

Anima Holding in calo ieri

Il titolo, dopo aver guadagnato mezzo punto percentuale mercoledì, è tornato a perdere posizioni il giorno dopo. Anima Holding ieri è stato fotografato al close a 3,576 uro, con una flessione dell’1,27% e oltre 800mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,28 milioni.

Anima Holding: spunti dal piano strategico di Amundi

Il titolo è stato oggetto di analisi da parte di Equita SIM dopo che Amundi, società di asset management controllata da Crédit Agricole e con una capitalizzazione di mercato pari a 10,2 miliardi di euro, ha annunciato mercoledì il piano strategico al 2025.

Il gruppo ha anche fornito un aggiornamento dei target, sostanzialmente allineati ai precedenti e in linea con le attese, con una stima di crescita media dell’utile netto organica di circa il 5% nel periodo 2021-2025.

Amundi si aspetta di continuare ad essere un player attivo nell’M&A alla luce del suo track-record di consolidatore naturale in Europa, ricordando l’acquisizione di Pioneer, Sabadell e Lyxor.

Il gruppo continua a guardare a opportunità per migliorare la distribuzione, rafforzare competenze e accelerare lo sviluppo di tecnologie e servizi.

I criteri di M&A restano rigorosi, con un ROI superiore al 10% entro 3 anni, ricordando che Amundi prevede un eccesso di capitale di 2 miliardi di euro al 2025, da utilizzare per acquisizioni o ritorno del capitale.

Anima Holding: Credit Agricole aperto alla crescita esterna in Europa

Credit Agricole, azionista di Amundi con una quota del 70%, per voce del suo CEO, Brassac, ha sottolineato che nell’asset management il gruppo è aperto a tutte le opportunità di crescita esterna possibili in Europa.

Il manager pensa altresì che in Italia hanno la capacità di svilupparsi organicamente, ma guardano anche a come evolve la situazione con ottimismo, ritenendo in ogni caso che in Italia si possa crescere molto.

Anima Holding: focus sul piano di Banca Monte Paschi

Equita SIM ricorda intanto che il piano industriale 2022-2026 presentato ieri da Banca Monte Paschi, si pone come obiettivo di “raggiungere il pieno potenziale commerciale nel wealth management attraverso la consolidata partnership con Anima Holding.

Banca Monte Paschi è uno dei partner strategici di Anima Holding, con un contratto di distribuzione fino al 2030 e masse gestite di circa 17,5 miliardi di euro.

Anima Holding: Equita SIM vede appeal speculativo

Gli analisti di Equita SIM ritengono che l’appeal speculativo su Anima Holding rimanga vivo, e che a questi prezzi il profilo rischio-rendimento sia attraente per giocarsi le opzionalità M&A, sia attraverso potenziali rafforzamenti di partnership, come ad esempio con Banca Monte Paschi, sia come potenziale target.

Resta immutata intanto la view bullish su Anima Holding che secondo Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 5,1 euro.    

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