Banca MPS vola con rumor su proposta finale MEF: i dettagli

Banca Monte Paschi scatta in avanti con le nuove indiscrezioni relativ alle mosse del MEF: al lavoro su documento per definire un deal.

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Corsa all'acquisto oggi per Banca Monte Paschi che già ieri aveva ritrovato il segno più dopo due sessioni consecutive in rosso, salendo di quasi un punto percentuale.

Banca Monte Paschi in forte rialzo

Quest'oggi il titolo riesce a fare decisamente meglio, tanto che è stato sospeso anche per eccesso di rialzo. Nel corso della mattinata Banca Monte Paschi è arrivato a toccare un top intraday a 1,127 euro, da cui però ha poi ritracciato, pur mantenendo un ampio progresso.

Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 1,11 euro, con un rally del 4,32% e oltre 3,3 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,2 milioni.

Banca MPS: rumor su prossima mossa MEF

A mettere le ali a Banca Monte Paschi, oltre alla buona intonazione del mercato in generale, sono anche alcuni rumor.Dopo l’indiscrezione dei giorni scorsi, Milano Finanza torna sul tema Banca Monte Paschi e sulla volontà del MEF, azionista di maggioranza dell'istituto senese con il 64%, di definire il futuro della banca entro la prima settimana di agosto.

Nel dettaglio, secondo il quotidiano, il MEF definirà un documento per il deal che possa costituire lo schema di partenza per definire un’aggregazione.

Il documento conterrebbe gli elementi cardine per sbloccare il deal: minimizzazione/sterilizzazione dei rischi legali, ulteriore pulizia dell’attivo con dismissione di crediti deteriorati, valorizzazione delle DTA e copertura dei costi di ristrutturazione.

Banca MPS: che succede se nessuno si farà avanti?

Nel caso in cui non si concretizzasse nessun interesse, il MEF procederebbe a quel punto con la richiesta alla DG Comp di rinvio del processo di privatizzazione della banca e l’approvazione della ricapitalizzazione da 2,5 miliardi di euro approvata dal CdA lo scorso gennaio.

Infine, secondo il quotidiano, Banca Monte Paschi potrebbe annunciare in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre, il rafforzamento dell’accordo con Anima Holding sul risparmio gestito.

Gli analisti di Equita SIM ritengono che un rafforzamento del contratto di distribuzione di Anima Holding con Banca Monte Paschi possa tradursi, ad esempio, in un’estensione della durata, in un rafforzamento delle garanzie ecc., a fronte di un cash-out iniziale.

La SIM milanese stima che Anima Holding abbia una potenza di fuoco di oltre 400 milioni di euro con un rapporto debito netto/EBITDA inferiore a 2,5 volte per M&A.

Non cambia intanto la strategia degli analisti che su Banca Monte Paschi confermano la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 1,2 euro.