Come ogni settimana, sulle pagine di The Motley Fool, Rick Munarriz suggerisce tre titoli azionari da cui mantenere le distanze, in quanto ritenuti investimenti vulnerabili.
Per la scorsa ottava la rosa dei tre nomi includeva: Netflix, Lucid Motors e United Airlines e l’avvertimento di Munarriz si è rivelato particolarmente azzeccato.
Netflix è crollato del 24%, mentre Lucid Motors e United Airlines hanno perso entrambi l’11%, con una flessione in media del 15,3%.
Una perdita decisamente superiore rispetto a quella dell’S&P500 che la scorsa settimana ha ceduto il 5,7%. Per l’ottava di Borsa iniziata ieri, i tre titoli da cui stare alla larga sono: AT&T, MicroStrategy e VF.
AT&T
AT&T nell’ultimo anno ha offerto un rendimento del 10%, ma ci sono almeno due ragioni per essere cauti questa settimana.
In primis AT&T presenterà i risultati del quarto trimestre mercoledì mattina e le previsioni non sono buone. Gli analisti vedono una crescita piatta degli utili e un calo dei ricavi di quasi il 12% anno su anno.
Ci sono rischi insiti che vanno oltre la trimestrale in arrivo: e se ci fossero dei ritardi nello spin off di WarnerMedia? E se il taglio dei dividendi previsto fosse più consistente? E se il lancio del 5G per il suo servizio di punta continuasse a incontrare più ostacoli?
C’è anche il timore della rotazione di settore. AT&T è stato un leader di mercato finora quest’anno, poiché gli investitori ruotano dai titoli growth verso i più sonnolenti pagatori di dividendi.
E se la feroce correzione del mercato si prendesse una pausa? Gli investitori migreranno da AT&T per riacquistare altri temi del mercato fortemente scontati?
MicroStrategy
È giusto dire che MicroStrategy è una holding del Bitcoin ( CRYPTO:BTC ) mascherata da fornitore di software. MicroStrategy offre software e servizi di analisi aziendale, ma è piuttosto scadente: ha registrato sei anni consecutivi di ricavi incalo prima di rimbalzare debolmente nel 2021.
Il vero fascino di MicroStrategy è stato il suo approccio aggressivo all’accumulo di Bitcoin.
La società ha acquisito 124.391 Bitcoin negli ultimi anni, sborsando circa 3,75 miliardi di dollari per acquisire la principale criptovaluta a un prezzo medio di circa 30.159 dollari.
Questa potrebbe essere sembrata un’ottima strategia quando il Bitcoin si stava avvicinando ai 70.000 dollari l’anno scorso, ma non è certo un buon affare ora che la madre delle criptovalute perde circa la metà del suo valore dal massimo storico.
VF
VF è l’azienda che si trova dietro alcuni dei marchi di calzature e abbigliamento più duraturi del mercato, tra cui Vans, The North Face e Timberland.
VF riporta i dati finanziari relativi al suo terzo trimestre fiscale venerdì mattina.
Il gruppo non ha raggiunto le stime del consenso di Wall Street in due degli ultimi tre trimestri. Nelle ultime settimane gli analisti hanno anche ridotto al minimo le aspettative sui profitti per il trimestre.