Antitrust indaga su accordo diritti tv Serie A TIM - DAZN

Doccia fredda per TIM. Dopo le flessioni degli ultimi giorni, peraltro sottoperformando l'indice di settore, il gruppo telefonico deve incassare oggi la notizia dell'avvio dell'istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l'Antitrust) su alcune clausole dell’accordo con DAZN per la distribuzione e il supporto tecnologico delle partite della Serie A

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Doccia fredda per TIM. Dopo le flessioni degli ultimi giorni, peraltro sottoperformando l'indice di settore, il gruppo telefonico deve incassare oggi la notizia dell'avvio dell'istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l'Antitrust) su alcune clausole dell’accordo con DAZN per la distribuzione e il supporto tecnologico delle partite della Serie A.

TIM in difficoltà da inizio settimana

Ricordiamo che nella prima parte della settimana TIM aveva perso nettamente terreno, evidenziando una performance decisamente peggiore rispetto all'indice di settore EURO STOXX Telecommunications. Il titolo probabilmente era stato penalizzato da quanto riferito martedì da Il Sole 24 Ore: il termine fissato al 30 giugno per il closing della vendita della quota detenuta da Enel in Open Fiber a Cdp e Macquarie non è stato rispettato.

L'operazione non è messa in discussione, sia chiaro, ma costerà qualcosa in più agli acquirenti (il 9% annuo). Essendo un passaggio decisivo in vista della possibile creazione di AccessCo (la newco della rete unica in banda larga) ogni intoppo, anche se di poco conto, può avere effetti negativi sul titolo.

TIM-DAZN: Antitrust avvia istruttoria su accordo diritti tv Serie A

Questa mattina l'Antitrust ha avviato un'istruttoria sull'accordo con DAZN relativo alla partnership tecnologica e di distribuzione dei due pacchetti di diritti per le partite di Serie A che DAZN si è aggiudicata per il prossimo triennio. L'accordo aveva sollevato le proteste degli operatori telefonici già prima della gara per i diritti, mentre Sky si era attivata lo scorso 22 giugno con una nota dove si ribadiva il rischio di "possibili effetti restrittivi della concorrenza riconducibili all’accordo fra TIM e DAZN".

Antitrust: i punti da chiarire nell'accordo TIM-DAZN

Due sono gli aspetti dell'accordo che l'Antitrust intende chiarire: la possibile intesa restrittiva della concorrenza relativamente alle clausole che limitano commercialmente DAZN nell’offrire servizi televisivi a pagamento, con la conseguenza "di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali e di ostacolare gli altri operatori di telecomunicazioni dall’intraprendere eventuali iniziative commerciali".

L'altro aspetto da analizzare riguarda i limiti eventualmente imposti agli operatori di telecomunicazione concorrenti con riferimento alla "possibile adozione da parte di TIM di soluzioni tecniche non disponibili" agli stessi, soluzioni "che potrebbero tradursi in ostacoli all’adozione di soluzioni tecnologiche proprie".

Secondo l'Antitrust anche i consumatori finali rischiano di essere danneggiati dall'accordo TIM-DAZN dato che potrebbe impedire loro "di scegliere liberamente il proprio fornitore di connettività internet e la modalità di fruizione di DAZN, con un possibile pregiudizio economico ed in termini di varietà delle soluzioni tecnologiche disponibili".

TIM-DAZN: Antitrust potrebbe adottare misure cautelari su offerte Serie A

Come se non bastasse, l'istruttoria prende il via pochi giorni dopo la partenza della vendita delle offerte dei contenuti del Campionato di calcio di Serie A. Pertanto l'Antitrust "ha anche avviato un procedimento per l’eventuale adozione di misure cautelari". Dette misure saranno adottate solo se, dopo aver sentito TIM e DAZN, "dovesse risultare che i comportamenti attuati da TIM e DAZN determinino danni gravi e irreparabili alla concorrenza". Nel peggiore dei casi, quindi, le offerte TIM e DAZN lanciate da poco potrebbero essere bloccate dal Garante.

(Simone Ferradini)