Banca Generali vola sul Ftse Mib. Rumor su mossa Mediobanca

Banca Generali fa il pieno di acquisti, spinto dalla speculazione alimentata da alcune indiscrezioni. Ecco cosa si ipotizza e qual è la posizione di Mediobanca.

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La seduta odierna prosegue in maniera decisamente frizzante per Banca Generali che si mette in evidenza tra le blue chips, conquistando la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib.

Banca Generali in rally sul Ftse Mib

Il titolo, chiusa la giornata di ieri con un rialzo di oltre un punto percentuale dopo ben quattro sessioni consecutive in ribasso, oggi ha ingranato la quinta a Piazza Affari.

Banca Generali si presenta infatti a 31,54 euro, con un rally del 6,02% e oltre 230mila azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 500mila.

Banca Generali nel mirino di Mediobanca?

Il titolo oggi si spinge in avanti sulla scia della speculazione alimentata da alcune indiscrezioni di stampa.

Secondo Il Sole 24 Ore, degli advisor sarebbero al lavoro su un progetto per archiviare lo scontro su Generali.

Secondo indiscrezioni, l’ipotesi allo studio, già esplorata in passato, prevederebbe l’uscita di Mediobanca dalla compagnia triestina, in cambio di una grande operazione industriale nel wealth management.

La suddetta operazione potrebbe coinvolgere, secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore, uno dei 3 potenziali target: Banca Mediolanum, Banca Generali o Azimut.

In questo modo Mediobanca trasformerebbe una partecipazione finanziaria in una industriale, mentre Caltagirone e Del Vecchio, soci rispettivamente col 9,95% e 9,82% di Generali, diventerebbero più rilevanti nel gruppo assicurativo.

Piano Mediobanca-Generali: ecco cosa ne pensa Equita SIM

Equita SIM spiega che il percorso non si è mai realizzato per l’assenza di un’alternativa valida alla partecipazione in Generali, capace di generare redditività interessanti.

Secondo gli analisti della SIM milanese, un’eventuale operazione con i potenziali target menzionati nell’articolo avrebbe senso industriale e finanziario, con la possibilità di estrarre sinergie.

Il deal sarebbe inoltre coerente con la strategia di Mediobanca che prevede il rafforzamento in business a minor assorbimento di capitale, con un revenue model basato prevalentemente su ricavi fee-based ricorrenti.

Equita SIM spiega che si tratta di società con brand e management molto forti, dove la differenza è legata principalmente alle dimensioni, business model e cultura aziendale.

Dall’altro lato l’esposizione in Generali ha un ritorno attraente per Mediobanca, con un profilo di rischio basso, in un contesto in cui le grandi banche in Europa hanno un’esposizione diretta o indiretta al business assicurativo, con benefici in termini di diversificazione del business model, decorrelazione al ciclo economico ed esposizione ai tassi.

Banca Generali, Mediobanca e Generali: la view di Equita SIM

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Banca Generali, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 34,5 euro. 

Lo stesso rating "hold" è reiterato per Generali, con un target price a 20,3 euro, mentre per Mediobanca il consiglio è di acquistare, con un fair vau a 12,8 euro.

Mediobanca: Generali è importante. Nessun colloquio aperto su M&A

Da segnalare che oggi, a margine della presentazione dei conti trimestrali, l'AD di Mediobanca ha dichiarato che Generali rimarrà importante anche in futuro per l'istituto di Piazzetta Cuccia.

Il manager ha infatti spiegato che ogni settimana esce qualche articolo su possibili strategie future di Mediobanca che non contemplino Generali, ma la realtà è ben diversa.

Quanto al tema dell'M&A, il CEO Albert Nagel ha detto che "non ci sono colloqui aperti per cambiare lo status quo: qui dobbiamo avere opzioni concrete e valide per prendere una decisione diversa".