Banca MPS sprofonda a Piazza Affari. Ecco come sarà l'aumento

Banca Monte Paschi in caduta libra dopo che il Cda ha definito e comunicato i termini dell'aumento di capitale. Si parte lunedì 17: cosa c'è da sapere?

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Furia francese e ritirata spagnola per Banca Monte Paschi che dopo un avvio in positivo si è impennato, salvo poi crollare miseramente.

Banca MPS a picco dopo il rally delle ultime due sedute

Il titolo, reduce da due sessioni consecutive in netto rialzo, dopo aver chiuso quella di ieri con un rally di oltre 10 punti percentuali, oggi ha inizialmente guadagnato terreno, per poi invertire bruscamente la rotta. 

Nella prima ora di contrattazioni Banca Monte Paschi ha raggiunto un top a 27,05 euro, con un rally di quasi il 6%, ma da questo livello è precipitato.

Al momento il titolo reta sospeso per eccesso di ribasso, dopo aver segnato un ultimo prezzo a 19,392 euro, con un affondo del 24,19% e volumi di scambio elevati, visto che fino a ora sono transitate sul mercato circa 110mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 87mila.

Banca MPS comunica i termini dell'aumento di capitale

Banca Monte Paschi sprofonda a Piazza Affari dopo che il Cda della società ha fissato i termini e le condizioni per l’aumento di capitale per massimi 2,5 miliardi di euro.

L'operazione prevede l’emissione di massime 1,25 miliardi di azioni ordinarie di nuova emissione, con un prezzo di sottoscrizione di 2 euro per azione, corrispondente a uno sconto sul TERP pari al 7,8% sulla base del prezzo delle azioni di Banca Monte Paschi dell’11 ottobre.

Il rapporto di sottoscrizione è pari a 374 nuove azioni ogni 3 azioni attualmente possedute.

Il calendario dell’offerta prevede che i diritti di opzione siano esercitabili dal 17 al 31 ottobre e negoziabili nel periodo dal 17 al 25 ottobre, mentre  l’eventuale asta dell’inoptato si terrà tra il 1 e il 2 novembre.

Come noto, il MEF si è impegnato a sottoscrivere tutte le nuove azioni in proporzione alla propria quota di partecipazione, pari al 64,2% del valore complessivo massimo dell’aumento di capitale.

Banca MPS: sottoscritti contratti di garanzia per 857 mln di euro

Banca Monte Paschi ha comunicato di aver sottoscritto contratti di garanzia con un pool di banche che si sono impegnate a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato fino ad un ammontare massimo di 807 milioni di euro.

Al consorzio di garanzia, si aggiunge inoltre Algebris in qualità di garante e sub- underwriter per una quota complessiva di 50 milioni di euro, portando quindi gli impegni complessivi sull’eventuale inoptato a 857 milioni di euro, sui 900 milioni da reperire sul mercato.

Banca Monte Paschi ha comunque comunicato che investitori hanno assunto nei confronti dei garanti impegni relativi alla sottoscrizione di nuove azioni per un importo complessivo di oltre il 50% della quota riserva al mercato.L’avvio dell’offerta è subordinato all’approvazione del prospetto da parte di Consob.

Banca MPS: il commento di Intesa Sanpaolo e Bca Akros

Positivo il commento di Intesa Sanpaolo, i cui analisti fanno sapere di valutare con favore il fatto che l'aumento di capitale sia stato pienamente garantito.

Per i colleghi di Banca Akros, il lancio dell'aumento di capitale è un passo chiave per ristabilire la posizione di capitale di Banca Monte Paschi e procedere con il piano industriale.