Atlantia soffre malgrado buone news. Dividendo può aumentare

Atlantia sotto pressione, ma arrivano tanti spunti dall'Infrastructure Day di Borsa Italiana. Per gli analisti è un buy interessante.

Image

Un brutto finale di settimana per Atlantia che oggi è stato colpito da forti vendite, scivolando all'ultima posizione nel paniere del Ftse Mib.

Atlantia tra i peggiori del Ftse Mib

Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di ieri con un calo dello 0,22%, oggi è sceso per la quarta giornata di fia, accusando una flessione ben più ampia.

Atlantia si è fermato a 15,335 euro, con un ribasso del 2,91% e oltre 1,9 milioni di azioni transitate sul mercato, ben oltre la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,4 milioni.

Atlantia: per Kepler Cheuvreux è buy. Dividendo è interessante

Il titolo non ha trovato alcun supporto nelle indicazioni bullish di alcune case d'affari. Gli analisti di Kepler Cheuvreux oggi hanno ribadito il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 20 euro.  

Secondo il broker, Atlantia offre una buona combinazione di asset di alta qualità e diversificati geograficamente e un rendimento del dividendo interessante.

Atlantia: spunti dall'Infrastructure Day

A catalizzare l'attenzione sul titolo sono stati anche i numerosi spunti emersi dall'Infrastructure Day di Borsa Italiana.

Da segnalare in primis che i 7 miliardi di euro di flessibilità dopo la cessione di ASPI, oltre che per il buyback di 1-2 miliardi di euro (da decidere se le azioni saranno cancellate), saranno utilizzati per il supporto di Abertis in M&A deals, per acquisizioni in Aeroporti in Europa, per sostenere Telepass sul fronte M&A e per crescere in business adiacenti, quali ferrovie, rinnovabili, ITS).

Dalla conference è emerso che Atlantia e ACS sono pronti a supportare Abertis per effettuare acquisizioni. L’obiettivo sono autostrade e le principali aree di riferimento sono il Nord America e l'America Latina.

Per quanto riguarda il credito dell'autostrada AP7 in Spagna, Acesa (Abertis) ha 6 mesi per richiedere al governo il riconoscimento della cosiddetta "componente traffico" pari ad almeno 3 miliardi. Il rischio è un lungo contenzioso legale.

Dall’altro lato il governo spagnolo ha segnalato alla UE di voler procedere con gare per il pedaggiamento di 18.000 km di rete stradale entro il 2024 ed è intenzione di Abertis partecipare alle gare.

Atlantia: sotto la lente la cessione di ASPI

Quanto alla cessione dell’88% di ASPI, è attesa ad inizio 2022 e le due condizioni sospensive più importanti sono: l’ok dei bond holders e dei finanziatori e la firma dell’accordo transattivo col governo.

Qualche novità sullo stato di avanzamento della procedura di approvazione della nuova convenzione è attesa nelle prossime settimane ed entro fine ottobre si dovrebbe completare la consent solicitation per i bond di ASPI.

Infine, parlando della quota del 15% in Get link, Equita SIM evidenzia che il Cda non ha ancora deciso se intende monetizzarla o incrementarla.

La società ritiene che per muoversi su un nuovo mercato sia necessario essere affiancati da un partner locale credibile.

Atlantia: dividendo appetibile  per Equita SIM crescerà ancora

Infine, la politica dei dividendi prevede 600 milioni di dividendi nel 2021 e un tasso medio annuo composto di crescita del 3%-5% al 2023.

Secondo Equita SIM, l’eventuale cancellazione delle azioni acquisite con il buy-back, 1-2 miliardi pari al 7%-15% della capitalizzazione di mercato, significherebbe incrementare il dividendo dell'8%-15%, portando lo yield del titolo oltre il 5%-5.4%, cioè a premio rispetto ai competitors.