Anche la seduta odierna prosegue in rosso per Banca Ifis che già ieri ha rivisto il segno meno, cedendo oltre mezzo punto percentuale dopo tre sessioni consecutive in rialzo.
Banca Ifis in calo, ma in recupero dai minimi intraday
Il titolo continua ad arretrare oggi e, pur avendo recuperato dai minimi intraday, resta ancora in rosso, cedendo al momento l’1,82% a 17,25 euro, con volumi di scambio vivaci, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato quasi 300mila azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 200mila.
Banca Ifis: acquisiti oltre 3,7 mld di euro di NPL nel 2021
Banca Ifis perde terreno dopo aver comunicato che nel corso del 2021 ha completato acquisti di NPL per oltre 3,7 miliardi di euro, superando il target annuale di circa 3 miliardi di euro.
Questo obiettivo è stato sostanzialmente già raggiunto a novembre a seguito dell’acquisizione di un portafoglio di 2,8 miliardi di euro di gross book value da Cerberus.
Equita SIM evidenzia che Banca Ifis conferma la propria posizione di leadership sul mercato degli NPL small ticket unsecured, con una quota di mercato del 52% sulle transazioni effettuate nel corso dell’anno.
Banca Ifis: la view di Equita SIM e di Banca Akros
A fine 2021, il portafoglio di NPL di proprietà della banca è di 21,9 miliardi di euro, sostanzialmente allineato alla stima di Equita SIM pari a 21,8 miliardi di euro.
Non cambia intanto la view degli analisti che su Banca Ifis mantengono fermo il rating “hold”, con un prezzo obiettivo a 19,4 euro.
A puntare sul titolo è invece Banca Akros che oggi ha rinnovato l’invito ad accumularlo in portafoglio, con un target price a 18 euro.
Dopo i dati relativi agli acquisti di NPL nel 2021, gli analisti mantengono la loro view positiva e volgono lo sguardo ora al nuovo piano industriale 2022-2024 che sarà presentato a febbraio.