Nella consueta rubrica curata su The Motley Fool, Rick Munarriz a scorsa settimana aveva suggerito di mantenere le distanze da tre titoli: Shopify, Fat Brands e Tesla Motors.
Il primo ha perso il 7%, il secondo è salito dell’1% e il terzo è balzato di ben il 9%, con un rialzo in media dell’1% per i tre titoli, più contenuto rispetto all’incremento del 4,3% messo a segno dall’S&P500.
Corretta dunque la previsione di Munarriz che ha avuto ragione in 27 delle ultime 41 settimane.
Per l’ottava di Borsa iniziata ieri, l’esperto consiglia di stare alla larga da Wayfair, TrueCar e nuovamente da Tesla Motors.
Wayfair
Wayfair era un beniamino del mercato quando piano piano la pandemia ha preso il sopravvento due anni. Passando molto tempo a casa, in tanti si sono rivolti al rivenditore online di mobili e altri elementi essenziali per la casa, per mettersi il più a loro agio possibile.
Ora però tutto è cambiato per Wayfair, visto che la crescita dei ricavi è stata negativa per quattro trimestri consecutivi e la bottom line sta peggiorando. Solo negli ultimi tre mesi abbiamo visto stime di Wall Street per perdite più del doppio per il 2022 e quasi quadruplicate per il prossimo anno.
Con le vendite che dovrebbero diminuire quest’anno e la redditività che non si vede da nessuna parte, è difficile entusiasmarsi per Wayfair.
Il gruppo riporta i risultati trimestrali giovedì prossimo e il mercato si sta già preparando per una brutta sorpresa, ma questo potrebbe non essere abbastanza.
TrueCar
TrueCar non se la passa tanto bene, visto che i ricavi stanno andando per il verso sbagliato. Le perdite stanno aumentando e il gruppo ha registrato deficit più grandi del previsto per trimestri consecutivi. e questo non fa ben sperare per i conti trimestrali in agenda oggi.
Questo è anche un momento difficile per vendere veicoli, con prezzi del gas elevati e scorte scarse per le auto più hot. Il titolo ha perso quasi il 90% del suo valore da quando ha raggiunto il picco otto anni fa.
Tesla Motors
Il titolo è salito nell’ultimo mese nonostante un aggiornamento trimestrale tutt’altro che perfetto e un vortice di polemiche e distrazioni.
La forte valutazione del titolo sembra immune dalla debolezza del mercato automobilistico generale e l’aumento dei prezzi del gas è naturalmente un incentivo a passare all’elettrico.
Dopo due settimane di grandi mosse, l’idea è che Tesla Motors possa tornare indietro prima eventualmente di salire ancora.