Auto: stop UE benzina e diesel. Da quando? Quali effetti?

Tra poco più di 10 anni l'Europa potrebbe dire addio alla vendita di auto a benzina e diesel. Cosa accadrà con il piano della Commissione UE?

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Il piano verde della Commissione europea presentato ieri prevede lo stop alle vendite in Europa di auto diesel e benzina dal 2035.

Auto: stop UE a vendita diesel e benzina dal 2035

I principali paesi coinvolti nella produzione di auto, Francia e Germania, hanno già chiesto un posticipo al 2040.

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che tutti i car-maker si stanno già attrezzando per la transizione all’elettrico, anche se 5 anni di tempo in più sarebbero di indubbio aiuto per rendere meno traumatica la transizione.

Se non altro il piano prevede anche investimenti per il potenziamento della rete delle colonnine di ricarica che agevolerà la transizione all’elettrico.

Auto: stop diesel e benzina. Buone e cattive news per diverse società

Il nuovo piano ha risvolti positivi per le società fortemente esposte all’elettrificazione delle auto come Infineon e STM (semiconduttori) e Umicore (materiali per batterie EV).

Tra i produttori di componenti per auto sotto la copertura di Equita SIM, in caso di accelerazione per la messa al bando di benzina e diesel, gli analisti vedono penalizzati Faurecia, la cui divisione Clean Mobility ad oggi non ha prodotti per l’auto elettrica che rappresenta circa un quarto del fatturato di gruppo (ma è first mover nell’idrogeno).

Penalizzato anche Sogefi, la cui divisione filtri vedrebbe sparire il business OE per questa tipologia di auto che gli analisti stimano rappresenti meno del 10% del fatturato di gruppo.

Cattive notizie anche per Valeo, per la parte legata ai veicoli ibridi che rappresenta il 5% del fatturato, ma potrebbe essere compensata dall’acquisto integrale della joint-venture con Siemens nell’high voltage.Nessun impatto di rilievo invece per Brembo.

Auto: stop diesel e benzina buona notizia per produttori pneumatici

Secondo Equita SIM, i produttori di pneumatici verrebbero invece favoriti, in particolare quelli premium, in grado di fornire pneumatici con le caratteristiche tecniche richieste dalle auto elettriche.

Questo perchè tali prodotti attualmente hanno prezzi e margini più alti in un’arena competitiva oligopolistica.